Ancora: Maestri di frontiera
Hallelujah, Leonard Cohen! Un artista in ricerca
Uwe Birnstein
Libro: Libro in brossura
editore: Ancora
anno edizione: 2022
pagine: 97
Il poeta e cantautore canadese Leonard Cohen (1934-2016) nel corso della sua lunga carriera artistica ha composto poesie e canzoni che non smettono di commuovere e ispirare moltissime persone. Cresciuto in una famiglia ebrea osservante, conosceva e apprezzava la ricchezza della tradizione biblica e ha spesso riproposto in chiave originale storie e personaggi della Bibbia. L'esempio più famoso è il successo mondiale Hallelujah, in cui Cohen racconta a modo suo come Davide, il re d'Israele, abbia conosciuto la profondità dell'amore. Il teologo e pubblicista Uwe Birnstein ripercorre la vicenda umana di Cohen e approfondisce i temi fondamentali della sua ricerca religiosa e mistica.
Van de Sfroos, canzoni senza confini. Le storie, i temi, i personaggi
Paolo Jachia, Lisa Pedretti
Libro: Libro in brossura
editore: Ancora
anno edizione: 2022
pagine: 268
Davide Van De Sfroos è il nome d'arte di Davide Bernasconi, musicista lombardo noto per le sue canzoni in dialetto tremezzino, detto anche "laghée", diffuso sulle sponde del lago di Como. Moltissimi testi delle sue canzoni fanno capo al lago, alle sue storie e ai suoi personaggi caratteristici, spesso divertenti e strampalati, ma sempre ricchi di umanità. Questo saggio ricostruisce trent'anni di produzione artistica, valorizzando l'originale e mai banale riflessione di Van De Sfroos sui grandi temi dell'esistenza umana, visti con le lenti del microcosmo "laghée" e con il sano disincanto di chi non si considera un maestro, ma un compagno di strada che ama raccontare storie con la chitarra al collo.
Cofanetto Buzzati: «Dio che non esisti, ti prego». Dino Buzzati, la fatica di credere-Il deserto dei tartari, romanzo a lieto fine. Una rilettura del capolavoro di Dino Buzzati
Lucia Bellaspiga
Libro: Copertina morbida
editore: Ancora
anno edizione: 2022
pagine: 344
A 50 anni dalla morte, la biografia critica e il saggio su Il deserto dei Tartari, firmati da Lucia Bellaspiga, restituiscono un ritratto di Buzzati unico per taglio e profondità. Le due opere forniscono tutti gli elementi per una conoscenza essenziale del grande scrittore e una nuova interpretazione de Il deserto dei Tartari, libro letto e amato da generazioni di lettori. Il cofanetto contiene la biografia critica Dio che non esisti ti prego e il saggio Il deserto dei Tartari, un romanzo a lieto fine.
Di neve di pioppi e di parole. Il mondo di Francesco Guccini
Brunetto Salvarani, Odoardo Semellini
Libro: Libro in brossura
editore: Ancora
anno edizione: 2021
pagine: 267
Diciassette parole chiave, da Acque a Tempo, passando per Anarchia, Gatti, Notte e diverse altre ancora: questo libro ha l'ambizione di raccontare, tramite il genere letterario del vocabolario, gli oltre cinquant'anni di carriera di Francesco Guccini, cantautore, scrittore, autore di fumetti e persino attore. Una personalità poliedrica e amata dal pubblico italiano, un burattinaio di parole che ha scelto di raccontare di se stesso da quand'è nato, forte del basso continuo del non pigliarsi troppo sul serio, e di testimoniare una serie di valori — la coerenza, l'umanità, il senso della giustizia e dell'amicizia, l'importanza delle radici e della memoria — in grado, a dispetto del tempo che passa, di parlare anche ai giovani di oggi. Quelli che l'hanno conosciuto, semmai, per trasmissione generazionale, grazie alla passione dei fratelli più grandi, dei genitori e talvolta addirittura dei nonni...
Il Piccolo principe si racconta. Intervista impossibile a Antoine de Saint-Exupéry
Brigitta Salzmann
Libro: Copertina morbida
editore: Ancora
anno edizione: 2020
pagine: 93
Il "Piccolo Principe" è il libro più letto nel mondo dopo la Bibbia, tradotto in più di 200 lingue. Il suo linguaggio poetico ed evocativo continua ad affascinare milioni di lettori. Eppure anche un testo così noto nasconde molti segreti, come pure il suo autore. Chi era davvero Antoine de Saint-Exupéry e qual è la buona notizia, il "vangelo" che ci ha voluto lasciare con il suo libro? In questa "intervista impossibile" l'autrice indaga la dimensione profondamente spirituale della vita di Saint-Exupéry, riversata poi sotto forma di fiaba nel Piccolo Principe.
Il Vangelo del Piccolo Principe: Il Piccolo Principe commentato con la Bibbia-Il Piccolo Principe commentato con i testi di papa Francesco
Antoine de Saint-Exupéry
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Ancora
anno edizione: 2019
pagine: 367
Con tutta la sua opera letteraria, e specialmente con la favola dell'ometto giunto sul nostro pianeta dall'asteroide B 612, Saint-Exupéry ha scritto una sorta di «Nuovissimo Testamento », nel quale può specchiarsi ogni persona in ricerca dell'assoluto e di Dio. Le pagine del pilota-scrittore francese sono colme di riferimenti religiosi e biblici, nel senso più largo e profondo del termine. Questo libro li porta in luce e svela la Parola che si nasconde dietro ogni pagina del Piccolo Principe. Leggendo Saint-Exupéry e cercando analogie, assonanze e rimandi in papa Francesco, una cosa risulta evidente: qualunque sia l'argomento, entrambi parlano al bambino. Non un bambino qualsiasi, ma il bambino che ancora abita in noi; il bambino che - nonostante i doveri assortiti, la professione, i troppi eventi della vita che ti spoetizzano e cercano di renderti disincantato e cinico - ancora respira e vive da qualche parte nella nostra anima. Età di lettura: da 8 anni.
Roberto Vecchioni, da San Siro all'Infinito. Cinquant'anni di album e canzoni (1968-2018)
Paolo Jachia
Libro: Copertina morbida
editore: Ancora
anno edizione: 2019
pagine: 189
Una rilettura accurata ed esauriente di tutta la produzione musicale di Roberto Vecchioni, dagli esordi fino all'ultimo album "L'infinito", pubblicato nell'autunno 2018. Il cantautore milanese nei suoi cinquant'anni di attività artistica ha ripercorso con profondità e lucidità i temi fondamentali dell'esistenza, dall'amore all'amicizia, dalla riflessione esistenziale e religiosa alla polemica culturale e politica. L'analisi attenta di Jachia fa emergere con forza il vastissimo reticolo artistico e letterario che innerva i testi di Vecchioni - con citazioni esplicite o allusive di miti, leggende, film, romanzi, poesie - e la profonda ricerca spirituale che li caratterizza.
La Bibbia di Bob Dylan. Cofanetto
Renato Giovannoli
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Ancora
anno edizione: 2018
pagine: 1132
La sterminata bibliografia su Bob Dylan include interpretazioni storiche e sociologiche, analisi letterarie e musicali. Ma è la Bibbia, il Grande Codice che ha plasmato il linguaggio e l'immaginario della cultura occidentale e di quella americana in particolare, la chiave principale per decifrare il mistero Dylan. Per questo l'opera che il lettore ha in mano è necessaria per l'appassionato e lo studioso. Essa è anzitutto un commento in prospettiva biblica dell'intero canzoniere dylaniano, ma anche un'inedita biografia spirituale di Dylan attraverso le sue canzoni. È inoltre un'opera di consultazione (dotata di un imponente apparato di indici) che include il più vasto repertorio mai compilato delle citazioni bibliche presenti nelle lyric dylaniane e ne mostra l'intreccio con un ricco corpus di testi colti e popolari (ballate, spirituals, gospels, blues) a loro volta fondati sul Grand Codice. Infine, entrando nel laboratorio del poeta, questo saggio svela i segreti delle tecniche compositive di Dylan e, soprattutto, illumina i significati più riposti e spesso decisamente esoterici delle sue canzoni, sciogliendo intriganti enigmi troppo spesso liquidati come meri nonsenses e aprendo scrigni di insospettata profondità filosofica e spirituale.
Hai un momento, Dio? Ligabue tra rock e cielo
Lorenzo Galliani
Libro: Copertina morbida
editore: Ancora
anno edizione: 2018
pagine: 100
«Si laurea in Teologia con una tesi su Ligabue». Così titolava nel marzo 2017 il quotidiano la Repubblica, seguito da decine di segnalazioni sulla stampa cartacea e on line e sui social network. Così l'autore della tesi, uno stupito Lorenzo Galliani, si è trovato al centro di un acceso dibattito pubblico sull'accostamento, per molti irriverente, fra il rocker emiliano e la religione. Eppure Ligabue appare costantemente in dialogo con il cielo e con un Dio dal volto umano, anche quando critica con parole dure la Chiesa: a testimoniarlo decine di citazioni dal suo canzoniere e dalle interviste rilasciate in trentanni di carriera. Prefazione di Matteo Zuppi.
Il destino di Frankenstein. Tra mito letterario e utopie scientifiche
Paolo Gulisano, Annunziata Antonazzo
Libro: Libro in brossura
editore: Ancora
anno edizione: 2015
pagine: 160
Questo saggio ci guida alla scoperta di Frankenstein, romanzo pubblicato duecento anni fa che ha influenzato la letteratura e il cinema, e continua a interrogarci sul potere e i limiti della scienza.
Il Piccolo Principe commentato con la Bibbia
Antoine de Saint-Exupéry
Libro: Libro in brossura
editore: Ancora
anno edizione: 2015
pagine: 208
Età di lettura: da 8 anni.
Il deserto dei tartari, romanzo a lieto fine. Una rilettura del capolavoro di Dino Buzzati
Lucia Bellaspiga
Libro: Libro in brossura
editore: Ancora
anno edizione: 2014
pagine: 112
Una rilettura sorprendente del capolavoro di Buzzati, con cui Lucia Bellaspiga apre le porte a un’interpretazione completamente diversa del grande romanzo dello scrittore bellunese. Il deserto dei Tartari, pubblicato nel 1940, segnò la consacrazione di Dino Buzzati tra i grandi scrittori del Novecento italiano. Un libro letto e amato da generazioni di lettori, reso immortale grazie anche alle trasposizioni cinematografiche e teatrali. Oggi Lucia Bellaspiga, già autrice di un apprezzato saggio critico sul Buzzati mistico e religioso (Dio che non esisti ti prego, Àncora, 2006), ci propone una rilettura che capovolge l’interpretazione “tradizionale” del capolavoro buzzatiano, portando allo scoperto un singolare fraintendimento che ha sempre indotto a considerarlo un’opera “disperata”. Lucia Bellaspiga mette in discussione questa vulgata grazie a una raffinata interpretazione che ricostruisce la sottile ma inesorabile trama di richiami interni al testo e mostra le analogie con altre situazioni e personaggi presenti nel corpus dell’opera buzzatiana. Il romanzo dunque, tradizionalmente ritenuto “disperato”, con un finale terribile e paradossale, simbolo di attese eterne e vane che lasciano alla fine pieni di insoddisfazione e amarezza, si rivela invece la metafora di un’attesa che vana non è. Nell'ultima parola sta dunque la chiave del capolavoro di Dino Buzzati, in quel “sorrise” che, con leggerezza, chiude un racconto che pareva promettere fragori di guerra. Un finale apparentemente in calando, in tono minore, che potrebbe forse deludere il lettore. Ma al termine dell’analisi Il deserto dei Tartari si rivela un libro da leggere due volte: la prima per non capire nulla fino all’epilogo e lasciarsi sorprendere (l’effetto che Buzzati stesso cercava), la seconda per ricucire le trame e riconoscere a ritroso le tante premonizioni disseminate nel cammino che porta alla luce finale, imprevista, di quelle ultime sette lettere: “sorrise”.