Qual è dunque il miracolo di questo oggetto, nato più di duemila anni fa, eminentemente moderno per la sua forma cubica, matematica, industriale anzi tempo, che ha trionfato sul rotolo fino a diventare il "mattone angolare" del pensiero occidentale? Contrariamente al sapere digitale, il libro, nato dalla piega, si richiude su se stesso solidale con il proprio messaggio. Il suo spazio è concepito per generare un'autorità, o addirittura una trascendenza. Conferisce al proprio contenuto la forma di una verità e ne dà credito all'autore. Per comprendere il potere fenomenico di questa costruzione, Michel Melot ne ha esplorato la topografia e l'architettura. È penetrato nella sua anatomia profonda, nelle pieghe e nelle cuciture, nelle fibre fisiche e simboliche. Ha esaminato i suoi singolari rapporti con tre religioni dette "del Libro", nonché con il profano, il commercio, la politica, la libertà di pensare, sognare e desiderare.
Libro,
| Titolo | Libro, |
| Autori | Michel Melot, Nicolas Taffin |
| Traduttore | S. Faraoni |
| Argomento | Arti, cinema e spettacolo Forme d'arte |
| Collana | Fuori collana |
| Editore | Sylvestre Bonnard |
| Formato |
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| Pagine | 189 |
| Pubblicazione | 11/2006 |
| ISBN | 9788889609231 |
€36,00

