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La fabbrica. Memoria e narrazioni nella Taranto (post)industriale

La fabbrica. Memoria e narrazioni nella Taranto (post)industriale
Titolo La fabbrica. Memoria e narrazioni nella Taranto (post)industriale
Autore
Collana Democrazie e conflitti, 1
Editore Meltemi
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 213
Pubblicazione 09/2017
ISBN 9788883537516
 
16,00

 
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La retorica sviluppista si è conclusa, il mito della società industriale si è consumato. Ma cosa resta? La situazione attuale non è un “dopo l’industrializzazione”, ma un convivere con i suoi resti e le sue eredità. La storia di Taranto ci parla di capitalismo e modernizzazione, memoria sociale e identità collettiva, diritti umani e ambiente. Una città che ha “subito” lo sviluppo dalla fine dell’Ottocento con l’insediamento dell’Arsenale e della marina militare, e poi agli inizi degli anni sessanta con la costruzione del polo siderurgico Italsider, oggi Ilva. In entrambi i casi si è trattato di una forma di colonialismo industriale ed eterodiretto dallo Stato con il beneplacito dei gruppi economici e delle élite politiche locali. Taranto rappresenta il naufragio di un modello di sviluppo novecentesco che ha sacrificato non soltanto paesaggi ma vite umane – “morti di progresso” – per il sogno mai compiuto di una crescita economica, culturale e sociale. Presentazione di Paolo Jedlowski.
 
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