Zecchini: Grandi voci
Renata Tebaldi. «Dolce maestà». Figlia, donna, icona
Vincenzo Ramón Bisogni
Libro: Libro in brossura
editore: Zecchini
anno edizione: 2019
pagine: 248
Giuseppe Di Stefano. Voglio una vita che non sia mai tardi
Gianni Gori
Libro: Libro rilegato
editore: Zecchini
anno edizione: 2017
pagine: 170
Nicolai Ghiaurov. La voce di un uomo vero
Vincenzo Ramón Bisogni
Libro: Libro in brossura
editore: Zecchini
anno edizione: 2013
pagine: 248
Franco Corelli. Irresistibilmente tenore
Vincenzo Ramón Bisogni
Libro
editore: Zecchini
anno edizione: 2009
pagine: 240
Personalità vibratile e tormentata di tenore dalla voce d'impatto eccezionale, monolitica eppure addestrata a virtuosismi tecnici inattesi, a tanta dottrina vocale Franco Corelli pervenne attraverso un affinamento né facile né indolore, tra dubbi e dilemmi, scoramenti ed orgogliose consapevolezze, sofferti in privatissima solitudine, sia pure con il sostegno di una consorte che seppe svolgere per lui una discussa quanto insostituibile funzione di music coach. Artista di prestigio incontestabile, collega alla pari di celebrate primedonne (Nilsson, Tebaldi, Callas) Corelli vantava una prestanza d'atleta, rara avis nella categoria tenorile che annovera ancora troppe sagome risibilmente inadeguate. Figurava per questo romanticamente credibile in tanti eroi del teatro verdiano (Alvaro, Ernani, Manrico pressoché ineguagliabile), o nelle più prestanti delle figure pucciniane (in primis, Calaf eclatante). Sensazionale Raoul de Nangis e Pollione mai inferiore a quelli più celebrati, in Carmen fu un veemente José dando uguale risalto alla facies piagata del personaggio. Prestando ascolto ad una capacità di autocritica fin eccessiva che lo determinò a farsi rimpiangere piuttosto che compiangere, Corelli preferì abbandonare le scene dopo venticinque anni e più di carriera internazionale (tra Scala, San Carlo, MMF, Staatsoper di Vienna, Met), forte di un lascito documentale esaustivo quanto pochi altri.
Victoria de Los Ángeles. Nella musica per vivere (e sopravvivere)
Vincenzo Ramón Bisogni
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Zecchini
anno edizione: 2008
pagine: 4
Victoria de los Ángeles soprano, autentica primadonna malgré soi possedeva innato il dono di saper risalire con trasparente fedeltà alle intenzioni del compositore. Con un incontestato primato nel repertorio francese (Manon, Marguerite, Mélisande, Carmen), si rendeva ammirevole anche in tanto Puccini e, soprattutto, in una miriade di pagine cameristiche: in area mediterranea vantò il merito di aver rimosso il Lied dal limbo della musica in odore di snob e aver donato la levità di vetrofanie art-nouveau agli eccessi di nuance e finesse di tanta letteratura vocale francese. Ma fu nelle adorate composizioni della sua terra che riuscì a veicolare elementi antropologicamente elementari verso la cultura più alta, decantati del corpus vili a mezzo della sapienza del suo canto: qui la voce fluiva nobilmente serena, casta e, all'occorrenza, fremente ed incalzante, quasi a rispecchiare l'atteggiarsi delle discendenti dai grandi di Spagna, o, colorandosi di melismi meridionali, di popolane e gitani, pur sempre governata da un superiore senso del limite e del buongusto. Adulata dalla critica straniera, la più togata, da noi, nell'approccio all'opera italiana, non restò invece esente da riserve. Qui si procede a un primo bilancio della sua arte con partecipazione amorevole, pur senza abdicare alla doverosa oggettività.