Aletti editore: Altre sembianze. Narrativa
Ready to rock. Avventure di un giovane adulto sognatore
Ste Agliati
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2013
pagine: 120
Il protagonista, un 'ragazzo' che ha superato da un po' i 30 anni, appassionato di rock e in cerca di un futuro, affronterà una settimana che gli cambierà la vita: il colpo di fulmine per una ragazza misteriosa, l'invito a partecipare a un reality musicale in TV, incidenti e situazioni imbarazzanti; un mix di gag e riflessioni.
Tra me & me
Emanuela Aureli
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2014
pagine: 152
Un'intervista molto particolare, domande dirette e risposte sincere, tanto da spiazzare chiunque sfogli queste pagine. Una divertente, viscerale confessione a cuore aperto. Una galleria colorata di ricordi dove amore, amicizia, risate, sentimenti, dichiarazioni, sfoghi, richieste, preghiere, elucubrazioni, conclusioni e fatti si susseguono con un ritmo coinvolgente e mai banale. Un diario personale, che è un caleidoscopio di emozioni. La poliedrica Emanuela si svela, buttando giù tutte le maschere e racconta la sua vita, ogni particolare, senza esclusione di colpi. Emanuela non fa sconti e non dimentica nessuno, fedele soprattutto al suo Credo: l'Amore e la Famiglia. Tra una battuta, un sorriso e qualche lacrima emergono spunti di riflessione e una continua celebrazione dell'Esistenza come dono da godere.
Beatniks (new Orfeo. European requiem)
Claudio Cojaniz
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2014
pagine: 136
"Squilli di tromba annunciano l'estinguersi dell'uomo tipicamente europeo e della sua sostanza dialettica. Questa consapevolezza regressiva lo porta a nascondersi dentro l'utero infernale, luogo piramidale a rappresentazione della natura stessa. Il romanzo tratta della storia d'amore di Orfeo ed Euridice: lei è morta ed è già da tempo nell'Ade. Orfeo entra per cercare di riportarla con sé. L'ispirazione generale del lavoro è data dall'opera di Monteverdi. È la prima opera in assoluto della tradizione lirica, questo a simboleggiare l'unicità dell'esperienza europea: la tragedia della sua estinzione è qui rappresentata da Julius, il traghettatore (sopravvissuto beat) che comprende dentro di sé tutte le altre figure del romanzo e vive laggiù la sua finitudine. A Julius non resta che una possibilità: come il barone di Munchausen, tirarsi su per il codino. Oppone cioè, alla legge di gravità, la sua sostanza consapevole (soluzione individuale) e poetica (arte). Il tutto è ideato come teatro della mente".

