Adelphi: PICCOLA BIBLIOTECA ADELPHI
Le parole dell'estasi
Maria Maddalena de'Pazzi (santa)
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1984
pagine: 208
Una sfida nel Kurdistan
Jean-Jacques Langendorf
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1982
pagine: 122
Riflessioni sugli ultimi fatti relativi alle isole Falkland (1771)
Samuel Johnson
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1982
pagine: 110
I grandi romantici inglesi
Emilio Cecchi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Adelphi
anno edizione: 1981
pagine: 472
Il topo e suo figlio
Russell Hoban
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1981
pagine: 228
Manuale del boia
Charles Duff
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1981
pagine: 160
Dalla gola del leone
Sergio Quinzio
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1980
pagine: 168
Il grande mare dei sargassi
Jean Rhys
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1980
pagine: 216
Diotima e Holderlin. Lettere e poesie
Friedrich Hölderlin
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1979
pagine: 275
					In una casa agiata di Francoforte, luminosa e circondata da un folto parco, il poeta assoluto dell'età moderna, Friedrich Hölderlin, allora ventiseienne, incontrò Diotima, il suo "amato amore". E subito scriveva: "C'è un essere al mondo presso il quale il mio spirito può e potrà indugiare millenni". Quell'essere, che per Hölderlin era Diotima, si chiamava per tutti gli altri Susette Gontard, ed era la madre del giovane Henry, a cui Hölderlin doveva fare da precettore. Così nacque non una storia d'amore, ma una storia che era l'amore. Le stupende lettere di Diotima, così perfettamente accordate nel timbro a Hölderlin, sono l'unica traccia immediata che ci rimane di quella vicenda, che ebbe una conclusione brutale, a cui seguì entro breve tempo la morte improvvisa di Diotima. Ma anche in un certo gruppo delle liriche di Hölderlin parla Diotima, e nel suo nome anzi si può dire che Hölderlin trovi per la prima volta la sua inconfondibile voce. Preceduto da un saggio di Enzo Mandruzzato, che ricostruisce in tutti i suoi passaggi quel grande incontro e quella straziata separazione, il presente volume offre in contrappunto le lettere di Diotima a Hölderlin, i pochi biglietti del poeta sfuggiti alla distruzione e, infine, le liriche di Hölderlin che a lei si rivolgono, o comunque appartengono all'"esperienza di Diotima", come le due valve di una meravigliosa, intatta conchiglia.				
									
