È vero che Mozart rende più intelligenti? Perché nei ristoranti di lusso si ascolta musica classica? È possibile che alle mucche piaccia l'opera e agli squali Barry White? Cosa c'entra la chitarra di Jimi Hendrix con il suo sex appeal? Secondo Darwin, per i nostri progenitori la musica era una tecnica di corteggiamento che avrebbe poi dato luogo alle parole. Per altri, il ruolo evolutivo della musica sarebbe pari a quello di una deliziosa torta alla panna: esattamente nullo. Quel che è certo è che, con gli effetti più diversi e controversi, la ascoltiamo proprio tutti. Dai Neanderthal ai Metallica, da Pitagora alle neuroscienze, "Perché ci piace la musica" fa il punto sulla capacità dei suoni di emozionare e di curare, descrivendo le forme dell'evidente propensione umana per quest'arte: un oggetto di curiosità, di fascinazione e poi di indagine scientifica.
- Home
- La scienza in tasca
- Perché ci piace la musica. Orecchio, emozione, evoluzione
Perché ci piace la musica. Orecchio, emozione, evoluzione
| Titolo | Perché ci piace la musica. Orecchio, emozione, evoluzione |
| Autore | Silvia Bencivelli |
| Collana | La scienza in tasca |
| Editore | Sironi |
| Formato |
|
| Pagine | 192 |
| Pubblicazione | 11/2015 |
| ISBN | 9788851802585 |
Libri dello stesso autore
Tre colpi di genio e una pessima idea. Ascesa e caduta di uno scienziato squinternato
Silvia Bencivelli
Bollati Boringhieri
€18,00
È la medicina, bellezza! Perché è difficile parlare di salute
Silvia Bencivelli, Daniela Ovadia
Carocci
€17,00
Irrazionali e contenti. Viaggio alle origini delle nostre scelte economiche
Silvia Bencivelli, Giordano Zevi
Sironi
€18,00

