Saggista e critico letterario, Georges Bataille (1897-1962) incarna l'avventura del pensiero contemporaneo. Filosofo non professionista, come amava definirsi, critico verso una cultura accademica irrigiditasi in discussioni lontane dall'incandescenza legata all'esperienza personale, Bataille è noto al grande pubblico come autore di alcuni dei romanzi erotici considerati tra i più scandalosi del '900 francese. Il nucleo del suo pensiero resta però in larga misura inesplorato: allontanando la filosofia dai luoghi e dagli stilemi propri della tradizione, si è confrontato a lungo con quei "maestri" di pensiero e con le problematiche che hanno fatto il nostro tempo. Dalle sue pagine emerge con forza la figura "rivoluzionaria" di Nietzsche, ma anche il serrato dialogo con Marx, Sartre, Freud e il movimento surrealista caratterizza il suo pensiero, sullo sfondo di quella crisi epocale destinata a trascinare l'Europa nel conflitto mondiale. Fondatore del "Collegio di sociologia", Bataille ha messo a punto un coraggioso tentativo di arricchire la filosofia attraverso l'apporto della sociologia, della storia delle religioni, dell'antropologia e della psicoanalisi. Autore di importanti riviste che hanno influenzato il dibattito culturale francese tra le due guerre, egli ha saputo toccare la lacerata coscienza del presente. Un pensiero che frantuma e spezza, ma che offre al lettore il piacere profondo che emerge dalle riflessioni dedicate al riso, alla poesia, all'amicizia, all'erotismo.
Bataille. Una sintesi
Titolo | Bataille. Una sintesi |
Autore | Sara Colafranceschi |
Collana | Sintesi filosofiche, 2 |
Editore | Marinotti |
Formato |
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Pagine | 221 |
Pubblicazione | 10/2007 |
ISBN | 9788882730765 |