Aletti editore: Il Federiciano
Il Federiciano 2018. Libro verde
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2018
pagine: 276
"Il mondo artistico è sempre in movimento, e ha necessità di rigenerarsi. L’arte ha bisogno di arte per alimentarsi. È ciò che è accaduto al festival 'Il Federiciano'. In Piazza dei Poeti Federiciani, caratteristica piazza con le poesie sui muri, è stato bello vedere un pubblico attento, preparato e così bisognoso di poesia, che ascoltava con religiosa attenzione le mie canzoni. C’era una bella energia; fondamentale per quegli artisti che, come me, hanno l’esigenza di compiere un viaggio interiore e fornire a chi gli sta di fronte i mezzi per poterlo fare a sua volta, attraverso la traslazione di emozioni." (tratto dalla prefazione di Mariella Nava). "Dopo qualche anno, sono ritornato nel borgo calabrese dove si è realizzata l’utopia immaginata da Giuseppe Aletti - la creazione del 'Paese della poesia' - per partecipare alla decima edizione del festival 'Il Federiciano'. Il festival è veramente una 'Festa della poesia'. L’atmosfera che respiro a Rocca Imperiale è la stessa che si respirava a Spoleto i primi anni del 'Festival dei due mondi', quando alla direzione c’era Giancarlo Menotti, grande artista e musicista. C’era una continua possibilità di appuntamenti, con un correre piacevolissimo da un luogo all'altro per seguire più eventi possibili: gli stessi stimoli che ho ritrovato al festival 'Il Federiciano', nato da una geniale intuizione. Come Menotti era diventato il 'Duca di Spoleto', allo stesso modo Giuseppe Aletti lo è diventato per Rocca Imperiale, amatissimo dalla gente del posto per il suo bellissimo e utilissimo impegno per la diffusione della poesia." (tratto dall’introduzione di Alessandro Quasimodo)
Il Federiciano 2017. Libro blu
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2017
pagine: 256
"Tutti gli altri poeti, che non raggiungeranno mai la fama dei grandi, dovrebbero essere sempre tesi alle sollecitazioni esterne, per riportarle su carta e farle diventare il diario dell'anima. Ecco: la poesia, oggi, dovrebbe essere il diario dell'anima. A coloro che hanno intenzione di avvicinarsi alla scrittura in versi, consiglierei di tenere un diario in cui raccontare di se stessi, di ciò che conoscono e caratterizza il loro vivere, e non dei problemi degli altri, delle opinioni sui temi più in voga... E poi leggere, leggere, leggere. Leggere in sé stessi e leggere gli altri poeti, quelli che sono arrivati prima di loro. [...] Un giornalista mi ha definito 'missionario di poesia', un'espressione di cui vado fiero, perché interpreta esattamente quello che intendo fare e ho sempre fatto in tutti questi anni: diffondere la poesia in prima persona. Farla conoscere e amare." (Dalla prefazione di Alessandro Quasimodo)
Il Federiciano. Libro indaco
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2014
pagine: 416
"Il Paese della Poesia siamo noi, tutti insieme, che crediamo in questo sogno diventato realtà. Noi, che facciamo uscire la scritta parola dalle fredde pareti accademiche, dal consueto spazio d'azione congiunto alla pubblicazione cartacea, per incidere apertamente sul piano sociale, urbanistico e architettonico di una intera comunità. Noi, che creiamo un'antologia a cielo aperto, dove le poesie si leggono sui muri, per le strade e le piazze intitolate ai poeti. Il Paese della Poesia, che si raduna a Rocca Imperiale, è un cenacolo, una comunità di autori e amanti del verso, che rinnova la propria vocazione poetica nei giorni del Festival Il Federiciano, e la condivide con gli altri partecipanti, giunti da tutta Italia, in nome di una passione comune: la poesia. Chi arriva con questa predisposizione d'animo, ritorna a casa accresciuto da questa esperienza, con un bagaglio di nuove conoscenze, alcune delle quali diventano veri e propri sodalizi che durano nel tempo."
Il Federiciano 2013. Libro verde
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2013
pagine: 372
Il Paese della Poesia siamo noi, tutti insieme, che crediamo in questo sogno diventato realtà. Noi, che facciamo uscire la scritta parola dalle fredde pareti accademiche, dal consueto spazio d'azione congiunto alla pubblicazione cartacea, per incidere apertamente sul piano sociale, urbanistico e architettonico di una intera comunità. Noi, che creiamo un'antologia a cielo aperto, dove le poesie si leggono sui muri, per le strade e le piazze intitolate ai poeti. Il Paese della Poesia, che si raduna a Rocca Imperiale, è un cenacolo, una comunità di autori e amanti del verso, che rinnova la propria vocazione poetica nei giorni del Festival Il Federiciano, e la condivide con gli altri partecipanti, giunti da tutta Italia, in nome di una passione comune: la poesia. Chi arriva con questa predisposizione d'animo, ritorna a casa accresciuto da questa esperienza, con un bagaglio di nuove conoscenze, alcune delle quali diventano veri e propri sodalizi che durano nel tempo.