Apogeo Education: Pratiche filosofiche
Il pensiero e la vita. Guida alla consulenza e alle pratiche filosofiche
Neri Pollastri
Libro
editore: Apogeo Education
anno edizione: 2013
pagine: 256
Sotto l'etichetta di "pratiche filosofiche" va oggi una serie di attività filosofiche legate alla vita quotidiana: tornando in un certo senso alle origini, il filosofo si misura con i problemi concreti di tutti. Possono essere attività semplici, come l'organizzazione dei caffè filosofici, forme come il dialogo socratico o interventi professionali come la consulenza filosofica: tutte attività, comunque, nelle quali il filosofo si propone come tale, non come insegnante o come storico della filosofia. Questo volume offre una "mappa" delle pratiche filosofiche: quali sono e che senso hanno, chi le esercita, dove e con quali modalità; come si fa a diventare filosofi "praticanti", che cosa ci si può aspettare dalla consulenza filosofica rispetto alla consulenza psicologica o alle psicoterapie.
La vita bella
Wilhelm Schmid
Libro
editore: Apogeo Education
anno edizione: 2013
pagine: 192
È veramente nostra la vita che noi stessi viviamo? Su di essa pesano fattori che la determinano indipendentemente dalla nostra volontà, poteri che sembrano far di noi tutto ciò che vogliono. Tuttavia essa diventerà la nostra vita, se non altro nel suo ultimo giorno. Saremo solo noi che la porteremo alla fine, chiunque o qualsiasi cosa abbia potuto determinarla. Solo noi siamo responsabili - davanti a noi stessi - di questa vita, nessun altro se ne assumerà la responsabilità, tanto meno nel suo momento finale. Proprio per questo, "arte della vita" significa il tentativo fatto sul serio di prendere nelle proprie mani la vita finché si è in tempo, riuscendo magari a renderla anche "bella".
L'azione terapeutica
Jonathan Lear
Libro
editore: Apogeo Education
anno edizione: 2013
pagine: 192
Una "terapia concettuale" per una efficace azione terapeutica. È questo il punto di partenza di Jonathan Lear che in questo libro propone una problematizzazione dell'impianto concettuale delle discipline psicologiche. Attraverso una rilettura creativa del pensiero freudiano Lear discute alcuni concetti fondamentali della tradizione psicoanalitica: soggettività, oggettività, Eros, interiorizzazione e transfert; rifacendosi alle teorie di Loewald e al pensiero heideggeriano suggerisce la possibilità di un ruolo centrale e positivo dell'ironia, spesso esclusa dal dialogo psicologico perché fraintesa o confusa con il sarcasmo. Ed è proprio attraverso l'ironia che da L'azione terapeutica emerge un'interpretazione del tutto nuova dei consolidati concetti di base della psicologia.
Tutto è diventato più piccolo
Adriana Marigliano
Libro
editore: Apogeo Education
anno edizione: 2013
pagine: 192
"Domesticazione" è passaggio dall'inquietudine della vita a una quiete rassicurante ma ambigua, basata sull'artificio: addomesticare un animale feroce o selvaggio significa renderlo mansueto, docile ai nostri voleri ma proprio per questo vuol dire anche renderlo soggetto al nostro dominio, piegarne la natura. E quando la domesticazione riguarda l'uomo? L'analisi prende le mosse dalla "casa dell'essere": il linguaggio, che ordina il mondo e lo fa funzionare perfettamente, secondo regole sapientemente inventate all'interno di un determinato sistema di comunicazione e di comprensione. Poi il discorso si focalizza intorno alla forma che, oggi, più di ogni altra, esprime dominio e potenza: la tecno-scienza. Si coglie qui la massima estrinsecazione della "miniaturizzazione" del mondo nella potenza uniformante della ratio tecnologica, che oggi nella versione cibernetica riduce il tempo e lo spazio rendendoci, come dice Paul Virilio, oltre-uomini accelerati. Il percorso si conclude soffermandosi sull'Io: non un immutabile da sempre esistito, ma un complesso sistema di rapporti tra strati dello psichico, della società, del mondo. In un tempo come il nostro, ove vige un assopimento del pensiero e trionfa un atteggiamento conciliante verso ciò che ci appare superficialmente ovvio, fare un problema del proprio "ordine" razionale non è cosa da poco. Ed è possibile solo se per filosofia si intende una ricerca che mira ad ampliare e comprendere la vita, a "esplorare i domini delle idee".
Sensibilità filosofica
Stefania Contesini, Elisabetta Zamarchi
Libro
editore: Apogeo Education
anno edizione: 2013
pagine: 192
Ciò che accomuna le pratiche filosofiche è forse l'istanza di intervenire sul reale non per riprodurre o riqualificare l'esistente, ma per introdurre un modo di esercitare il pensiero che consenta di aprire il linguaggio delle persone e di ampliare l'orizzonte lessicale e semantico delle parole che usano e grazie alle quali vivono e si descrivono. Se l'ipertrofia della comunicazione oggi ha, per ossimoro, atrofizzato queste capacità, la filosofia, secondo le autrici, proprio perché pratica molteplici linguaggi e diversi codici ermeneutici, può riattivare l'attitudine a sapersi guardare e ad acquisire una complessità riflessiva all'altezza dell'esistente, grazie a un progressivo ampliamento del proprio orizzonte simbolico, che direttamente implica l'arricchimento del pensiero. A fare da tessuto connettivo a questo testo sono il tema della domanda e il significato del domandare; e una sfida sottesa, pur nella diversità dei due approcci: la convinzione che la diffusione di una "sensibilità filosofica" possa far maturare un diverso atteggiamento riflessivo per la lettura e la comprensione dei problemi che la vita di ognuno incontra e la decodificazione delle difficoltà gestionali o relazionali in cui si imbattono le organizzazioni.
Colpa e sensi di colpa
Martin Buber
Libro
editore: Apogeo Education
anno edizione: 2008
pagine: 224
Martin Buber mostra in queste pagine come la colpa non sia riducibile alla dimensione psicologica del senso di colpa, ma abbia altre implicazioni, ben più importanti. Per lo psicoterapeuta non si tratta allora di liberare il paziente dal senso di colpa, quanto piuttosto di aiutarlo a elaborare la propria colpa in vista di una riconciliazione con se stesso, con gli altri e con il mondo. Colpa e sensi di colpa, qui tradotto per la prima volta in italiano e introdotto da una nota della figlia di Buber, diventa così un punto di riferimento per un dialogo a più voci sul rapporto tra oggettività della colpa e soggettività del senso di colpa, tra consulenza filosofica e psicoterapia, attraverso i contributi di Gian Pietro Quaglino (docente di Psicologia della formazione), Gianni Francesetti (psichiatra e psicoterapeuta della Gestalt) Umberto Galimberti (filosofo e psicoanalista), Andrea Poma (docente di Filosofia morale) Luca Bertolino (docente di Etica applicata), Ilaria Bertone e Ran Lahav (consulenti filosofici).
Bioetica clinica
Paolo Cattorini
Libro
editore: Apogeo Education
anno edizione: 2008
pagine: 192
Che cos'è la bioetica clinica? È possibile una consulenza etica individuale? E che rapporti ha con la psicoterapia? Chi può esprimersi sullo statuto ontologico dell'embrione? Come capire se una sospensione delle cure è una vera e propria eutanasia? Quali problemi morali solleva la fecondazione artificiale? Che rapporti deve avere un consulente con il comitato d'etica in un'azienda sanitaria? Cattorini affronta in queste pagine alcune delle più delicate tematiche della bioetica esponendo il proprio metodo di lavoro, narrando casi specifici e proponendo l'inaspettata figura del Dr. Socrate. Il filosofo in ospedale non persegue obiettivi medici né offre counselling psicologico, ma ha competenze che gli permettono di dialogare con pazienti, sanitari, amministratori e può lavorare con la stessa sregolata intelligenza del Dr. House. Anche il consulente etico è infatti a suo modo "zoppo", impotente, senza camice ed opera ad una certa distanza dai malati, ma proprio per questo riesce a vedere cose significative e a dire parole pertinenti sulle decisioni diagnostico-terapeutiche che lo staff sta prendendo, quando sono in gioco dilemmi morali. Prendersi cura di un sofferente significa infatti anche questo: giustificare razionalmente la qualità umana di una scelta, confrontare differenti visioni del mondo, comprendere meglio il senso dei propri desideri, vivere più consapevolmente il tempo di malattia.
Del giusto nel falso
Gerd B. Achenbach
Libro
editore: Apogeo Education
anno edizione: 2008
pagine: 192
Il titolo di questo libro fa riferimento a un passo di Theodor Adorno, nei suo Minima moralia, là dove dice "Non si dà vera vita nella falsa". In tutti i libri di Achenbach si ritrova il motivo costante di un essere umano che cerca di tornare in se stesso allontanandosi dal modo comune di pensare, che si sforza di agire secondo una serie di principi che hanno la funzione di indicargli la via verso la vita "vera"; di un individuo che vaga tra la folla (e le follie) del Moderno tentativo di evidenziarne gli errori e i punti deboli, aggrappandosi ai principi originari della filosofia come arma contro l'oblio e la rimozione che definiscono il contorno del nostro tempo. Achenbach affronta in questo libro i temi che riguardano ognuno di noi, per poi arrivare a definire il suo fine (che poi è il fine dell'esistenza): la vera "vita" (o la vita "giusta") un'esistenza, cioè, che ha le sue radici nella capacità di saper vivere. Achenbach trasforma la filosofia in potenzialità pratica per l'esistenza, misurandosi con una sua effettiva e concreta applicazione alla vita nello sforzo di chiarificarla in tutte le sue sfumature.
Leadership riflessive
Andrea Vitullo
Libro
editore: Apogeo Education
anno edizione: 2007
pagine: 256
Le leadership riflessive sono un'utopia realizzabile? Il benessere organizzativo può prescindere da quello personale" È possibile inserire etica e consapevolezza, speranze ed emozioni all'interno del paradigma organizzativo e retributivo aziendale? È pensabile potersi liberare da quel "terrorismo del consenso" che vige all'interno dei luoghi di lavoro? Gli spunti in questo libro non sono "risposte", nuove "ricette" per cucinare un altro modello di leadership efficace, bensì nuove domande che invitano ad aprire la riflessione, ad interrogarsi ancora, sul modello dei filosofi greci. Attraverso un'analisi critica della figura del leader nell'età della tecnica, il libro racconta le ragioni per cui la riflessione filosofica con oggetto "la persona" sia oggi non solo necessaria ma inevitabile per le organizzazioni che cercano di dare un "senso" al proprio fare.
Comprendere la vita
Ran Lahav
Libro
editore: Apogeo Education
anno edizione: 2013
pagine: 192
A praticamente tutti gli approcci contemporanei al counseling per dilemmi personali è sottesa l'assunzione che questi dilemmi - e in generale il modo di vivere di ognuno - si possono vedere come espressioni implicite della "filosofia personale" dell'individuo. Quindi la filosofia è rilevante per la vita quotidiana, perché le azioni, le emozioni, le scelte, le speranze e i piani di ogni giorno possono essere interpretati come "affermazioni" su se stessi e sul mondo: tutte queste cose possono essere viste come espressioni di una concezione della propria identità, del senso della vita, di ciò che è importante, rispettabile o giusto, di che cosa ci si può attendere dagli altri e così via.
Parole vane
Andrea Poma
Libro
editore: Apogeo Education
anno edizione: 2013
pagine: 192
La pazienza di Giobbe è proverbiale, ma perché? Quello di Giobbe è, fra i libri dell'Antico Testamento, uno dei più affascinanti dal punto di vista letterario e dei più intriganti per i suoi contenuti: non a caso è stato fonte di ispirazione e di riflessione per filosofi, letterati, psicologi e psicoanalisti, e non solo teologi o esegeti. Questa è una lettura filosofica, un'interpretazione guidata unicamente dalla ragione, come sforzo umano di comprendere la verità e realizzare il fine morale. Il testo di Poma è preceduto da un saggio introduttivo di Umberto Galimberti, che colloca la riflessione dell'autore nel solco più laico delle pratiche filosofiche, sottolineando le "virtù" della pazienza, della giustizia e della sapienza e le riflessioni sul rapporto fra padri e figli. Il testo comprende anche il testo integrale del libro di Giobbe in una pregevole traduzione italiana. "Quando avranno fine le parole vane?" è una frase tratta dal libro di Giobbe: le pronuncia Giobbe, rivolto ai tre amici falsi consolatori - mentre di speranza e consolazione ha bisogno, oggi come ai tempi di Giobbe, l'uomo sofferente, impaurito del presente e del futuro, oppresso dal passato.
La giusta paga
Walter Pfannkuche
Libro
editore: Apogeo Education
anno edizione: 2013
pagine: 192
Elisa Mertens fa la commessa in un negozio e, nel contatto con colleghi, datori di lavoro e la varia umanità che frequenta l'esercizio di cui è dipendente, ha sviluppato una acuta capacità di riflessione sulle cose della vita. Così spesso coinvolge chi le capita a tiro in discussioni che, partendo dal quotidiano e dalle osservazioni del senso comune, finiscono per mettere in crisi convinzioni accettate acriticamente e idee abbracciate superficialmente. Walter Pfannkuche ce la presenta qui in cinque dialoghi, che hanno il sapore dei dialoghi platonici, con Elisa nei panni di un moderno Socrate che provoca e mette in questione. I dialoghi trattano del problema della giusta retribuzione, del diritto al lavoro, dell'uguaglianza di poveri e ricchi di fronte alla morte, della responsabilità individuale di fronte alle sofferenze del mondo e del comportamento morale. Il linguaggio dei dialoghi è semplice, quello che si conviene alla loro ambientazione; ma nelle idee che emergono riecheggiano le teorie di Richard Dworkin, John Rawls, Robert Nozick, Richard M. Hare, Eric Fromm, Martha Nussbaum... ne emerge una introduzione all'etica contemporanea che è al tempo stesso un esempio di come si conduca un "dialogo socratico", una delle pratiche filosofiche più interessanti sviluppatesi negli ultimi decenni. Piacevole, dinamico grazie all'artificio letterario del dialogo, ma capace di provocare una riflessione non casuale.