Aracne: Storia e territorio
Crotone. Una città al centro del Mediterraneo (secc. XVII-XVIII)
Vincenzo Cataldo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2020
pagine: 284
Ancora oggi Crotone rimane il centro nevralgico del Marchesato, la vasta regione geografica caratterizzata da una particolare natura geologica del terreno in cui nel passato ha dominato il latifondo. Grazie alla mercatura del grano e del formaggio, Crotone tra il Seicento e il Settecento visse un periodo di floridezza economica. Nel volume sono presi in esame gli aspetti demografici e le abitudini quotidiane dei crotonesi. Un focus particolare è posto sul contrabbando, sulla guerra di corsa e sui tentativi riformistici che hanno animato la scena settecentesca.
Italia contadina. Dall'esodo rurale al ritorno alla campagna
Gabriella Bonini, Rossano Pazzagli
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 152
L'Italia deve molto ai contadini e all'agricoltura: la qualità dell'alimentazione, la bellezza del paesaggio, un diffuso patrimonio territoriale che ha generato valori economici e culturali. Dalla metà del '900 l'esodo rurale e i cambiamenti del paesaggio sono stati i segni più eloquenti di una grande trasformazione che ha privilegiato l'industria e la città, spezzando i legami con il territorio e marginalizzando il mondo rurale. Specialmente le aree interne, il lavoro e le imprese contadine hanno pagato un prezzo altissimo al boom economico. Oggi, nell'orizzonte della crisi strutturale del modello di sviluppo, è venuto il tempo di riannodare i fili con la storia rurale del Paese, di riprendere la strada della campagna. Il volume propone una sintesi del declino del settore agricolo e apre uno squarcio di luce sulle possibilità di rinascita del mondo rurale, tra abbandoni e ritorni. È l'invito a un nuovo protagonismo e a una ritrovata dignità dell'Italia contadina.
Nulla standoci maggiormente a cuore. Ordini religiosi e politiche territoriali nel Piemonte della Restaurazione
Andrea Pennini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 244
Il volume si incentra sulle dinamiche di ricostruzione della complessa rete territoriale degli ordini religiosi regolari nel Piemonte della Restaurazione. Tale azione risultò essere - almeno nominalmente - una delle prime attività poste in essere dal rinnovato governo sabaudo. Nel settembre 1814, Vittorio Emanuele I, attraverso un'inchiesta generale e la formazione di una commissione ecclesiastica, diede il via alla lenta e complessa ricostruzione delle famiglie religiose, soppresse in Piemonte con decreto generale nel 1802. Grazie all'ampia documentazione reperita (e in parte trascritta), il testo analizza con un taglio politico-istituzionale queste prime fasi di ricostruzione dei "regolari".
Società, potere e libertà. Studi storici dal Medioevo all'età contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 440
Dodici saggi prodotti da ex studenti del corso di laurea magistrale in Scienze storiche dell'Università degli Studi di Messina costituiscono un percorso di ricerca che spazia dalla storia della schiavitù a quella delle minoranze; dalla storia delle eresie e della loro repressione alle vicende di artisti esuli; dalle rivolte e guerre civili alle imprese di conquista coloniali; dalle vicende legate a particolari tipologie di produzione a quelle degli ordini e congregazioni religiose; dalle figure di militanti nei partiti alla storia del pensiero politico. Ricerche e tematiche di carattere disparato legate tra loro da un unico metro: gli uomini. Uomini che formano la Società, uomini che detengono o sono vittime del potere, uomini che conquistano o perdono la loro libertà.
Appartenenze storiche. Mutamenti e transizioni al confine del Regno di Napoli tra Seicento e Settecento
Silvia M. Mantini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 212
"Appartenenze storiche" è un insieme di case history al confine del Regno di Napoli, tra stato pontificio e Adriatico e, come tale, sintesi di passaggi, connessioni e influenze reciproche. Tema conduttore è la prosecuzione della percezione dell'impero e degli Asburgo anche nei mutati governi. Diversi sono i tornanti proposti: il passaggio da Carlo II a Filippo V di Borbone e le molteplici fedeltà, il gap del sisma del 1703, la comparsa di inquietudini religiose in "odor di quietismo", la prosecuzione di una attività delle Accademie tra Arcadia e Nuova Scienza, i linguaggi dei cerimoniali, i feudi di dinastie diverse come Medici e Farnese. Emerge un laboratorio di intersezioni e di transizioni, che portano mutamenti significativi verso il nuovo secolo nella dimensione politica, religiosa, amministrativa, culturale.
Feudo e comunità. I Caetani a Bassiano: signoria fondiaria, governo della giustizia e rapporti sociali nel XVIII secolo
Paolo Periati
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 200
Al termine dell'età napoleonica i Caetani rinunciarono al ducato di Sermoneta, da diversi secoli dominio del casato, il cui potere si era perpetuato valendosi di due aspetti peculiari della rinnovata feudalità moderna: la proprietà fondiaria e il governo della giustizia. Il fine era accrescere stabilità, ordine e armonia sociale in modo tale che il principe e i sudditi prosperassero. Lo studio del catasto di Bassiano e degli Atti Criminali consente di comprendere l'assetto socio-economico della comunità e del suo territorio nel XVIII secolo, di individuare possedimenti e privilegi baronali, beni di abitanti ed enti ecclesiastici, e di ricostruire il rapporto tra duca, sudditi e potere centrale romano.
Monte Scuderi e la valle degli Eremiti. Storia di un microcosmo siciliano
Giuseppe Campagna
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2014
pagine: 240
L'opera ricostruisce le vicende di una porzione del territorio messinese alla luce dell'interazione tra comunità umana organizzata e ambiente naturale, cronache e documenti costituiscono il fondamento su cui poggia l'analisi delle attività produttive legate al Monte Scuderi e dell'importanza che assunsero nella vita economica e sociale dell'Isola. Lo Scuderi, da mero fornitore di risorse divenne anche suggeritore di "miti", la principale traccia del divino era colta dagli antichi nella grande frattura che marca i connotati della montagna: essa sarebbe stata il risultato del terremoto che scosse il Globo al momento della morte del Cristo. Nella valle apertasi in quella circostanza, i cristiani del Medioevo edificarono un eremo di cui Giuseppe Campagna, sulla scorta dei documenti, segue le vicende.