Si presentano in modo occasionale, ed è necessario fissarli sul primo supporto a disposizione: foglietti di carta, risvolti di libri, pieghe di giornali, dépliants pubblicitari. Più tardi su un taccuino o su un quaderno. Altrimenti quella sequenza specifica di parole, nata d'istinto, quel miracolo del linguaggio, che si stacca dall'ordine semantico consueto, non tornerà più. Forse tornerà il concetto che contiene, ma non il suo guscio. E l'aforisma è spesso una questione di guscio, di superficie, il frutto di una combinazione misteriosa di segni, o di suoni. Ecco perché questa raccolta non segue una scansione temporale o un ordine definito, non risponde a un disegno, ma rimescola, attraverso un gioco di dadi, un materiale frammentario che riflette le mutazioni del soggetto e le inquietudini della scrittura. Parafrasando Stanislaw Jerzy Lec, è proprio vero che "non si può pettinare un aforisma".
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Studiò diritto ma poi si piegò. Aforismi
Titolo | Studiò diritto ma poi si piegò. Aforismi |
Autore | Stefano Cazzato |
Argomento | Poesia e studi letterari Antologie (escluse le antologie di poesie) |
Collana | Topazio |
Editore | Giuliano Ladolfi Editore |
Formato |
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Pagine | 96 |
Pubblicazione | 05/2021 |
ISBN | 9788866445982 |
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