Aracne: Dulces musae
Pietro Chiari. La dilogia della Marianna. Testo e commento linguistico
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2021
pagine: 362
Il dittico della Marianna, pubblicato a Venezia nel gennaio del 1752, segna un passaggio significativo nell'itinerario teatrale di Pietro Chiari (1712-1785). Le due commedie in prosa (La Marianna, o sia l'orfana e La Marianna, o sia l'orfana riconosciuta) sono tratte da un fortunato romanzo di Pierre Carlet de Marivaux, La vie de Marianne ou les aventures de Madame la comtesse de ***, molto noto al tempo. Siamo nel genere del teatro "romanzesco", che all'epoca riuscì ad imporsi come un modello alternativo alla drammaturgia del grande rivale Goldoni. In questa edizione il testo critico delle due commedie, corredato da un commento linguistico-stilistico, è accompagnato da un saggio introduttivo e da una nota ai testi.
Lirica e sacro tra Medioevo e Rinascimento (secoli XIII-XVI)
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 328
Il volume ricostruisce alcuni episodi del rapporto tra poesia lirica e sacro tra Duecento e Cinquecento, attraversando un variegato corpus di testi poetici, da Giacomo da Lentini ad Angelo Grillo, da Petrarca a Marco Antonio Flaminio, da Iacopone a Ferrante Carafa. Gli studi dedicati all'analisi e alla contestualizzazione di singole esperienze sono alternati a ricognizioni di fenomeni più vasti: la reciproca interferenza tra amore sacro e amore cortese nel Duecento, la riscrittura dei salmi tra Umanesimo e Rinascimento, la fortuna tipografica dei libri spirituali nel Cinquecento e la teoria della poesia spirituale nel passaggio dal maturo Rinascimento al Barocco.
Le parole e la musica. Poesia ed esecuzione dalla Vita nuova alla Divina Commedia
Thomas Persico
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2019
pagine: 288
La poesia delle Origini in relazione alla sua percezione e alla sua esecuzione: un rapporto che spazia dalla teoria alla prassi, dalla letteratura fino all'intonazione musicale. Nel volume, l'autore studia le implicazioni musicali della poesia dantesca a partire dall'analisi di alcuni dei più densi passi del De vulgari eloquentia, per aprire l'indagine alle altre opere, dalla Vita nuova fino alla Divina Commedia. Ai testi danteschi si affianca così una ricca costellazione di altre opere dei secoli XIII e XIV studiate e confrontate a partire dal vocabolario condiviso: modulatio, oda, cantus, tre estremi lessicali fondamentali per il repertorio delle Origini, per l'elaborazione dei testi, per la loro esecuzione e per la loro trasmissione.
Commento storico-critico alla Cerva bianca di Antonio Fileremo Fregoso
Stefano Pezzè
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2019
pagine: 398
Tra i più interessanti prodotti della stagione letteraria milanese tra Quattro e Cinquecento, la "Cerva bianca" è un'opera che offre numerosi livelli di lettura. Grazie alla sua abilità, l'autore utilizza infatti l'allegoria per comporre una rappresentazione della ricerca del sommo bene in chiave neoplatonica senza tuttavia rinunciare a un racconto del mondo che ha davanti agli occhi, ossia la Milano contesa tra Sforza e Francesi. Il volume presenta un aggiornamento dell'edizione critica e offre un commento storico-letterario che tenta di dare conto della complessità del testo ponendolo al culmine dell'evoluzione del simbolo, molto fortunato in letteratura, della cerva bianca, di cui ricostruisce la vicenda.
Le élites culturali femminili. Dall'Ottocento al Novecento
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2019
pagine: 156
Nel percorso che qui presentiamo si intende realizzare una mappatura della cultura e della prassi relativa alle élites culturali femminili dell'Ottocento e del Novecento, in un'ottica interdisciplinare basata sul fondamentale apporto di studiosi di diversi ambiti e formazione. Si vuole così ricostruire una rete di relazioni che faccia emergere figure – scrittrici, intellettuali, artiste – e, allo stesso tempo, posizioni, azioni e ruoli centrali nel processo di modernizzazione che ha attraversato il secolo scorso. Emerge così un quadro complesso e in movimento che coinvolge molteplici esperienze calate in diversi ambiti, dall'associazionismo al movimentismo, dai salotti mondani e culturali agli ambienti letterari, artistici e scientifici, dalle attività filantropiche e sociali alla cultura pedagogica, dalle scuole all'università.
L'incantamento del dolce stilnovo. Studi sui temi e i motivi della tradizione lirica in Mario Luzi
Paolo Rigo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 164
Mario Luzi (1914-2005) ha percorso, con il suo instancabile impegno, tutto il Novecento. La sua attività intellettuale ha spaziato in diversi generi (oltre alla poesia, fondamentale l'apporto dato al teatro ma non meno rilevante il ruolo di critico letterario, per esempio). In questo volume, l'autore studia il linguaggio artistico di Luzi dando particolare risalto alle immagini e alle metafore presenti nella sezione Frasi della luce nascente dell'opera in versi del poeta toscano. L'indagine viene condotta cercando di rilevare i nessi con la tradizione lirica delle origini (in particolar modo con Dante); viene, quindi, scelta una strada che lo stesso Luzi aveva indicato nei suoi scritti critici sullo Stilnovo, considerato un vero e proprio "incantamento" poetico.
Stilnovo e dintorni
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 340
Di che cosa parliamo quando parliamo di Stilnovo? A partire da De Sanctis, con Stilnovo si intende di solito un piccolo gruppo di poeti strettamente legati a Dante Alighieri per ragioni stilistiche o per prossimità biografica. Ma lo Stilnovo è un'invenzione di Dante o è stato un movimento letterario, una scuola, un circolo di amici e poeti? O è un semplice concetto storiografico? Il volume si propone di verificare se sia ancora utile parlare di Stilnovo; e lo fa attraverso nove saggi che si chiedono in che misura i poeti solitamente raggruppati sotto questa categoria abbiano utilizzato la stessa lingua, gli stessi strumenti retorici, la stesse forme poetiche e in che modo abbiano influenzato la letteratura italiana.
Per documento e per meraviglia. Storia e scrittura nel Seicento italiano
Massimiliano Malavasi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 316
Il Seicento italiano fu il secolo del Barocco, dello "stile metaforuto", del "concettismo", delle ardite metamorforsi delle parole. Ma come ogni tempo degli uomini, fu segnato dai duri eventi della Storia. In che modo i letterati di quel mondo accordarono le mode poetiche del tempo con la lezione delle vicende storiche dei loro anni? I saggi di questo volume intendono rispondere a tale quesito proponendo dapprima una panoramica sulle modalità di rappresentazione dell'evento bellico nella lirica e nella prosa secentesche, quindi approfondendo il rapporto tra scelte stilistiche e ideologia in tre autori di rilievo del primo Seicento italiano (Chiabrera, Tassoni e Loredano), infine analizzando lo sviluppo della retorica propria del racconto storico nel corso del XVII secolo.
Petrarca e la morte. Tra «Familiari» e «Canzoniere»
Sabrina Stroppa
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 300
Dal carme funebre per la madre Eletta alla "querimonia" di Magone nell''Africa', dalla meditazione sulla morte nel 'Secretum' al lamento di Dolor con cui si conclude il 'De remediis utriusque fortune': incessante è la meditazione di Petrarca sulla morte, a gara con i classici. Negli anni intorno al 1348 l'infittirsi delle morti degli amici intensifica la riflessione intorno ai colpi di Fortuna: nasce il sentimento del sopravvissuto, costretto a confrontarsi con lunghi anni di assenza e di desiderio delle persone amate. Le rime "in morte" del canzoniere si intrecciano così con le coeve lettere delle 'Familiari', con le ultime egloghe del 'Bucolicum carmen', in una rete complessa di rinvii che questo studio cerca di illuminare.
Responsa poetae. Corrispondenze poetiche esemplari dal Vannozzo a Della Casa
Italo Pantani
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 236
La grande duttilità del genere poetico costituito dai versi di corrispondenza, quale si manifestò tra XIV e XVI secolo, è il centro d'interesse dal quale hanno avuto origine gli studi che qui si raccolgono: guidati anche, peraltro, da un comune indirizzo metodologico, in primo luogo fondato sulla convinzione che gli intrecci tra la tradizione letteraria latina e quella volgare, per quanto sempre meglio studiati, debbano ancora rivelare la massima parte delle loro fittissime trame. Alla luce di tale presupposto, sebbene questo libro non si proponga come sistematica perlustrazione del genere letterario affrontato, ma come raccolta di sondaggi esemplari, in questi ultimi si riconosceranno altri aspetti metodologicamente omogenei. In primo luogo, lo scavo monografico volto a illustrare, tra filologia e intertestualità, assai differenti ma ugualmente significative fruizioni del genere (come l'esperienza volgare di Francesco di Vannozzo e dei suoi interlocutori, o quella latina di Guarino Veronese e Ludovico Sardi).
Ethos e leggiadria. Lo Stilnovo dialogico di Dante, Guido e Cino da Pistoia
Francesco Fioretti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 224
Le virtù di Giuditta. Il tema biblico della «mulier fortis» nella letteratura del Cinquecento e del Seicento
Paola Cosentino
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 212
Nota è la storia della biblica Giuditta, seduttrice e poi omicida per conto di Dio: il generale degli assiri, Oloferne, ha assediato Betulia e la bellissima vedova offre se stessa per salvare la città. Abbigliata con grande sfarzo, uscirà di notte dalle mura, raggiungerà l'accampamento nemico e, dopo aver conquistato l'ignaro comandante, lo ucciderà a tradimento durante il sonno. Il saggio esplora la fortuna del tema della mulier fortis fra il XVI e il XVII secolo, attraverso diversi generi letterari, dalle tragedie ai poemi, dai trattati agli oratori, ricostruendo un'ambigua vicenda ove amore e morte s'intrecciano alla dissimulazione (onesta) e alla menzogna.