Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Renato Giovannoli

Samuele Gabai. Un immaginario dipinto

Samuele Gabai. Un immaginario dipinto

Libro

editore: Giampiero Casagrande editore

anno edizione: 2025

pagine: 192

30,00

Come costruire la biblioteca di Babele a dispetto degli errori di Borges

Come costruire la biblioteca di Babele a dispetto degli errori di Borges

Renato Giovannoli

Libro: Libro in brossura

editore: Medusa Edizioni

anno edizione: 2015

pagine: 118

Anche se, come scrive Stefano Bartezzaghi nella prefazione, "dire quel che non si può è la massima aspirazione di uno scrittore, costruire l'impensabile è un nobile compito architettonico", determinare la forma della mitica Biblioteca di Babele allo scopo di valutare la possibilità della sua realizzazione materiale è un'impresa che pone difficoltà apparentemente insormontabili. Jorge Luis Borges ha infatti commesso nella prima edizione del racconto che la descrive un grave errore di progettazione, e l'emendamento da lui apportato al passo incriminato in una successiva versione del racconto è quantomeno parziale, cosicché i critici letterari, i matematici e gli architetti che si sono confrontati con il rompicapo non sono riusciti a escogitare una soluzione soddisfacente. Questo saggio, che riassume tutto il dibattito, ha la pretesa di offrire la soluzione definitiva del problema, senza per altro rinunciare ad approfondire i significati simbolici e le implicazioni filosofiche dell'ormai proverbiale edificio.
16,00

Elementare, Wittgenstein! Filosofia del romanzo poliziesco

Elementare, Wittgenstein! Filosofia del romanzo poliziesco

Renato Giovannoli

Libro

editore: Medusa Edizioni

anno edizione: 2007

pagine: 368

Le testimonianze di cui disponiamo confermano che il grande filosofo preferiva immergersi nella lettura dei pulps polizieschi dalle sgargianti copertine piuttosto che in quella dell'organo ufficiale dell'accademia filosofica inglese. A partire da indizi come questi, e con la consapevolezza che il detective story, in quanto racconto di indagine, è tra tutti i generi letterari il più filosofico, Renato Giovannoli racconta in Elementare, Wittgenstein! la storia delle forme letterarie poliziesche intrecciandola con quella della filosofia. Il percorso lungo il quale guida il lettore, che segue il succedersi delle scuole e dei sottogeneri polizieschi come se fosse la storia di un dibattito tra "paradigmi" epistemologici, non è privo di sorprese: per esempio, il rinvenimento della vertiginosa metafisica di Leibniz nel cuore della "scienza della deduzione" di Sherlock Holmes o quello della relatività e della topologia nelle storie hard boiled di Dashiell Hammett. Tra i temi affrontati un posto d'onore spetta naturalmente alla logica delle inferenze e alla discussione sulle "deduzioni" holmesiame, delle quali viene difeso il carattere realmente deduttivo.
32,00

Il vampiro innominato. Il «Caso Manzoni-Dracula» e altri casi di vampirismo letterario

Il vampiro innominato. Il «Caso Manzoni-Dracula» e altri casi di vampirismo letterario

Renato Giovannoli

Libro

editore: Medusa Edizioni

anno edizione: 2008

pagine: 164

Prendendolo alla lettera, i dossier raccolti in questo libro raccontano una serie di indagini svolte, attraverso le pagine di alcuni insospettabili classici, alla caccia di un vampiro "innominato" che con il suo morso ha saputo contagiare autori come Manzoni, Kafka, Barrie e lo stesso Joyce. Alla luce tenebrosa della tradizione vampirica e in particolare del Dracula di Stoker, si manifestano così non solo le incontestabili ascendenze gotiche dell'innominato, ma anche il demonio che, nascosto tra le pieghe dei Promessi sposi, si aggira nella Milano del 1630 procurandosi adepti che trasformati in gatti penetrano per le finestre nelle abitazioni diffondendo la peste; la vampira baciatrice che ossessiona Stephen Dedalus nell'Ulisse; i fantasmi maligni di bambini morti dai quali Peter Pan ha ereditato le sue attribuzioni notturne e spettrali. Poe, dopo aver recensito il romanzo di Manzoni, ne ricavò un paio dei suoi più terrifici racconti. Nel 1922, mentre Murnau girava Nosferatu, Kafka scriveva una parodia di Dracula intitolata Il Castello. Lo stesso Dracula, grazie al confronto con I promessi sposi, finisce per rivelare a un livello esoterico un vampiro molto più temibile di quello che nomina in superficie. Alla fine dell'avventura, il canone della letteratura occidentale acquista riflessi decisamente inquietanti, ma nello stesso tempo, accorciate le distanze rispetto alla letteratura di genere, ci appare molto più divertente di quanto fossimo disposti ad amettere.
18,00

Jolly Roger. Le bandiere dei pirati

Jolly Roger. Le bandiere dei pirati

Renato Giovannoli

Libro

editore: Medusa Edizioni

anno edizione: 2012

pagine: 222

Non tutti sanno che la bandiera pirata con il teschio e le tibie incrociate si chiama Jolly Roger, né che è esistita un'ampia varietà di Jolly Rogers dove un teschio o uno scheletro apparivano insieme a clessidre, spade e cuori trafitti. Il repertorio di bandiere regolarmente riproposto dai libri divulgativi sulla pirateria è però in buona parte un prodotto del Novecento, e nessuno sa chi sia veramente l'allegro Ruggero che ha dato il nome a quelle bandiere. Questo è il primo studio approfondito sull'argomento, che traccia la storia delle bandiere dei pirati, narra la loro leggenda e spiega il loro simbolismo nel contesto culturale in cui nacquero. Dopo avere restituito a ogni capitano pirata la sua vera bandiera sulla base delle fonti d'epoca, facendo piazza pulita di errori, falsi e attribuzioni leggendarie, l'autore accompagna il lettore in un'avventurosa navigazione attraverso l'"underworld" delle organizzazioni corporative e iniziatiche criminali del Medioevo e della prima Età Moderna col fine di decifrare il senso di quegli enigmatici vessilli. Robin Hood e le Danze Macabre, i Tarocchi e Francois Villon, Saturno e un misterioso tatuaggio carcerario, l'iconografia apocalittica della spada fiammeggiante e il simbolismo templare del Parzival sono solo alcune delle tessere di un puzzle che poco a poco si ricompone, restituendo un vivido affresco di quell'Europa maledetta che, riversatasi nelle Americhe, dominò i mari per qualche decennio tra Sei e Settecento.
32,00

La farfalla e il leviatano. Indagini filosofiche su Lewis Carroll

La farfalla e il leviatano. Indagini filosofiche su Lewis Carroll

Renato Giovannoli

Libro: Copertina morbida

editore: Medusa Edizioni

anno edizione: 2017

pagine: 177

È Alice che ha sognato le sue avventure o lei stessa non che una parvenza nel sogno del Re Rosso? La domanda con cui si conclude "Al di là dello specchio" ricorda quella che più di duemilatrecento anni fa il filosofo taoista Zhuang-zi si pose dopo aver sognato di essere una farfalla. Era lui ad aver sognato di essere una farfalla era la farfalla che aveva sognato di essere Zhuang-zi Questa analogia è il primo indizio in un'indagine sull'opera di Lewis Carroll che oltre al taoismo coinvolge per citare solo alcuni dei territori in cui si inoltra, la logica dei paradossi e la teologia negativa, l'ambiente della Oxford vittoriana e il dibattito occidentale sul concetto di Nirvana, la tradizione filosofica inglese e 1a poesia del sufismo persiano. Con Zhuang-zi, tra le dramatis personae si fanno notare il vescovo filosofo George Berkeley e Jorge Luis Borges, il capitano Ahat e Gordon Pym, Giobbe e Thomas Hobbes, James Legge, traduttore di Zhuang-zi, e F. C. S. Schiller, il filosofo pragmatista che, nascosto dietro allo pseudonimo Snarkophilus Snobs, commentò nel 1901 l'enigmatico poema di Carroll "La caccia allo Snark". La scommessa è quella di trovare il senso dei nonsensi carrolliani ricostruendo l'orizzonte culturale del loro autore con gli strumenti della storia e della filologia, senza rinunciare tuttavia a prendere atto di misteriose convergenze avvenute su un piano "sottile" della realtà di cui il sogno resta la migliore metafora. A un certo punto dell'indagine, grazie alla Bibbia utilizzata secondo il suggerimento di Northrop Frye come Grande Codice, lo Snark assume i tratti del Leviatano, inteso secondo l'esegesi protestante come un simbolo della potenza e della sapienza divine. In conclusione, viene confermata l'intuizione di Snobs che "La caccia allo Snark" sia una parabola sulla ricerca dell'Assoluto, mentre i paradossi dei libri di Alice, a cominciare dal Paradosso del Sogno da cui l'indagine ha preso il via, si rivelano dei koan che già alludono al grande tema metafisico che Carroll svolgerà nel poema.
22,00

Destini incrociati. Montale e la fantascienza

Destini incrociati. Montale e la fantascienza

Renato Giovannoli

Libro: Libro in brossura

editore: Medusa Edizioni

anno edizione: 2024

pagine: 366

I "Destini incrociati" che danno il titolo a questo saggio non vogliono essere (se non indirettamente) un riferimento a Italo Calvino e al suo "Castello dei destini incrociati", ma una citazione da un racconto di Montale di più di vent'anni prima, in cui il poeta e premio Nobel esprimeva un concetto che in una sua poesia del 1968 si sarebbe sviluppato in una vera teoria degli universi paralleli. Sullo sfondo si possono sentire Borges e, in particolare, il suo "Giardino dei sentieri che si biforcano", oltre, ovviamente, la fantascienza anglosassone che con Borges da un decennio stava notevolmente influenzando la letteratura italiana: Calvino, appunto, ma anche Buzzati, Landolfi, Primo Levi, Zanzotto, Eco e, soprattutto, Solmi, tutti autori che in queste pagine si rincorrono, incrociando i propri destini con quello di Montale e tra di loro, attorno a questo e ad altri temi di fantascienza della poesia montaliana. Perché nell'ultima fase della produzione poetica di Montale, da "Satura" in poi, di fantascienza ce n'è molta, e a ben vedere la si poteva trovare già nelle raccolte precedenti, così come nelle sue prose scritte tra gli anni Quaranta e Cinquanta, le quali, benché ignorate dagli storici della fantascienza italiana, non hanno nulla da invidiare alla "science fiction" anglosassone del tempo. Completa l'indagine una messa a punto della discussa questione del rapporto tra Montale e lo Gnosticismo, che costituisce uno dei lati di un triangolo comparativo il cui terzo vertice è occupato dalla fantascienza "neognostica" di autori come Fredric Brown e Philip K. Dick.
24,50

La Bibbia di Bob Dylan. Volume Vol. 1

La Bibbia di Bob Dylan. Volume Vol. 1

Renato Giovannoli

Libro

editore: Ancora

anno edizione: 2017

La sterminata bibliografia su Bob Dylan include interpretazioni storiche e sociologiche, analisi letterarie e musicali. Ma è la Bibbia, il Grande Codice che ha plasmato il linguaggio e l’immaginario della cultura occidentale e di quella americana in particolare, la chiave principale per decifrare il mistero Dylan. Per questo l’opera di cui il lettore ha in mano il primo volume è necessaria per l’appassionato e lo studioso. Essa è anzitutto un commento in prospettiva biblica dell’intero canzoniere dylaniano, ma anche un’inedita biografia spirituale di Dylan attraverso le sue canzoni. È inoltre un’opera di consultazione (dotata di un imponente apparato di indici) che include il più vasto repertorio mai compilato delle citazioni bibliche presenti nelle lyrics dylaniane e ne mostra l’intreccio con un ricco corpus di testi colti e popolari (ballate, spirituals, gospels, blues) a loro volta fondati sul Grande Codice. Infine, entrando nel laboratorio del poeta, questo saggio svela i segreti delle tecniche compositive di Dylan e, soprattutto, illumina i significati più riposti e spesso decisamente esoterici delle sue canzoni, sciogliendo intriganti enigmi troppo spesso liquidati come meri nonsenses e aprendo scrigni di insospettata profondità filosofica e spirituale.
26,00

La Bibbia di Bob Dylan. Volume Vol. 2

La Bibbia di Bob Dylan. Volume Vol. 2

Renato Giovannoli

Libro: Libro in brossura

editore: Ancora

anno edizione: 2017

pagine: 336

26,00

La Bibbia di Bob Dylan. Volume Vol. 3

La Bibbia di Bob Dylan. Volume Vol. 3

Renato Giovannoli

Libro

editore: Ancora

anno edizione: 2018

pagine: 425

La sterminata bibliografia su Bob Dylan include interpretazioni storiche e sociologiche, analisi letterarie e musicali. Ma è la Bibbia, il Grande Codice che ha plasmato il linguaggio e l'immaginario della cultura occidentale e di quella americana in particolare, la chiave principale per decifrare il mistero Dylan. Per questo l'opera di cui il lettore ha in mano il terzo volume è necessaria per l'appassionato e lo studioso. Essa è anzitutto un commento in prospettiva biblica dell'intero canzoniere dylaniano, ma anche un'inedita biografia spirituale di Dylan attraverso le sue canzoni. È inoltre un'opera di consultazione (dotata di un imponente apparato di indici) che include il più vasto repertorio mai compilato delle citazioni bibliche presenti nelle lyrics dylaniane e ne mostra l'intreccio con un ricco corpus di testi colti e popolari (ballate, spirituals, gospels, blues) a loro volta fondati sul Grande Codice. Infine, entrando nel laboratorio del poeta, questo saggio svela i segreti delle tecniche compositive di Dylan e, soprattutto, illumina i significati più riposti e spesso decisamente esoterici delle sue canzoni, sciogliendo intriganti enigmi troppo spesso liquidati come meri nonsenses e aprendo scrigni di insospettata profondità filosofica e spirituale. Il III volume copre gli anni dal 1988 al 2012 e include gli indici di tutta la trilogia, fondamentali per la consultazione dell'opera. Indice analitico dei paragrafi, indice delle canzoni, indice dei temi, dei simboli e dei personaggi, indice scritturistico, indice degli autori citati.
26,00

La Bibbia di Bob Dylan. Cofanetto

La Bibbia di Bob Dylan. Cofanetto

Renato Giovannoli

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Ancora

anno edizione: 2018

pagine: 1132

La sterminata bibliografia su Bob Dylan include interpretazioni storiche e sociologiche, analisi letterarie e musicali. Ma è la Bibbia, il Grande Codice che ha plasmato il linguaggio e l'immaginario della cultura occidentale e di quella americana in particolare, la chiave principale per decifrare il mistero Dylan. Per questo l'opera che il lettore ha in mano è necessaria per l'appassionato e lo studioso. Essa è anzitutto un commento in prospettiva biblica dell'intero canzoniere dylaniano, ma anche un'inedita biografia spirituale di Dylan attraverso le sue canzoni. È inoltre un'opera di consultazione (dotata di un imponente apparato di indici) che include il più vasto repertorio mai compilato delle citazioni bibliche presenti nelle lyric dylaniane e ne mostra l'intreccio con un ricco corpus di testi colti e popolari (ballate, spirituals, gospels, blues) a loro volta fondati sul Grand Codice. Infine, entrando nel laboratorio del poeta, questo saggio svela i segreti delle tecniche compositive di Dylan e, soprattutto, illumina i significati più riposti e spesso decisamente esoterici delle sue canzoni, sciogliendo intriganti enigmi troppo spesso liquidati come meri nonsenses e aprendo scrigni di insospettata profondità filosofica e spirituale.
60,00

I predoni del Santo Graal. Ediz. ad alta leggibilità

I predoni del Santo Graal. Ediz. ad alta leggibilità

Renato Giovannoli

Libro: Libro in brossura

editore: Ancora

anno edizione: 2020

pagine: 160

Siamo a Parigi, verso la fine del XV secolo. Robin, un ragazzo attratto dall'avventura, si aggrega a una banda di ribaldi che, fingendo di essere pellegrini, intendono impossessarsi del tesoro che l'uomo più ricco di Francia sta portando in dono al santuario di San Giacomo di Compostella e che includerebbe nientemeno che il mitico Santo Graal... Ne nascono avventure di ogni tipo sulle strade d'Europa, vissute attraverso gli occhi curiosi di un ragazzo in cerca del padre che non ha e di qualcosa di grande da fare nella vita. Età di lettura: da 9 anni.
15,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.