Questo libro è una lancia spezzata in favore di chi vive l'invalidante desolazione del carcere, dove troppo spesso mancano le condizioni perché possa realizzarsi quel "rispetto di sé che è indispensabile per proiettarsi nel futuro, per fare progetti su di sé e per perseguirli", ma è anche la grande ambizione di chi cerca ogni giorno di dare voce all'invisibile, a chi "chiede per sé null'altro che il diritto alla dignità di essere considerata persona". Come in un dialogo tragico tra il coro e l'eroe, le voci poetiche delle detenute si intrecciano ai monologhi interiori dell'autrice: ai sentimenti di chi è costretta dentro le mura, in una "condivisione di spazi ristretti e di restrizione emotiva", di chi "ha portato dentro il vissuto di fuori, di chi ha spezzato un legame affettivo", che è rimasto sospeso, insoluto, fanno eco i pensieri, gli interrogativi di chi giorno dopo giorno cerca "risposte alla propria condizione di sospensione, prigioniera in un tempo convenzionale che si confronta con il tempo prigioniero".
Il tempo prigioniero
| Titolo | Il tempo prigioniero |
| Autore | Sofia Flauto |
| Collana | Il margine e il centro |
| Editore | Officinae Ecs |
| Formato |
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| Pagine | 122 |
| Pubblicazione | 01/2009 |
| ISBN | 9788896190029 |

