Amalfi e il mare rappresentano da secoli un binomio indissolubile, che ha caratterizzato la civiltà della prima repubblica marinara d'Italia, "bucaneve della Storia". Almeno dal IX secolo le piccole navi amalfitane cominciarono a segnare varie rotte mediterranee. Percorrendole "a ventaglio", toccarono la Spagna araba, l'emirato di Kairouan, il califfato d'Egitto, la costa siro-palestinese, l'impero di Bisanzio, determinando una fitta rete di scambi tra Oriente e Occidente nel Mare Nostrum sulla scia di Roma. Si esportarono generi di consumo (frumento, carni salate, frutta secca, vini greci e latini), legna per costruzioni navali, cotone, lino, canapa, seta e corallo. L'importazione, invece, favorì la circolazione in Italia e in Europa di merci preziose (drappi, oggetti di oreficeria, avori, perle, spezie, libri sacri istoriati, reliquiari) e non solo, ma anche innovazioni agricole e tecniche costruttive dal mondo arabo-spagnolo, dalla Siria e da Costantinopoli.
- Home
- Quad. centro cultura e storia amalfitana
- Funduq. Repertorio dei fondaci amalfitani d'Oltremare
Funduq. Repertorio dei fondaci amalfitani d'Oltremare
Titolo | Funduq. Repertorio dei fondaci amalfitani d'Oltremare |
Autori | Pasquale Natella, Giuseppe Gargano |
Collana | Quad. centro cultura e storia amalfitana, 7 |
Editore | Centro di Cultura e Storia Amalfitana |
Formato |
![]() |
Pagine | 192 |
Pubblicazione | 01/2014 |
ISBN | 9788888283432 |
€15,00
0 copie in libreria
Libri dello stesso autore
€18,00
La grande battaglia navale di Capo d'Orso 28 aprile 1528
Pasquale Natella, Barbara Banks
Centro di Cultura e Storia Amalfitana
€10,00
Storia del turismo italiano. La costiera Amalfitana
Pasquale Natella
Centro di Cultura e Storia Amalfitana
€18,00
Dell'antica Fasanella. Un castello e una famiglia dai Longobardi ai giorni nostri
R. Fasanella D'Amore di Ruffano, Pasquale Natella, Antonio L. Scorza
Falco Editore
€20,00