Villaggio Maori: La radura
La pia Elena
Wilhelm Busch
Libro: Libro in brossura
editore: Villaggio Maori
anno edizione: 2016
pagine: 140
Divertente e allo stesso tempo tragico, "La pia Elena" è una satira spietata sulla nascente borghesia tedesca di fine Ottocento. Wilhelm Busch offre un ritratto impietoso e dissacrante dei suoi contemporanei, mettendone in luce la meschinità e il finto perbenismo. I personaggi qui disegnati sono dei campioni di grettezza, tutti dominati dai propri istinti e assolutamente disinteressati al bene del prossimo. L'essere umano è, nella visione pessimistica di Wilhelm Busch, irrimediabilmente cattivo. A farne le spese sono i più deboli, come Elena, la protagonista di questo racconto, che cresce in campagna da zii bigotti e retrogradi che non sanno amarla. Tutte le persone che incontra, compreso il marito, non si curano affatto di lei lasciandola in uno stato di profonda solitudine e abbandono. L'umorismo tagliente di Busch diventa nel finale cupo pessimismo in cui non c'è possibilità di redenzione, nemmeno nell'aldilà dove Elena viene condannata all'inferno.
La biblioteca universale e altre fantasie
Kurd Lasswitz
Libro: Libro in brossura
editore: Villaggio Maori
anno edizione: 2016
pagine: 156
Ancora semisconosciuto in Italia, Kurd Lasswitz (1848-1910) è considerato il "Jules Verne tedesco" per i suoi romanzi avveniristici, che coniugano le scoperte della scienza con la visione di un futuro possibile, e soprattutto per i suoi racconti fantastici che proiettano sullo schermo del tardo Ottocento una fantasmagorica sequenza di mondi ipotetici. Questa raccolta rappresenta Lasswitz al suo meglio, con otto brevi storie che spaziano dall'utopia, all'avventura in dimensioni microscopiche, alla speculazione matematico-filosofica, alla satira sociale: otto pietre miliari sulla strada del racconto di un futuro che avrebbe potuto essere, che in parte si è davvero realizzato, ma che soprattutto sembra ammiccare verso di noi con tutte le potenzialità di una visione fantastica e luminosa.
Lettere del ritorno
Hugo von Hofmannsthal
Libro: Libro in brossura
editore: Villaggio Maori
anno edizione: 2016
pagine: 100
Attraverso l'esperienza del colore, Hugo von Hofmannsthal nelle Lettere del ritorno del 1907 compie il suo più spericolato esperimento di una scrittura estatica della visione quale figurazione della fantasia immaginativa: l'atto della visione viene introiettato e inscenato come processo cognitivo, immaginativo e poietico a un tempo. Ne deriva un panorama di forme in divenire, di immagini dinamiche e metamorfiche, sfocate e fluttuanti, generate dal principio energetico del colore colto e trasformato dalla parola. In tale scrittura si genera una forma di pensiero che, nell'abolizione dei vincoli logico-razionali dell'impianto gnoseologico occidentale, rende manifesta la trasformazione interiore, emotiva e psichica determinata dall'esperienza artistica. Si tratta di una esperienza in grado di afferrare la segreta e invisibile trama di sensi non manifesti, intrecciati nella dimensione dell'invisibile, inteso come sfera di latenza dell'essere, catturato dalla fantasia e dall'immaginazione.
Piccole storie Dada. Finestre critiche e paesaggi narrativi
Kurt Schwitters
Libro: Libro in brossura
editore: Villaggio Maori
anno edizione: 2019
pagine: 220
Si tratta di racconti o di fiabe? I personaggi sono uomini o animali? Ci troviamo a passeggiare in un bosco narrativo o siamo spettatori di un’evoluzione circense? Leggere questa raccolta di racconti è come camminare tra specchi magici, tutto si distorce e si deforma, rivelando proiezioni dell’io inaspettate, incubi che divengono realtà, aspetti della storia che avevamo dimenticato. Fiabe grottesche e divertenti che guardano al mondo secondo un principio democratico che conferisce pari valore a parole, immagini e schegge di vissuto, con l’obiettivo di rimettere a fuoco quei valori umani che il mondo sembrava, e sembra pure oggi, avere completamente perduto di vista.