Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, viene creato un pool investigativo per scovare e assicurare alla giustizia internazionale i gerarchi nazisti responsabili delle atrocità dell'Olocausto. Uno dei migliori investigatori del gruppo è Hanns Alexander, ebreo tedesco rifugiatosi in Gran Bretagna per sfuggire alle persecuzioni delle SS, e in seguito arruolatosi nell'esercito inglese. Il suo nemico numero uno si chiama Rudolph Höss, il terribile comandante di Auschwitz, responsabile del massacro di oltre un milione di persone e freddo esecutore della "soluzione finale" voluta da Hitler. Ma Höss, che dopo la guerra vive sotto falsa identità, è una preda difficile da stanare, e Hanns dovrà giocare d'astuzia e agire con determinazione per riuscire a catturarlo. Questo libro - scritto dal pronipote di Alexander, ignaro dell'avventuroso passato del prozio fino al giorno del suo funerale, nel 2006 - racconta una sconvolgente pagina di storia: le vite parallele di due tedeschi, un ebreo e un cattolico, divisi dal nazismo, eppure destinati a incrociarsi di nuovo in circostanze incredibili, fino alla resa dei conti finale.
Il comandante di Auschwitz. Una storia vera. Le vite parallele del più spietato criminale nazista e dell'ebreo che riuscì a catturarlo
| Titolo | Il comandante di Auschwitz. Una storia vera. Le vite parallele del più spietato criminale nazista e dell'ebreo che riuscì a catturarlo |
| Autore | Thomas Harding |
| Traduttore | L. Carbonelli |
| Collana | Fuori collana, 210 |
| Editore | Newton Compton Editori |
| Formato |
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| Pagine | 352 |
| Pubblicazione | 01/2021 |
| Numero edizione | 2 |
| ISBN | 9788822749628 |

