Quando se ne andò, nel maggio del 1956, qualcuno disse che era scomparso l'angelo povero della letteratura italiana. Ezio Taddei aveva dedicato la sua vita al servizio degli umili e dei diseredati. Prima lo fece come militante anarchico e antifascista, poi da scrittore e da giornalista coerente con i propri ideali. I suoi romanzi forti e corali, densi di fatti e dal linguaggio incisivo, come Il Pino e la rufola e Rotaia, furono scritti per il popolo e dal popolo amati. Livornese, cacciato di casa ancora bambino dal padre, Taddei ebbe un'esistenza avventurosa e drammatica, segnata da svariati lavori e vagabondaggi.
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Un certo Ezio Taddei, livornese
Titolo | Un certo Ezio Taddei, livornese |
Autore | Massimo Novelli |
Collana | Storia e storie |
Editore | Graphot |
Formato |
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Pagine | 272 |
Pubblicazione | 01/2008 |
ISBN | 9788886906760 |
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