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Quam horridae pugnae. Saggi di storia militare

Quam horridae pugnae. Saggi di storia militare
Titolo Quam horridae pugnae. Saggi di storia militare
Autore
Collana Contemporanea
Editore ITALIA Storica Edizioni
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 382
Pubblicazione 12/2019
ISBN 9788831430005
 
18,00

 
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Come mai “tenente” generale è grado militare più elevato di “maggior” generale? Chi ha ucciso il general Cantore, leggendario “padre degli alpini”? Bava Beccaris: il ridicolo distrugge. Cattiva prova degli ufficiali americani in Vietnam. La “spagnola” (1918) mieté più vittime del conflitto che stava terminando. Quale stato ha mobilitato più uomini nella grande guerra? La forza da sbarco in Sicilia (1943) era più potente di quella in Normandia (1944). Beirut (1982-84): italiani all'altezza di marines americani e legione straniera francese. Alla “carica dei seicento” di Balaklava partecipano due ufficiali piemontesi. Le cinque giornate di Milano alla rovescia. Corti marziali statunitensi commutano sentenze capitali in pubbliche umiliazioni. Per chi “tira su” un numero basso, naia da sei o dodici anni. Sei alti ufficiali italiani destituiti dopo sole quarantott'ore di comando. Nei 33 secoli passati, soltanto due di pace. L'epocale scontro di Poitiers: poco più d'una scaramuccia. “Quando vinceva, era l'esercito piemontese, quando perdeva era l'armata sarda”. Questi sono gli argomenti sviscerati dall'autore Sergio Pelagalli; è Generale dell'EI e studioso di storia.
 
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