Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

La contabilità come mezzo per diffondere i valori religiosi. Il caso della diocesi di Ferrara del XV secolo

La contabilità come mezzo per diffondere i valori religiosi. Il caso della diocesi di Ferrara del XV secolo
Titolo La contabilità come mezzo per diffondere i valori religiosi. Il caso della diocesi di Ferrara del XV secolo
Autore
Collana Historica
Editore RIREA
Formato
Formato Libro Libro
Pagine 47
Pubblicazione 01/2012
ISBN 9788866590248
 
8,00

 
0 copie in libreria
Il tema del ruolo della contabilità nella Chiesa, non appare ad oggi sufficientemente studiato, soprattutto se si considera l'importanza economica e sociale di tale istituzione nel passato e nel presente. Il lavoro intende analizzare la realtà della Diocesi di Ferrara del XV secolo. Il Quattrocento rappresenta per la Chiesa italiana un'epoca di grande importanza, in quanto caratterizzato da un tentativo di riforma promosso da Papa Eugenio IV, volto a combattere la dilagante corruzione morale all'interno del clero e a riportare quest'ultimo alla sua funzione pastorale. L'appello pontificio venne accolto con attenzione da due vescovi ferraresi, Giovanni Tavelli da Tossignano e Francesco Dal Legname, che cercarono di divulgare i valori della riforma. La promozione della nuova moralità era basata anche sulla diffusione degli strumenti contabili, mezzo essenziale per mettere in luce l'operato dei diversi membri del clero e l'utilizzo da parte loro dei beni della Chiesa. Attraverso lo studio di documenti originali del XV secolo in lingua latina, il contributo si propone di mettere in luce come la contabilità possa assumere un ruolo complementare alla promozione dei valori religiosi.
 
Questo sito è protetto da reCAPTCHA e si applicano le Norme sulla Privacy e i Termini di Servizio di Google.

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.