Jacopo Pontormo (Pontorme 1494 - Firenze 1557) è uno dei più originali e spregiudicati pittori toscani del Cinquecento. "Ghiribizzoso", nevrotico e solitario lo definisce Vasari, con un giudizio che influenzerà per secoli la valutazione dell'artista. Era davvero così? Da una sottile indagine nell'opera e nella vita, emerge un maestro scorbutico ma lucido, infaticabile sperimentatore di tecniche e stili, interprete geniale dell'anticlassicismo e della "maniera". Individualista e capriccioso, ma non misantropo, ha amici tra i maggiori intellettuali del tempo. Vive con parsimonia in una Firenze scossa da lotte politiche, intrighi di corte, liti tra gli artisti ed epidemie di peste. Lavora per i Medici ma anche per committenti repubblicani, con una tensione febbrile, che lo uccide poco più che sessantenne durante l'esecuzione nella chiesa di San Lorenzo di un grandioso ciclo di affreschi.
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Il «ghiribizzoso» Pontormo
Titolo | Il «ghiribizzoso» Pontormo |
Autore | Maurizia Tazartes |
Collana | Gli artisti raccontati nel loro tempo |
Editore | Mauro Pagliai Editore |
Formato |
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Pagine | 240 |
Pubblicazione | 02/2009 |
ISBN | 9788856400366 |
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