Con senso della misura, ma non senza ambizione, Simon Critchley prova a rispondere a parecchi interrogativi poco esplorati che riguardano la natura dello humour: perché usiamo il riso per farci beffe della morte? Perché molti comici tendono ad essere depressi? Lo humour è sovversivo o rafforza lo status quo? Che cosa c'è dietro le battute sessiste e razziste? L'umorismo è una faccenda privata o ha una natura condivisa, sociale? L'autore tiene particolarmente all'idea che l'aspetto umano dello humour consiste nel ridere di sé, nel trovare se stessi ridicoli; ma sinceramente, non per ipocrita opportunismo. Allora lo humour diventa un potente antidepressivo, grazie al quale, invece di fuggire la realtà, possiamo farle fronte.
Humour
| Titolo | Humour |
| Autore | Simon Critchley |
| Traduttore | A. Lo Monaco |
| Collana | Lecturae |
| Editore | Il Nuovo Melangolo |
| Formato |
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| Pagine | 109 |
| Pubblicazione | 09/2004 |
| ISBN | 9788870185232 |

