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Società Editrice Fiorentina: Pietra di paragone

Don Alfredo Nesi. Un discepolo di don Facibeni che fece brillare la paternità di Dio

Don Alfredo Nesi. Un discepolo di don Facibeni che fece brillare la paternità di Dio

Mario Bertini

Libro

editore: Società Editrice Fiorentina

anno edizione: 2013

pagine: 158

Arricchito dalla preziosa presentazione del cardinale Silvano Piovanelli, scritta, come racconta l'arcivescovo emerito di Firenze, nei giorni del recente Conclave di Roma che portò all'elezione di papa Francesco, il volume di Mario Bertini presenta la figura di don Alfredo Nesi attraverso un profilo biografico, se si vuole sintetico, ma anche esaustivo. Bertini fu allievo di don Nesi e ne ricorda, per averlo sempre seguito di persona, i passaggi della articolata testimonianza di sacerdote discepolo di don Facibeni. Un prete dell'Opera Madonnina del Grappa, quindi, che fu insegnante ed educatore, parroco, missionario e scrittore, e che lasciò il segno della sua evangelizzazione, oltre che a Firenze, anche nella città di Livorno, in Bangladesh e soprattutto a Fortaleza, in Brasile, dove fu parroco e dove creò un villaggio scolastico e socio-sanitario per i "poverissimi" della città. Il volume ha poi il valore aggiunto di alcune interviste e di molte testimonianze, arricchite da una ventina di inedite fotografie.
14,00

Giorgio Falossi. Una stagione della chiesa fiorentina (e non solo). Lettere (1966-1987)

Giorgio Falossi. Una stagione della chiesa fiorentina (e non solo). Lettere (1966-1987)

Libro: Copertina morbida

editore: Società Editrice Fiorentina

anno edizione: 2013

pagine: 278

Il volume sintetizza gli esiti di una ricerca annuale incentrata sullo studio delle tecnologie performanti per l'involucro architettonico, facciate e coperture, in particolare nell'ambito del recupero dell'edilizia residenziale. Il volume è così suddiviso: alla prima parte di testo, che introduce il mercato della casa e più in generale la questione abitativa in Italia e nel Veneto, segue una descrizione riguardante alcuni casi studio di interventi di recupero applicati all'edilizia residenziale convenzionata, realizzati in diversi Paesi europei e particolarmente rilevanti per qualità tecnologica, funzionale e formale. Successivamente sono illustrate diverse soluzioni di riqualificazione tecnologica dell'involucro esistente attraverso considerazioni di carattere teorico ed elaborati grafici (sezioni) di dettaglio ampiamente commentati. Infine sono descritti, in modo particolareggiato, alcuni significativi casi studio di recupero edilizio dell'area veneta, proposti dai partner aziendali della ricerca.
18,00

Padre Ernesto Balducci. Una fuga immobile

Padre Ernesto Balducci. Una fuga immobile

Andrea Cecconi, Giancarlo Rocchiccioli

Libro: Copertina rigida

editore: Società Editrice Fiorentina

anno edizione: 2012

pagine: 112

"Insomma, sebbene mi trovi, per usare una qualifica ormai desueta, in zona laica, non mi sposto di un capello dal mio asse evangelico. Più che di una transizione alla laicità [...] si tratta di una immersione della laicità nella profezia, di una iscrizione della razionalità comune dentro il cerchio di un orizzonte che ha misure ben più vaste di quello della ragione; è lo stesso orizzonte dell'uomo possibile, su cui batte la stessa luce che, nei momenti di preghiera, illumina il mio occhio contemplativo. La mia è, dunque, per usare l'espressione di un Padre greco, una fuga immobile!" (Padre Ernesto Balducci) La complessità degli avvenimenti che videro padre Balducci fra i protagonisti della seconda metà del Novecento nel nostro Paese non può esaurirsi in una biografia dalle connotazioni di sintesi come l'attuale. Queste note rappresentano piuttosto la testimonianza di chi visse accanto al padre scolopio per lunghi anni, condividendone la quotidianità nell'amicizia e nella collaborazione. Si tratta dunque di uno spaccato biografico per certi versi inusuale, perché teso a valorizzare soprattutto la dimensione amicale e spirituale di padre Balducci.
12,00

Giovanni Benelli. Un pastore coraggioso e innovatore

Giovanni Benelli. Un pastore coraggioso e innovatore

Antonio Lovascio

Libro

editore: Società Editrice Fiorentina

anno edizione: 2012

pagine: 148

Il cardinale Giovanni Benelli, arcivescovo di Firenze dal 3 luglio 1977 al 26 ottobre 1982, è stato una figura di primo piano nella Chiesa del post-Concilio, come emerge dalle testimonianze raccolte da Antonio Lovascio nel trentennale della morte. Considerato 'la mano destra" di Giovanni Battista Montini: suo segretario particolare in Vaticano nel periodo pacelliano; poi, per dieci anni, come Sostituto alla Segreteria di Stato, dove la quasi ventennale esperienza diplomatica nelle Nunziature ha sicuramente contribuito a dare un'impronta di internazionalizzazione al Pontificato di Paolo VI. Protagonista di due Conclavi, Benelli ha servito fedelmente anche Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II. Coraggiose le sue battaglie contro il divorzio e in difesa della vita. A Firenze ha lasciato il segno la sua Visita Pastorale innovativa.
12,00

Don Cuba. Il prete volante ha vinto ancora

Don Cuba. Il prete volante ha vinto ancora

Mario Bertini, Riccardo Bigi

Libro: Copertina morbida

editore: Società Editrice Fiorentina

anno edizione: 2016

pagine: 110

Lo scorrere frenetico del tempo, non poteva far dimenticare l'inconfondibile figura del sacerdote fiorentino don Danilo Cubattoli - il conosciutissimo don Cuba - che da dieci anni ha cessato la sua fantastica avventura di prete immerso a tempo pieno nelle estreme povertà cittadine. Queste pagine, oltre che rinnovarne la memoria, lo presentano attraverso testimonianze, spesso inedite, di persone che lo hanno affiancato nelle sue molteplici attività: il carcere, soprattutto, ma anche il mondo del cinema, l'universo della sua San Frediano e le sue affascinanti sfide, sia in bicicletta che nello storico safari africano, in moto, per andare a dir messa sulla cima del Kilimangiaro. E in questo agile volume, fra gli inediti, si sottolinea particolarmente la rischiosa avventura di quando don Cuba, da seminarista, si finse - insieme a una finta moglie - nel ruolo di un giovane padre di famiglia, pur di salvare dalla deportazione nazifascista sei bambini ebrei. Parlando all'assemblea della Cei, nel maggio 1016, papa Francesco tracciava così l'identikit del suo prete ideale: «Non si scandalizza per le fragilità che scuotono l'animo umano. Dell'altro accetta, invece, di farsi carico, sentendosi partecipe e responsabile del suo destino. E un uomo di pace e di riconciliazione, un segno e uno strumento della tenerezza di Dio». Non c'è dubbio che molte di queste caratteristiche appartengano a don Cuba, che oggi si rivela quindi per quello che è: non un prete eccentrico o stravagante ma un precursore dei tempi della Chiesa. Potremmo dire che, come nella corsa in bicicletta che lo rese famoso, don Cuba è arrivato primo, e stavolta con almeno un decennio d'anticipo.
12,00

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