66thand2nd: Bookclub
Tra le pieghe dell'orologio
Heidi Julavits
Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2018
pagine: 320
Scrivere un diario può essere l'occasione per dire tutta la verità. Così è per Heidi Julavits: scrittrice, madre, moglie, modello di identità autoriale al femminile. Tra le pieghe dell'orologio è una raccolta di note e pensieri che intreccia riflessioni sull'amore, sul sesso, sui libri letti e gli scrittori amati o detestati (da Philip Roth a Thoreau), ma anche su luoghi, relazioni e oggetti - accumulati "transitoriamente" negli anni -, o sull'interesse, quasi ossessivo, per il reality show "The Bachelorette", colpevole di aver rovinato per sempre "il linguaggio d'amore". Spiritosa e sfrontata, Julavits rivoluziona il genere diaristico abbandonando la struttura classica, consegnando al lettore un'autonarrazione intima dove la scrittura, che vede "legami ovunque", restituisce "l'intensità emotiva che il passare del tempo dovrebbe infondere in modo incessante".
Cielo rosso al mattino
Paul Lynch
Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2017
pagine: 240
Irlanda, 1832. Cacciato dalla fattoria in cui vive con la sua famiglia, il giovane Coli Coyle affronta Desmond Hamilton, il figlio del proprietario terriero. E un attimo fatale, e l'incontro si trasforma in tragedia. Il corpo senza vita di Hamilton giace ai piedi del suo cavallo, e a Coyle non resta altra scelta che fuggire. Gli sgherri del padrone, guidati da John Faller - «l'incarnazione del male razionale» -, danno inizio a una spietata caccia all'uomo. Spinto tra le terre paludose della contea di Donegal, Coyle scappa oltreoceano, in America, e trova lavoro nel cantiere di una ferrovia in Pennsylvania. Un viaggio folle, tra i morsi della fame e un'epidemia di colera; una fuga dove il paesaggio, «silenzioso e sterminato», è sempre in primo piano. “Cielo rosso al mattino” è un'esplorazione del lato spietato dell'uomo: una storia di oppressione che racchiude tutta la ferocia dell'esistenza umana.
Terminus radioso
Antoine Volodine
Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2016
pagine: 540
Steppa sconfinata. Bianco nitore d'inverno. E d'estate le erbe, mutanti, che ondeggiano accarezzate dal vento. Un mondo contaminato, reso invivibile dalle esplosioni di reattori nucleari impazziti, orgoglio di una Seconda Unione Sovietica sull'orlo dell'abisso. Unica eccezione a questo vuoto dominato dalla natura è Terminus radioso, un kolchoz dove la vita continua a scorrere intorno a una pila atomica sprofondata nel terreno. Laggiù Nonna Udgul, a cui le radiazioni hanno regalato una sorta di immortalità, gestisce le operazioni di smaltimento dei rifiuti radioattivi, e Soloviei, il presidente, guida con i suoi poteri sovrannaturali i pochi superstiti in un'atmosfera di sogno che ha i contorni dell'incubo. E poi passano i secoli, i superstiti si disperdono, il viaggio del treno che correva lungo i binari alla ricerca di un campo di lavoro si è concluso chissà quanti anni prima. Finché un giorno migliaia di corvi si alzano in volo. E poi tutto continua, ancora, nella realtà parallela del Bardo, dentro una trappola di Soloviei, in una fine infinita, ma che importa. In questo universo - singolare, visionario, violento - tempo e spazio sono dimensioni liquide dove vivi, morti e simil tali vagano in un immenso, eterno futuro. Un universo allucinato, percorso dall'umorismo del disastro. L'universo di Antoine Volodine.
Un irlandese in America. La New York di Brendan Behan
Brendan Behan
Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2016
pagine: 160
Così il "New York Times" annunciava, il 18 settembre 1960, l'inizio dell'amore tra Brendan Behan e New York: "Tutti sanno ormai dell'arrivo in città di un licenzioso, iconoclastico, ex rivoluzionario dell'Ira, tarchiato, sgualcito, arruffato drammaturgo di Dublino di nome Brendan Behan". Da questa storia d'amore nasce "Un irlandese in America".
Interviste con il morto. Scrittori famosi incontrano grandi icone del passato
Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2015
pagine: 192
Alcuni importanti scrittori si confrontano con i loro miti in tredici interviste impossibili, dove le icone del passato vengono trascinate in conversazioni semiserie, a volte esilaranti, e costrette a fare i conti con l'immagine che hanno lasciato ai posteri. E così Nietzsche si ritrova a tenere testa a un Geoff Dyer sotto effetto di droghe che lo assilla con domande assurde sui concetti-cardine della sua filosofia; Jimi Hendrix si lamenta con Rick Moody che nell'aldilà non ci sono chitarre decenti; Henry James è incalzato da Cynthia Ozick che vuole convincerlo a fare coming out; e Robert Frost si vede messo all'angolo da Evangeline Fife, una giovane e ingenua poetessa creata da Joyce Carol Oates.
Il meraviglioso viaggio di Octavio
Miguel Bonnefoy
Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2015
pagine: 176
Octavio è un uomo solitario, con gli altri scambia solo le parole dettate dalla necessità, finché nella sua vita non entra Dona Venezuela, attrice di Maracaibo che lo inizia alla scrittura e alla lettura, e con la quale instaura un rapporto di tenera amicizia. Ma questa relazione è destinata a non durare. Assoldato nella banda di ladri gentiluomini capeggiata dal carismatico Rutilio Alberto Guerra, Octavio è coinvolto in un furto proprio a casa della donna che ama. Qualcosa però va storto. Costretto a fuggire, intraprende un viaggio alla scoperta dell'universo venezuelano in un alternarsi di situazioni oniriche e avventurose. La sua peregrinazione alla ricerca di riscatto lo condurrà nei recessi di una natura indomabile, tra le pieghe di un paese misterioso, fino all'epilogo imprevedibile e affascinante. Romanzo picaresco in cui si intrecciano la storia, il mito, l'elemento religioso e quello irrazionale, "Il meraviglioso viaggio di Octavio" celebra la bellezza del Sud America e la straordinaria capacità del linguaggio di possedere il mondo.
Per poco non ci lascio le penne
Céline Minard
Libro: Copertina morbida
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2014
pagine: 245
"Il carro non finiva mai di avanzare. Sul retro, la nonna urlava a squarciagola contro la terra e i sobbalzi, contro l'aria che ancora le riempiva i polmoni". Comincia così la storia di Celine Minard, con una carovana di personaggi singolari che viaggiano nelle sconfinate praterie del selvaggio West. Insieme alla vecchia moribonda ci sono, in cerca di una terra, i figli, il nipote Josh e la misteriosa ragazzina Xiao Niù, trovata lungo il cammino. Il loro percorso, il loro destino, finirà per intrecciarsi a quello di Zébulon, uomo in fuga, carico di denaro e progetti, dell'indiana Acqua-che-scorre-nella-pianura che salva Gifford mentre, arso dalla sete e dalla febbre, è accasciato in una buca, di Elie Coulter che ruba il cavallo di Bird Boisverd, e di molti personaggi ancora. Teatrale e drammatica, Minard rivisita il mito del West in chiave burlesque e costruisce una storia densa ed esilarante che ribalta i cliché e gli archetipi dell'America delle origini.
Bambina mia
Tupelo Hassman
Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2013
pagine: 288
Benvenuti a Calle de las Flores, un campo caravan nella profonda periferia di Reno, Nevada, dove il silenzio è rotto solo dal ticchettio delle slot machine. Con un'intensità e un candore disarmante Tupelo Hassman tratteggia le vite di tre donne legate da un unico destino mostrandoci l'irriducibile complessità dei rapporti umani.
L'artista
Gabriele Romagnoli
Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2013
pagine: 259
Il sedicenne Remo Gualandi sta per essere fucilato dai nazisti "senza neanche avere addosso un paio di mutande vere". Solo l'intervento di un misterioso deus ex machina, l'Artista, sottrae il giovane al suo destino, ma a un prezzo insopportabile: la perdita di Marta, amore che inseguirà per il resto della sua vita. È questa "la storia più bella" che Remo racconta al figlio anni dopo, nella Bologna del 1964, alla vigilia dello storico spareggio con l'Inter che consegnerà alla squadra cittadina il suo settimo e ultimo scudetto. E mentre nell'Italia del boom economico ogni sogno sembra realizzarsi, l'esistenza apparentemente normale dei Gualandi è sconvolta da una sequenza di eventi drammatici nei quali l'Artista gioca sempre un ruolo cruciale. Perché? Cosa lo spinge ad aiutare Remo e il figlio? Interrogativi che affiorano in un commissariato di polizia e che troveranno risposta solo tredici anni più tardi, in una città ferita dalle rivolte studentesche. Gabriele Romagnoli, impareggiabile nel descrivere i personaggi nel momento in cui un evento drammatico li trasforma, con questo suo trittico generazionale ci inchioda alla più urgente delle riflessioni: per riappropriarsi della propria storia è necessario "assumersi la responsabilità di tutta la vita che si è avuta alle spalle".
Le cose brutte non esistono
Riccardo Romani
Libro: Libro in brossura
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2013
pagine: 224
Un ragazzo di provincia esce dal guscio di una giovinezza strozzata per costruirsi una vita tutta sua. Il difficile rapporto con il padre, i misteriosi viaggi di quest'ultimo, gli ammalianti racconti di Alfonso Duro, la ricerca della verità filtrata dall'amore travolgente per Senida lo porteranno a vagare per l'America dei grandi spazi dove sparire non è una conquista, specie quando il nulla ti esplode dentro. Cosa rimane di questo sogno rovesciato? Un ragazzo di provincia in un mondo stanco e in preda al caso.
Il dolce sollievo della scomparsa
Sarah Braunstein
Libro: Copertina morbida
editore: 66thand2nd
anno edizione: 2012
pagine: 354
Provano un sollievo indicibile questi bambini scomparsi, rapiti o allontanatisi volontariamente - costretti a farlo. Leonora è centro e periferia di questo disturbante romanzo-specchio, Leonora è la bambina svanita nel nulla, Leonora è la bambina che ha trasgredito le regole, il patto di famiglia. Le bambine "dovrebbero credere che la bellezza sia qualcosa di accidentale, di irrilevante, un'illusione", le madri dovrebbero amare incondizionatamente i propri figli, ma tutto ciò non sempre accade. Leonora è un personaggio corale che sottende e amplifica la fragilità degli altri in una coalescenza di microcosmi che si innestano in altri microcosmi grazie a un ondivago slittare del punto di vista con cui la "compassione selvaggia" di Sarah Braunstein fa scomparire il lettore in un bozzolo di storie variamente connesse, annichilisce la sua rete di affetti e lo fonde ai personaggi con cui si identifica. Spazio e tempo perdono di consistenza e ci si sente legati all'incessante bussare dell'infanzia, feriti e partecipi dei sollievi che seguono ogni scomparsa, finalmente consapevoli che tutte le madri una volta sono state figlie, che tutti i bambini sono attratti dal male e che di loro non si sa niente.

