Elspat MacTavish, detta anche la Donna dell’Albero – la gigantesca quercia sotto la quale, in un miserabile tugurio, vive solitaria con due capre – non è una figura attraente, anzi, è piuttosto sgradevole, per essere l’assoluta protagonista di un romanzo. E però ebbe subito ammiratori, e venne considerata «la più bella delle creazioni» di Scott. Con il fascino oscuro di una nuova Medea o Lady Macbeth, Dama nera e fattucchiera capace di crudeltà inaudite, questa donna divenne il simbolo delle tragedie del popolo scozzese, privato della sua identità e del suo orgoglio nazionale dalla conquista inglese. “La vedova delle Highlands” è il racconto più noto e appassionante di una trilogia scritta da Scott a fine carriera, in cui con passo spedito, ricchezza di suggestioni e grande suspense vengono narrati una struggente storia personale e il destino di un intero Paese. Postfazione di Franco Marucci.
La vedova delle Highlands
| Titolo | La vedova delle Highlands |
| Autore | Walter Scott |
| Traduttore | Angiolo Bandinelli |
| Collana | Raggi |
| Editore | Elliot |
| Formato |
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| Pagine | 128 |
| Pubblicazione | 04/2023 |
| ISBN | 9788892762725 |

