"Un prima di vivere" continua l'excursus di rivisitazione dei luoghi e dei fatti quotidiani e pubblici che hanno segnato la vita del protagonista. Ci troviamo nel periodo successivo alla sua prima infanzia, così ben descritto nel libro precedente "Brutta cosa la guerra": la guerra finalmente è finita e la sua famiglia, di umili origini, comincia un lento risalire, con semplici villeggiature, il cambiamento di casa, il lavoro, gli studi del figlio. Fanno da sfondo alla storia i fatti italiani del tempo, come l'attentato a Togliatti, lo scontro culturale tra Democrazia Cristiana e Partito Comunista e tanto altro. Il pregio di Venturi è quello di fare scorrere sotto gli occhi del lettore la vita privata e pubblica di quel tempo, senza forzature, con un linguaggio colloquiale, infarcito di coloriti modi di dire imolesi, riuscendo a dipingere un affresco indimenticabile tramite una cronaca puntigliosa e pacata. Episodi e personaggi che "balzano" fuori dal racconto, pronti ad essere protagonisti sullo schermo in un ottimo film sull'immediato dopoguerra.
Un prima di vivere
Titolo | Un prima di vivere |
Autore | Vittorio Venturi |
Collana | Anthurium |
Editore | Ibiskos Editrice Risolo |
Formato |
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Pagine | 232 |
Pubblicazione | 04/2013 |
ISBN | 9788854609532 |
€12,00