Accettare il male come se niente fosse. Questo avviene nel paesino di terra e vicoli dove vive Lello, ragazzino inquieto e timido alle prese con la prima adolescenza. Nel villaggio, piazzato in quella landa di mezzo che ora molti conoscono come 'La terra dei fuochi', c'è il Fosso, un po' discarica e un po' parco giochi, e nel Fosso c'è tutto: i drogati e gli innamorati, i ragazzini che fumano Marlboro di contrabbando, gli adulti che si vengono a fare o vengono ad ammazzare. Le giornate di Lello le solcano piccoli spacciatori, piccoli trafficanti, piccoli boss che scimmiottano la malavita vera nelle pose e nei modi ma che sanno anche uccidere e umiliare, e lui, che ha la sensibilità per cogliere l'ingiustizia e l'insensatezza di tutto ciò, non riesce però a trovare la forza di ribellarsi, perché quella necessaria a sopravvivere è già troppa. Questa la storia, scandita dalle promesse di una Madonna sempre presente, di un'umanità non rassegnata, perché in fondo non c'è nessun male a cui rassegnarsi, bensì profondamente assuefatta, votata alla sopravvivenza e alla connivenza, ciecamente fedele a qualsiasi promessa di redenzione.
Tutte le promesse. Una storia apocrifa
| Titolo | Tutte le promesse. Una storia apocrifa |
| Autore | Raffaele Mozzillo |
| Collana | Dodicidiciannove, 12 |
| Editore | effequ |
| Formato |
|
| Pagine | 172 |
| Pubblicazione | 05/2017 |
| ISBN | 9788898837380 |

