Il ritratto di Berg tracciato da Adorno in questo libro è diventato un classico della critica e dell’analisi musicale. Partendo dall’individuazione del «tono» di Berg, del «miscuglio di tenerezza, nichilismo e confidenza con la massima caducità» che lo caratterizza, Adorno chiarisce il significato del rapporto del compositore austriaco con l’eredità del passato, la complessità e ricchezza delle mediazioni e delle articolazioni che si addensano nella sua musica, gli aspetti radicali del pensiero di quello che definisce il «maestro della minima transizione». Aspetti che erano sfuggiti alle sterili e superate polemiche sulla posizione «regressiva» di Berg all’interno della Scuola di Vienna. E anche tali riserve trovano nella compiutezza della visione critica di Adorno adeguata risposta. Viene così affermata l’inseparabilità degli aspetti della poetica berghiana dalla personalità dell’uomo e del musicista.
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Alban Berg. Il maestro della minima transizione
Titolo | Alban Berg. Il maestro della minima transizione |
Autore | Theodor W. Adorno |
Argomento | Arti, cinema e spettacolo Musica |
Collana | Ricercare, 18 |
Editore | Orthotes |
Formato |
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Pagine | 214 |
Pubblicazione | 04/2019 |
ISBN | 9788893141956 |
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