Vocifuoriscena: Bifröst finnica
Il circo e la santa. Romanzo alla maniera antica
Joel Lehtonen
Libro: Libro in brossura
editore: Vocifuoriscena
anno edizione: 2025
pagine: 284
Sam Ilola è un bambino il cui futuro sembra segnato dalla sventura: appiccando incidentalmente il fuoco in casa, brucia anche la madre. Il padre è un dissoluto che se l’è data a gambe. Affidato alla premurosa Angelika, tutto lascia pensare che sia l’opportunità di una vita serena, ma il giovane sfigura il volto della sua amorevole madre adottiva. Questa volta non si tratta di un atto del tutto involontario ed è difficile mettere a tacere la voce della coscienza: non vedendo altra soluzione, Sam fugge e si ritrova tra gli artisti di un circo, proiettato lontano dall’unico angolo di mondo che lo aveva riscattato dai fantasmi di un’infanzia difficile. In quella variopinta Babele itinerante fatta di maschere e figure quasi irreali s’innamora di un’enigmatica funanbola, Minnie Bell, che lo farà precipitare all’inferno... Il circo e la santa è una caleidoscopica fiaba sulla compassione come lucido, consapevole gesto di riconciliazione tra il caso e la necessità. L'abnegazione, virtù tanto elevata da travalicare la morale cristiana, non è in definitiva che il rifiuto di sé in favore di una spontanea, appagante dichiarazione di fiducia nell'animo umano.
La linea rossa
Ilmari Kianto
Libro: Libro in brossura
editore: Vocifuoriscena
anno edizione: 2025
pagine: 164
Quando in uno sperduto villaggio della Finlandia giunge voce che soprusi e povertà stanno per finire, molti iniziano a sognare a occhi aperti. Si tratta di umili contadini, calzolai, sarte, povera gente senza istruzione, abituata a lavorare tanto e a patire ancor di più. Eppure la speranza le spinge a informarsi, talvolta perfino a imparare a leggere, a credere fermamente che il tracciare la linea rossa per eleggere i socialdemocratici potrà cambiare una volta per tutte le loro meschine esistenze. Sul limitare delle desolate foreste del Kainuu, Riikka e Topi Romppanen conducono un’esistenza irta di difficoltà e miseria, con cinque figli piccoli da sfamare, e la loro vita quotidiana è intrisa di tristezza e rancori. Come molti compaesani, anche loro si recano con fiducia alle elezioni del 1907 – le prime in assoluto in Europa in cui anche le donne hanno potuto votare –, ma l’autore ha già disseminato di sassolini questo suo disincantato romanzo: neppure la bandiera socialdemocratica ha davvero a cuore il bene della povera gente, che nuovamente sarà destinata a subire oppressioni e ancor più amare disillusioni.
Patria
Arvid Järnefelt
Libro: Libro in brossura
editore: Vocifuoriscena
anno edizione: 2023
pagine: 256
Alla fine del secolo XIX, il Granducato di Finlandia è percorso da correnti patriottiche che, nate nelle città e nelle accademie, arrivano a lambire le vaste campagne del Paese. Il padrone della comunità rurale di Vuorela è diffidente nei confronti della neonata istruzione popolare, ma si convince a mandare il figlio Heikki a studiare a Helsinki con la promessa di tornare tra i campi per continuare l'attività paterna. Iscritto all'università, Heikki entra in contatto con gli ambienti fennofili. Tenta dapprima di coinvolgere il padre nell'ideale di un mondo nuovo e di convincerlo a lasciargli proseguire la carriera in città ma, spinto anche dai compagni, ritorna a Vuorela per continuare la lotta in mezzo al popolo, unico protagonista del "grande risveglio". Il giovane si troverà a un bivio: seguire un sentiero già tracciato nella terra avita, o sacrificarsi per essa lungo il percorso glorioso e incerto di una primavera civile. Heikki comprenderà che l'utopia di una nazione libera, solidale e indipendente è anzitutto un atto d'amore verso il futuro, come tale realizzabile attraverso una profonda, mistica trasformazione di sé.
Splendore e scomparsa del regno di Biarmia
Martti Haavio
Libro: Libro in brossura
editore: Vocifuoriscena
anno edizione: 2021
pagine: 438
Sulle spedizioni vichinghe in Occidente sappiamo molto, ma è meno noto quanto le rotte verso le terre più arcane del Settentrione abbiano catturato l’interesse dei viaggiatori medievali. Nell’890 l’avventuriero norvegese Óttar giunse al Mar Bianco, dove aveva visto coste prospere e terre coltivate, ed era entrato in contatto con i Beormas, popolo «tanto ostile quanto civile» che parlava una lingua affine a quella dei lapponi. Il tema della Biarmia, terra periferica e impenetrabile, eppure regno dalle ricchezze immaginifiche, mondo popolato da giganti e creature infere, ha attraversato tutto il medioevo, affascinando storici come Adamo di Brema e Sassone Grammatico, ma lasciando tuttavia irrisolte alcune questioni: a quale ceppo appartenevano i suoi abitanti e quale lingua parlavano? La Biarmia storica era la Pohjola dai mille tesori dei cicli epici baltofinnici, reso celebre dal Kalevala? L’autore tenta di rispondere a queste e ad altre domande attraverso una rigorosa analisi critica delle fonti, proponendo alcune importanti riflessioni sull’archeologia biarmiana come paradigma della mutua influenza tra storia e mito.
Splendore e scomparsa del regno di Biarmia
Martti Haavio
Libro: Libro in brossura
editore: Vocifuoriscena
anno edizione: 2016
pagine: 382
Il tema della Biarmia, terra periferica e impenetrabile, eppure crocevia di culture, imperi e qanati, mercato fiorente, regno dalle ricchezze immaginifiche o mondo popolato da giganti e creature infere, ha attraversato tutto il medioevo affascinando storici come Adamo di Brema e Saxo Grammaticus, impreziosendo le topografie dei cicli scaldici, ma lasciando tuttavia irrisolte alcune questioni: a quale ceppo appartenevano i suoi misteriosi abitanti? Quale forma di civiltà avevano istituito e quale religione praticavano? La Biarmia storica era dunque la Pohjola dai mille tesori, il mitico “regno del nord” dei cicli epici baltofinnici, reso celebre dal Kalevala?