La Valle d'Ansanto affascina e incuriosisce nel presente cosi come lo è stato nel passato. Poeti come Cicerone, Virgilio, Plinio, ne hanno descritto il grigio fango ribollente, ma si sono soffermati anche sulla presenza di un edificio sacro dedicato alla dea Mefite, il cui culto si è protratto per secoli. In questo luogo, proprio in uno strategico punto di transito degli antichi irpini, è stato collocato il monumento dal titolo "Terra di Mezzo", opera del maestro Giovanni Spinello. L'opera, nella quale si distingue chiaramente un bacio e un abbraccio tra un uomo e una donna, vuole farsi portatrice di un messaggio d'amore universale che dà un senso alla vita e non è quantificabile in termini materiali. Lo sottolinea l'autrice che, attraverso questo percorso, vuole far comprendere che riscoprire il proprio ambiente di appartenenza vuole dire anche scrutare a fondo le cose per coglierne i significati profondi che ne scaturiscono.
La valle d'Ansanto, una «Terra di mezzo». Un artista sulle tracce di remote fascinazioni
Titolo | La valle d'Ansanto, una «Terra di mezzo». Un artista sulle tracce di remote fascinazioni |
Autore | Tiziana Lepore |
Editore | Sellino Editore |
Formato |
![]() |
Pagine | 64 |
Pubblicazione | 01/2006 |
ISBN | 9788888991467 |