Tra le righe libri: Quaderni dell'historica lucense
Il reggimento «Cavalleggeri Lucca» 16°. Memorie 1859 - 1909 - 1911 - 1912 - 1920 - 1943
Bruno Giannoni
Libro: Libro in brossura
editore: Tra le righe libri
anno edizione: 2025
pagine: 202
Il «Reggimento Cavalleggeri Lucca» (16°) venne creato con Regio Decreto il 23 luglio 1859 per combattere nelle Guerre di indipendenza. Inizialmente venne chiamato «Divisione Cavalleggeri Toscani», poi il 14 novembre 1859 venne definito come «Cavalleggeri di Lucca» e infine nel 1897 assunse la denominazione definitiva di «Reggimento Cavalleggeri di Lucca» (16°). L’unità rimase di stanza a Lucca fino al 1909 quando venne spostata a Saluzzo. Combattè nella guerra Italo-Turca tra il 1911 e il 1915. Durante la Prima guerra mondiale alcuni reparti vennero appiedati e trasformati in unità di mitraglieri o semplici fanti in trincea. Altre aliquote finirono a Salonicco e terminarono la guerra tra l’occupazione della Bulgaria e dell’Albania. «Lucca» tornò a combattere nel 1943. Nei primi mesi venne costituita la 135^ divisione corazzata «Ariete II» (in sostituzione della «Ariete» perduta ad El Alamein) e le unità corazzate si trovarono l’8 settembre a contrastare l’avanzata tedesca su Roma. A Monterosi si sacrificarono gli ultimi cavalleggeri. Dopo pochi giorni l’unità si sciolse a seguito dell'ordine del Generale Cadorna comandante della Divisione «Ariete II».
Il bombardiere e la sua figura professionale nella letteratura militare dei secoli XVI e XVII
Francesca Zatini
Libro: Libro in brossura
editore: Tra le righe libri
anno edizione: 2024
pagine: 182
Il Bombardiere è una figura magica, che si tinge di nero, puzza di zolfo combusto e reca sugli abiti i segni delle scintille e delle vampe di fiamma da cui è circondato nello svolgimento del suo compito. O, più semplicemente, è un uomo, un soldato, che conosce le materie scientifiche, la matematica, la geometria, fa lavorare compassi, archipendoli, cunei per l’alzo dei pezzi e tutto un armamentario quasi sconosciuto ai più. Grazie agli studi della dott. Zatini, la figura del bombardiere viene dunque presentata sotto i suoi molteplici aspetti. Una figura che, nonostante le sue conoscenze non trascurabili per l’epoca in cui viveva, restava ai margini dell’esercito e della storia, ma che, al tempo stesso, si trovava ad essere elemento importante e irrinunciabile al punto da costituire, spesso, merce di scambio “diplomatico” fra gli stati in guerra, per la sua capacità di gestire le nuove terribili macchine belliche che tanto contribuivano all’affermazione e al mantenimento del potere.
Una città in difesa. L'occhio di Lucca e il sistema di comunicazione ottica della Repubblica
Libro: Libro in brossura
editore: Tra le righe libri
anno edizione: 2019
pagine: 200
Presso l’Archivio di Stato di Lucca è esposta una mappa, nota come Fondo Stampe 40, che rappresenta una serie di castelli e torri da segnalazione dislocati attorno alla città di Lucca, dove spiccava il disegno della torre civica, detta anche più semplicemente, “Torre del Palazzo”. Giuliano Marchetti, incuriosito, ha dato inizio a una serie di studi che hanno portato alla scoperta del complesso sistema, che portava la data del 1692, di telecomunicazione ottica costituito dalla rete dei castelli e torri lucchesi: l’Occhio di Lucca. Nella mappa, dove non comparivano segni convenzionali rappresentanti la morfologia del territorio, i vari castelli e torri erano disegnati in maniera sommaria e tutti collegati da serie di linee che ne evidenziavano la reciproca visibilità. Nell’angolo sinistro, in basso, vi era un riquadro dove si leggeva una scritta che iniziava nel modo seguente: «Ad sic Deus. In questa carta sono descritte tutte le Fortezze, Terre, Castelli et altri Luoghi che hanno il traguardo che corrispondeno parte alla Torre della Città di Lucca, e parte al Bargiglio et altri luoghi...». La pubblicazione è il numero 2 dei Quaderni Historica Lucense.
Una città in difesa. Lucca: la fornace delle artiglierie
Bruno Giannoni, Renato Gianni Ridella
Libro: Libro in brossura
editore: Tra le righe libri
anno edizione: 2018
pagine: 172
Nel primo numero dei Quaderni Historica Lucense a cura di Bruno Giannoni e Renato Gianni Ridella si affronta la storia della fornace delle artiglierie di Lucca, fortunosamente rinvenuta. Si tratta di una struttura completa del forno unica in Europa per forma e conservazione. Situata nell'antico quartiere destinato ad uso militare, oggi è al centro di studi e di una possibile riqualificazione.