Susil Edizioni: Quaerere

Già dal termine "Progetto di vita per persone con disabilità", si intuisce che queste persone spesso non sono in grado di creare da sole un piano per la propria vita, o perché non ne hanno la possibilità o perché non sanno come farlo. In questo volume si evidenzia l’importanza di elaborare piani personalizzati che migliorino la loro qualità di vita e ne favoriscano la partecipazione attiva. L’opera propone interventi pratici e metodologie per realizzare questo obiettivo, mostrando come tali azioni portino benefici anche a formatori e famiglie. Offre inoltre una nuova visione della disabilità, in cui le persone non sono solo destinatarie di aiuto, ma anche capaci di donarlo. Infine, interpreta l’inclusione come un processo educativo e sociale che mira all’integrazione piena nella comunità.

Un breve viaggio tra luoghi sacri, un intreccio di racconti, reliquie e preghiera per ricordare le tappe più importanti della vita terrena della Vergine Maria, vissuta nell’umiltà, nella fede, nell’obbedienza, nel nascondimento e nel servizio. Figlia, Madre e Sposa, Maria è un modello di vita per ogni cristiano: ogni giorno ci insegna come seguire Gesù, mostrandoci sempre il "percorso migliore" per poter arrivare a Lui.

Incontri speciali avvengono ogni giorno, Angeli vestiti di abiti umani ti accompagnano in momenti particolari della vita. Siamo sempre protetti e accompagnati da creature meravigliose, gli Angeli terreni sono ovunque, volgi lo sguardo e... li vedrai.

Le attuali vicissitudini dell’Europa post-cristiana e le sfide imposte dalla globalizzazione alla nostra società tanto ricca di social quanto introversa, sola, confusa e assolutamente priva di visioni di lungo respiro, vengono qui esaminate alla luce dell’escatologia affiorante dagli scritti neotestamentari. Attraverso l’accurata analisi dello stretto rapporto intercorrente fra il nostro inquietante presente e le Parole dei Profeti antichi e moderni, l’autore dimostra in maniera incredibilmente singolare la veridicità del messaggio scritturale e l’ineluttabile puntualità di ogni profezia legata al nostro immediato futuro. Sì, la cosmica partita a scacchi iniziata nel giardino di Eden dal "serpente antico" è alle battute finali e ci sarà un solo vinto ed un solo vincitore!

"Non avevo nessuna intenzione di scrivere ancora ma un paio di settimane fa, mi sono svegliata improvvisamente verso le tre e mi è stato suggerito il titolo e non solo, un desiderio forte di raccontare, così ho capito, le parole scorrono veloci nella mente e devo dar loro voce... una voce nel silenzio."

C’è un mondo ai più invisibile, che racchiude una delle malattie più debilitanti ovvero il dolore. In questo libro si tenta un’analisi da vari punti di vista, attraverso ogni anfratto che l’uomo utilizza per esprimersi. Il libro diventa un viaggio, mediante la poesia e con stralci di memorie di piccoli pazienti, in seguito a pennellate di storie, esso si trasforma e diventa un diario di viaggio personale, intimo, che ci porta a guardare dentro ognuno di noi. Il dolore è la crisalide che attraverso un doloroso passaggio si trasforma e diventa farfalla, poesia, speranza. Ed è in questa veste che il dolore diventa comunicazione, insieme alla possibilità di comprendere meglio “i panni dell’altro”, permettendoci di insegnarci e insegnare a prendersi cura della propria anima.

Francesca aveva un dono, lo aveva avuto da sempre, comunicare con l’aldilà. Capitava che qualsiasi cosa lei dicesse o sognasse, poi avveniva. Era come una sensazione che le partiva dallo stomaco... dentro di lei due mondi paralleli.

Una risposta di fede che illumina il quotidiano con il Trascendente da cui ottenere forza e conforto.

Dopo diversi secoli, ancora oggi la modernità occidentale ha bisogno di uno spazio di riflessione, per comprendersi e per decidere quale direzione prendere. Essa non può permettersi il lusso di realizzare tale discernimento a prescindere dal cristianesimo, da sempre fedele compagno di vita dell’antica civiltà occidentale. Per realizzare l’anelata «economia della felicità» in questo mondo, bisognerebbe favorire un umanesimo integrale, un’amicizia sociale fondata sull’amore e nel contempo promuovere la gioia per la vita, al fine di saldare il cielo con la terra nella dimensione esistenziale dell’uomo. Il percorso proposto nel testo mira a far coabitare la dimensione immanente con quella trascendente, per l’edificazione di un mondo più inclusivo, che sia in grado di affrontare le sfide future, senza mai perdere la speranza.

In una grotta del Monte Gargano, in seguito meglio conosciuto come “Monte Sant’Angelo”, nel V secolo nacque e si sviluppò il culto micaelico essendo l’Arcangelo Michele apparso tre volte al vescovo sipontino Lorenzo. La grotta divenne presto mèta di pellegrini (longobardi, franchi, inglesi, ispanici e numerosissimi dalle regioni italiche): un fenomeno che si protrae ai nostri giorni in forma continua e in costante aumento. Nel VII secolo avendo i Longobardi di Benevento conquistato la regione garganica ed essendo entrati in possesso della “grotta”, posero la diocesi sipontina sotto la loro giurisdizione e fecero di Michele e del santuario garganico rispettivamente il proprio Santo protettore e il proprio santuario nazionale.