Tab edizioni: Tabula rasa
Il sangue del regno. Retoriche e ideologie del teatro politico nella prima modernità
Nicola De Rosa
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 216
Nel 1600, a Ferrara, una sentinella pontificia è assassinata in circostanze misteriose. Si dice che a compiere il delitto sia stato Alfonso II in persona. Eppure, l'ultimo duca estense era morto senza eredi nel 1597, lasciando la città nella morsa di Roma. Il problema della successione, quindi, sembrava generare storie di fantasmi politici. È in Inghilterra che, però, va in scena il più noto di questi spettri, quello di Hamlet. Come nella Londra di Shakespeare, nella Madrid di Calderón, nella Parigi di Corneille, anche Tasso, lasciata ormai Ferrara, è attratto da alcune leggende di antichi sovrani e dà a tali leggende forma drammatica. C'è un'energia simbolica del potere, condivisa negli assolutismi europei durante il sanguinoso processo che porta alla costituzione degli Stati moderni? Quali sono le forme attraverso cui essa si organizza? Quali tracce ideologiche rivela?
Voci femminili dell'Antica Roma. Ritratti letterari di donne romane
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 232
L'antichità classica continua ancora oggi a nutrire di mito e storia la letteratura in tutte le sue forme, dalle più alte e drammatiche a quelle decisamente più pop. Nel solco dei classici nascono nuove narrazioni, familiari eppure in qualche modo “sbagliate” rispetto al ricordo di quei modelli. L'incontro con la cultura moderna rovescia il canone antico: sono le donne, ora, le grandi tessitrici del racconto. Da personaggi inesistenti, dimenticate e silenziose attrici della leggenda di Roma, riacquistano voce e potere, diventano narratrici, testimoni, protagoniste e persino insospettabili detective. Lavinia e Rea Silvia, Livia e Giulia, Claudia Procula, Cleopatra, Messalina e Clodia guardano alla storia romana dal loro punto di vista inedito e altro, intrecciando alla tradizione la prospettiva ribelle dei margini.
Radiotelling. Forme radiofoniche e arte del racconto
Giuseppe Episcopo
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 196
Con la nascita della radio la tradizionale struttura delle forme letterarie subisce una scossa per accomodare un medium imprevisto (parola di Brecht), che adotta un supporto nuovo: l'etere, e non già la carta. Alla radio, infatti, tocca il singolare destino di dare spazio e diffusione ai messaggi attraverso la voce, il suono e il silenzio. Questa natura sonica della comunicazione, che darà vita negli anni Sessanta del Novecento alla riscoperta dell'oralità grazie ai lavori di Eric Havelock e Marshall McLuhan, negli anni Trenta aveva rappresentato per Walter Benjamin il crinale su cui correvano diversi destini: quello dei rapporti tra esperienza e inesperienza, quello della separazione tra la narrazione a matrice orale e la civiltà della scrittura romanzesca. Radiotelling tratteggia questa mappa e nel territorio definito da tali questioni affronta e analizza, in un arco temporale che va dal 1929 al 2015, le opere radiofoniche di Simon Armitage, Bertolt Brecht, Carlo Emilio Gadda, Primo Levi, Giorgio Manganelli, Andrew Sachs.