Andromeda: Senza radici non si vola
Da montanari ad eroi. Gli eroi di Granaglione nella Grande Guerra 1915-1918
Pasqualina Tedesco
Libro: Libro in brossura
editore: Andromeda
anno edizione: 2016
pagine: 164
“Senza radici non si vola” è un concetto che non ha bisogno di essere spiegato. Perché ogni popolo, ogni comunità, grande o piccola che sia, esiste se si riconosce in una identità. E questa identità si costruisce nel tempo, attraversa vicende allegre e vicende tristi, periodi storici facili e periodi storici difficili. È un tempo fatto di tradizioni, laiche e religiose, che si tramandano e si modificano di generazione in generazione, per non dimenticare mai le proprie radici, che sono fatte di storie raccontate dai padri ai figli, dai vecchi ai giovani, e che una volta si tramandavano a voce, davanti al camino acceso. Ora la scrittura ha sostituito il racconto orale, ma non ha cancellato né il culto degli antenati, patrimonio di tutte le civiltà del pianeta, né la necessità di riscoprire di continuo la propria storia, una storia collettiva fatta di mille e mille e mille storie individuali. Una navicella senza rotta, dispersa nello spazio, non è libera: è in balìa. Così una Comunità senza radici, senza memoria, non è libera: è in balìa. In balìa di chi la vuole comandare, cancellare, distruggere.
Scritti elementali. Bruno Lorenzini detto «Scarpa grossa»
Bruno Lorenzini
Libro: Copertina morbida
editore: Andromeda
anno edizione: 2016
pagine: 92
Il libro che vi voglio raccontare non si trova in ogni libreria, né sulle mensole dei più illustri gentiluomini. E del resto, a mio parere, il valore, il pensiero di chi l'ha scritto è merce rara, di quelle da riporre con cura nel doppiofondo dello scrigno della vita. Personalmente, non mi era mai capitato di imbattermi in un uomo tanto innamorato di ciò che lo circonda e tanto rispettoso di ciò che calpesta, osserva, vive. Non è cosa umana racchiudere la poesia della terra in inchiostro; i rami degli alberi, il soffio della neve fra i capelli, la rugiada a nozze coi fiori la mattina.
L'acqua vuole la sua parte. La grande favola dell'Appennino. Volume 2
Igor Boni
Libro: Copertina morbida
editore: Andromeda
anno edizione: 2016
pagine: 164
L'Appennino ha respinto l'urbanizzazione selvaggia per il suo carattere spigoloso e aspro. Più che altrove gli echi ancestrali di mondi passati hanno scavalcato il tempo; il ricordo di ciò che è stato riecheggia ancora nel folto delle tradizioni e delle credenze, nei racconti dei vecchi e in alcune incisioni sulle pietre di antiche costruzioni. Le leggende si sovrappongono continuamente a vicende reali del passato e riaffiorano come in un immenso sistema carsico dove l'acqua sparisce e ricompare improvvisamente.
Come le pietre raccontano. La grande favola dell'Appennino
Igor Boni
Libro: Copertina morbida
editore: Andromeda
anno edizione: 2014
pagine: 94
Le gallerie idrauliche della ferrovia Porrettana
Giuseppe Benini
Libro: Copertina morbida
editore: Andromeda
anno edizione: 2014
pagine: 74
Monteleone di Spoleto
Angelo Perleonardi
Libro: Copertina morbida
editore: Andromeda
anno edizione: 2013
pagine: 72
Un libro che con fotografie d'epoca a partire dal 1914 ripercorre la storia di una comunità, ma che rappresenta la storia di un'intera nazione. Un percorso da un'Italia semplice, rurale e contadina fino all'Italia degli anni '80. Un libro nostalgico e sorprendente anche per chi non conosce i personaggi ritratti nelle foto!
Aquilano album fotografico
M. Cristina Mazzi, Massimo Sperini
Libro: Copertina morbida
editore: Andromeda
anno edizione: 2011
pagine: 158
Dopo il tramonto , nello slargo di fronte alla chiesa di Aquilano, si può assistere ad uno spettacolo affascinante; mentre i Monti dal Camicia al Brancastello si colorano di un rosa caldo, dall'altra parte, i Monti della Laga si colorano di scuro: l'ineludibile condivisione della vita, la gioia, e della morte, il dolore, che accompagnano tutta la nostra esistenza. Arriva poi la sera e durante l'estate, le giornate e il tempo per ricordare si espandono. È in questi attimi suggestivi e sfuggenti, mentre la luce del sole ci lascia e il cielo si ricopre di stelle, che affiorano i ricordi e le malinconie.

