La Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del 1789, con il motto «Liberté égalité fraternité» svetta come un pinnacolo a indicare l'orizzonte della modernità. Per decifrarne i segni, Raffaele Romanelli inizia con lo scomporre i termini della trinità, rivelandone le interne tensioni: la libertà dialoga con il bisogno di ordine ed entra in conflitto con l'uguaglianza, la quale genera tirannia giacobina, ma alimenta anche le forme della democrazia. A sua volta, la fraternità, variamente declinata come solidarietà o cooperazione, plasma i socialismi. Prima ancora, già nella Rivoluzione la fraternità appare anche come coesione nazionale, germe di guerre infinite. Una volta divenuto universale, il suffragio genera cesarismi e populismi che scuotono le fragili fondamenta delle democrazie. Dopo le catastrofi totalitarie della prima metà del Novecento, le Dichiarazioni universali dei diritti recuperano i principî dell'Ottantanove e la democrazia sembra affermarsi come paradigma universale della politica. Ma, ancora una volta, il fiume della storia segue percorsi tortuosi, imprevisti.
- Home
- Saggi. Storia e scienze sociali
- Nelle mani del popolo. Le fragili fondamenta della politica moderna
Nelle mani del popolo. Le fragili fondamenta della politica moderna
| Titolo | Nelle mani del popolo. Le fragili fondamenta della politica moderna |
| Autore | Raffaele Romanelli |
| Collana | Saggi. Storia e scienze sociali |
| Editore | Donzelli |
| Formato |
|
| Pagine | 208 |
| Pubblicazione | 04/2021 |
| ISBN | 9788855221603 |
Libri dello stesso autore
I numeri parlanti. Saggi di storia economica e sociale tra Otto e Novecento
Rosanna Scatamacchia
Viella
€28,00
Sulle carte interminate. Un ceto di impiegati tra privato e pubblico: i segretari comunali in Italia, 1860-1915
Raffaele Romanelli
Il Mulino
€16,53
Le borghesie dell'Ottocento. Fonti, metodi, modelli per una storia sociale delle élites
Raffaele Romanelli, Paolo Macry, Biagio Salvemini
Sicania
€7,75

