Aracne: I rubini
Lezioni di drammaturgia. Carlo Goldoni. La trilogia della villeggiatura
Maricla Boggio
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 156
Proponendo le sue lezioni di drammaturgia tenute agli allievi registi dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico", Maricla Boggio esamina "La trilogia della villeggiatura" di Carlo Goldoni secondo criteri metodologici rispetto alla struttura, ai personaggi, al linguaggio e alle didascalie, individuando gli elementi attraverso cui approfondirne l'esame - come il nodo drammatico, il colpo di scena, l'incidente, il parossismo, la metafora, i ritmi, i toni, l'arco del personaggio ecc. - segnalando il processo creativo realizzato dall'autore partendo da un'intuizione relativa a una riflessione sul suo vissuto, in un confronto fra la realtà e la dimensione artistica di essa. "La trilogia della villeggiatura" rappresenta un caso particolare di scrittura drammaturgica in generale e nello stesso Goldoni. È composta di tre commedie, ciascuna in tre atti, autonoma rispetto alle altre e nel contempo adatta a diventare una delle tre parti di un'unica rappresentazione. L'impazienza della partenza per la villeggiatura - "Le smanie", lo scorrere, lento o convulso, della villeggiatura, in un clima più malinconico e contrastato che allegro - "Le avventure" - fino al rientro in città con il carico delle situazioni irrisolte, economiche e sentimentali - "Il ritorno" - sono un terreno in cui cimentare le capacità interpretative degli allievi, rilevando anche una scrittura che prelude al romanzo. Gli allievi durante le lezioni interagiscono, realizzando nel corso degli incontri un laboratorio animato dai loro apporti, in continuo dialogo e scambio con la docente. Basilare l'inserimento del metodo mimesico elaborato dal maestro Orazio Costa, del quale la Boggio è prosecutrice, per afferrare intuitivamente nel suo complesso la temperie del testo, prima di indagarne i vari elementi.
Lezioni di drammaturgia. Luigi Pirandello, «Trovarsi». Incontri con gli allievi registi dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica «Silvio D'Amico»
Maricla Boggio
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 236
Proponendo le sue lezioni di drammaturgia tenute all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico", Maricla Boggio esamina Trovarsi di Luigi Pirandello secondo criteri metodologici rispetto alla struttura, ai personaggi, al linguaggio e alle didascalie, individuando gli elementi attraverso cui approfondirne l'esame segnalando il processo creativo realizzato dall'autore partendo da un'intuizione relativa a una riflessione sul suo vissuto, in un confronto fra la realtà e la dimensione artistica di essa. In Trovarsi, pensato ed elaborato da Pirandello nel corso di alcuni anni, come dimostrano le tante lettere in cui ne parla a Marta Abba, sua ispiratrice, l'autore matura la convinzione per cui arte e vita risultano difficilmente conciliabili se si vogliono realizzare come valore assoluto. Nel testo pirandelliano la realtà e la creazione artistica rappresentano le due facce fra cui operare la propria scelta. Donata, l'attrice protagonista, è, in chiave di metafora, Marta Abba che sacrifica il suo privato per darsi tutta al teatro.
Lezioni di drammaturgia. Georg Büchner, Woyzeck. Incontri con gli allievi registi dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica «Silvio D'Amico»
Maricla Boggio
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 176
Partendo dalle sue lezioni di drammaturgia agli allievi registi dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico", Maricla Boggio esamina Woyzeck di Georg Büchner secondo criteri metodologici rispetto alla struttura, ai personaggi, al linguaggio e alle didascalie, individuando gli elementi attraverso cui approfondirne l'esame (come il nodo drammatico, i colpi di scena, le metafore, i parossismi, l'arco del personaggio ecc.) e dando attenzione all'interpretazione diversificata attraverso i vari caratteri dei personaggi, che l'autore ha ricreato partendo da un fatto di cronaca e immergendo il protagonista nel clima socialmente contrastato della sua epoca, attraverso una concezione teatrale che prelude all'espressionismo. Gli allievi interagiscono, realizzando nel corso degli incontri un laboratorio animato dai loro apporti, in continuo dialogo con la docente. Basilare l'inserimento del metodo mimesico elaborato dal maestro Orazio Costa, del quale la Boggio è prosecutrice, per afferrare intuitivamente nel suo complesso la temperie del testo.
Lezioni di drammaturgia. Luigi Pirandello «I Giganti della montagna». Incontri con gli allievi registi dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica «Silvio D'Amico»
Maricla Boggio
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 192
Partendo dalle lezioni di drammaturgia ai suoi allievi registi dell'Accademia, Maricla Boggio esamina "I Giganti della montagna" di Luigi Pirandello secondo criteri metodologici rispetto alla struttura, ai personaggi, al linguaggio e alle didascalie, individuando gli elementi attraverso cui approfondirne l'esame (nodi drammatici, colpi di scena, incidenti, parossismi, arco del personaggio) e dando attenzione all'interpretazione diversificata attraverso i vari livelli di esistenza dei personaggi: realistici, creazioni fantastiche, immagini, fantocci, elementi di sogno. Gli allievi interagiscono realizzando un laboratorio di drammaturgia animato dai loro apporti, in continuo dialogo con la docente. Basilare l'inserimento del metodo mimesico del maestro Orazio Costa, del quale l'autrice è prosecutrice, per afferrare la temperie del testo.
Lezioni di drammaturgia. William Shakespeare, «Sogno di una notte di mezza estate». Incontri con gli allievi registi dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica...
Maricla Boggio
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 132
Partendo dalle sue lezioni di drammaturgia agli allievi registi dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico", Maricla Boggio esamina 'Sogno di una notte di mezza estate' di William Shakespeare secondo criteri metodologici rispetto alla struttura, ai personaggi, al linguaggio e alle didascalie, individuando gli elementi attraverso cui approfondirne l'esame (come il nodo drammatico, i colpi di scena, gli incidenti, i parossismi, l'arco del personaggio ecc.) e dando spazio anche all'interpretazione del filosofo René Girard in relazione alla rivalità mimetica e al tema dell'invidia, di cui l'intero testo è permeato. Gli allievi interagiscono, realizzando nel corso degli incontri un laboratorio animato dai loro apporti, in continuo dialogo con la docente. Basilare l'inserimento del metodo mimesico elaborato dal maestro Orazio Costa, del quale la Boggio è prosecutrice, per afferrare intuitivamente la temperie del testo.
Lezioni di drammaturgia. Anton Cechov, Zio Vanja. Incontri con gli allievi registi dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica «Silvio D'Amico»
Maricla Boggio
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 140
Partendo dalle sue lezioni di drammaturgia agli allievi registi dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico", Maricla Boggio esamina "Zio Vanja" secondo criteri metodologici rispetto alla struttura, ai personaggi, al linguaggio, alle didascalie individuando gli elementi attraverso cui approfondirne l'esame, come il nodo drammatico, i colpi di scena, gli incidenti, i parossismi, l'arco del personaggio ecc. Gli allievi interagiscono realizzando nel corso degli incontri una sorta di laboratorio animato dai loro apporti in continuo dialogo con la docente. Basilare l'inserimento del metodo mimesico elaborato dal maestro Orazio Costa - di cui la Boggio è prosecutrice - per afferrare intuitivamente la temperie del testo.
Lezioni di drammaturgia. Carlo Goldoni La Locandiera. Incontri con gli allievi registi dell'Accademia nazionale d'arte drammatica «Silvio D'Amico»
Maricla Boggio
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 216
Partendo dalle sue lezioni di drammaturgia agli allievi registi dell'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica "Silvio D'Amico", Maricla Boggio esamina "La locandiera" secondo criteri metodologici rispetto alla struttura, ai personaggi, al linguaggio, alle didascalie individuando gli elementi attraverso cui approfondirne l'esame, come il nodo drammatico, i colpi di scena, gli incidenti, i parossismi, l'arco del personaggio ecc. Gli allievi interagiscono realizzando nel corso degli incontri una sorta di laboratorio animato dai loro apporti in continuo dialogo con la docente. Basilare l'inserimento del metodo mimesico elaborato dal maestro Orazio Costa, di cui la Boggio è prosecutrice, per afferrare intuitivamente la temperie del testo.