Sinestesie: Fuori collana
Le sottili vibrazioni dell'anima di Gennaro Iannarone. Note critiche sulla silloge poetica «Vivere balenando in burrasca»
Michele Bianco, Alberto Granese
Libro
editore: Sinestesie
anno edizione: 2016
pagine: 160
La lirica di Iannarone è semplice e complessa allo stesso tempo, è una "poesia" che racconta la storia della vita di un'anima, la sua, nobile e generosa nei sentimenti, puri e sofferti: travaglio, gioie e sofferenze, ovvero le emozioni più alte e nobili che l'essere umano prova nella propria esistenza, che vede alternarsi gioia e profondo dolore, lutto e ricomparsa e riconquista difficile della serenità. Orfeo dei nostri giorni, la cui cetra vibra al tocco esperto di una mano agilissima, il poeta scioglie il suo canto-confessione, quasi novello Agostino. E al santo d'Ippona e a Petrarca sono avvicinabili i suoi versi, almeno nelle idealità, come nota il Prof. Granese. Iannarone è un neoermetico a tratti decisamente crepuscolare, come rileva il Prof. Bianco, che rispetta comunque i canoni estetici della tradizione: non sfuma né vaporizza i contorni, ma ce li presenta nella loro durezza quasi calligrafica e incide le figure in fase scultorea. I mirabili versi del poeta, giova sottolinearlo, sono stati particolarmente apprezzati da Giorgio Bárberi Squarotti.
Io, il mistero della selva e il mio coraggio
Delio Montanaro
Libro: Copertina rigida
editore: Sinestesie
anno edizione: 2015
pagine: 96
Diviso in due parti, il racconto è scandito in singoli capitoletti o momenti, dalla struttura agevole e lineare, che permettono al lettore di seguire le avventure del protagonista, dalla casa dei nonni alla selva, tra elfi e troll, forze del bene e forze del male, amuleti, magiche armature... fino all'epilogo-lieto fine, che ricompone l'equilibrio e ribadisce l'esemplarità dell'avventura del protagonista. E pronunciata è la sua carica metaforica, che va a incontrare l'immaginario dei giovani: attraverso le avventure del protagonista è possibile misurare la propria forza, i propri valori e acquisire un modello comportamentale ispirato a valori e virtù che possono aiutare la crescita: la selva, fuor di metafora, è la vita, topos tradizionale, ma rivitalizzato dalla fantasia del giovane scrittore, nella quale si misura sì il valore del protagonista, ma soprattutto quello dello scrittore e dei suoi lettori. Dalla Prefazione di Rosa Giulio (Università degli Studi di Salerno).

