Arcadia Edizioni: Storica
Morire per l'Europa. Le storie dimenticate di cinque pionieri dell'unità europea durante il fascismo
Antonio Tedesco
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 298
Con la complicità di quindici soldati, nel 1938 un ufficiale dell'Esercito italiano crea a Tripoli, in Libia, l'associazione sovversiva "Europa", con l'obiettivo di «lottare fino alla morte per spargere il seme dell'europeismo, nel solco del grande Mazzini». I cospiratori vengono tutti arrestati assieme al capitano Marcello Pasquale, la cui storia prende forma per la prima volta in questo libro grazie alla consultazione di carte inedite della Polizia politica. È una delle cinque biografie di altrettanti protagonisti dell'antifascismo e dell'europeismo italiano, poco noti o dimenticati, che tra le due guerre mondiali e durante la Resistenza hanno lottato non solo per liberare l'Europa dai totalitarismi, ma per unire in una Federazione gli Stati del Vecchio Continente e porre fine ai nazionalismi, agli imperialismi e ai conflitti. Accanto al capitano Pasquale, l'autore indaga le vicende di Giorgio Braccialarghe (anarchico, poi repubblicano, tra i fondatori del Movimento Federalista Europeo),Libero Battistelli (precoce europeista, morto durante la Guerra civile in Spagna),Eugenio Colorni (socialista, coautore del Manifesto di Ventotene, ucciso dai fascisti pochi giorni prima della Liberazione di Roma) e Mario Pistocchi (autore del libro Le Destin de l'Europe che, però, nel 1941 tradirà la causa europeista). Prefazione di Maurizio Ridolfi.
Storia dell'Europa durante la Rivoluzione francese. Dal 1789 al 1795. Volume Vol. 1
Ruggiero Bonghi
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 300
Ruggiero Bonghi, in questo volume, raccoglie le lezioni svolte nell'Anno Accademico 1888-1889 in qualità di docente di Storia moderna all'Università di Roma. Egli traccia una Storia dell'Europa durante la Rivoluzione francese, concentrandosi principalmente – in questo primo volume – su alcune personalità che hanno ricoperto un ruolo chiave nella Francia di quei secoli – parliamo di intellettuali come Montesquieu, Voltaire, Diderot, Rousseau – e sul regno di Luigi XVI e di Maria Antonietta, senza mai tralasciare il contesto e studiando in modo approfondito gli avvenimenti che portarono alla Rivoluzione del 1789.
Giuseppe Mazzini e gli operai. Un messaggio di giustizia sociale in prospettiva europea
Giuseppe Mazzini
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 284
Questa raccolta di scritti di Giuseppe Mazzini ci esorta a riflettere e a mantenere viva tutta una serie di insegnamenti e princìpi che sono rimasti, nonostante il tempo trascorso, terribilmente attuali. Parliamo della lotta per la giustizia sociale, del ruolo fondamentale dell'educazione, del conferimento di una piena dignità alla donna come membro della società e come lavoratrice, del risanamento e miglioramento dello Stato. Come spiega in modo ineccepibile Giorgio Benvenuto nella sua introduzione: «L'ammaestramento sociale mazziniano che, come filo rosso, ha percorso le vicende di grandi laici, da Saffi a Bertani, da Costa a Prampolini, da Salvemini a Ghisleri, da Nenni a Carlo e Nello Rosselli, ci viene restituito con questa antologia nel pathos e nella chiarezza ideale di un programma da completare per una Repubblica repubblicana».
Berlinguer e il sindacato. Il grande freddo '69-84
Antonio Maglie
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 180
Questo libro racconta un paradosso tutto italiano. Negli anni Settanta brillò luminosa la stella elettorale del più importante partito operaio italiano, il PCI. Contemporaneamente i sindacati di nuovo uniti, conquistarono il centro della scena politica e socialeottenendo grandi successi, non solo contrattuali ma anche sociali. Poteva essere la premessa di un grande cambiamento; al contrario, fu solo l'inizio di una lunga incomprensione. Il dialogo si fece tra sordi nel momento in cui il PCI di Enrico Berlinguer arrivò nell'area di governo perseguendo l'attuazione del compromesso storico, una strategia "totalizzante", come la definì Giorgio Napolitano, destinata a entrare inevitabilmente in rotta di collisione con le spinte autonomistiche e unitarie che ispiravano il sindacato.
Aldo Moro e Pietro Nenni. Il carteggio ritrovato (1957-1978)
Antonio Tedesco
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 300
Due uomini diversi, per estrazione politica e ideologica, per carattere e temperamento, ma uniti dall'esigenza di dare una forte spinta alla modernizzazione del Paese. La collaborazione tra Moro e Nenni, tra democristiani e socialisti nei cosiddetti governi di centro-sinistra, pur tra difficoltà e ostracismi, consente all'Italia di raggiungere importanti risultati nell'ambito dei diritti dei lavoratori, dei diritti civili, del welfare e del contenimento degli squilibri economici dei territori dopo il frenetico boom economico. Nel carteggio, tra i due statisti emergono diversi elementi di interesse per gli storici e per coloro che intendono approfondire una stagione importante della vita politica italiana. In primo luogo, con un'angolatura nuova, le vicende e le dinamiche che hanno contraddistinto l'azione dei governi di centro-sinistra e le spinte politiche provenienti dai due principali partiti della coalizione, il PSI e la DC, spesso in aperta contrapposizione. Poi, gli aspetti connessi al rapporto di stima e di fiducia che si viene a creare tra Nenni e Morosin dalla fine degli anni Cinquanta. Un rapporto umano, che si conserva ben oltre la fase della collaborazione governativa e si spinge fino agli ultimi giorni di vita del leader democristiano, ucciso nel 1978 dalle BR. Introduzione di Renato Moro. Prefazioni di Fabio Martini e Marco Damilano.
L'Italia nel 1898. Tumulti e reazione
Napoleone Colajanni
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 232
Napoleone Colajanni, da sempre dalla parte delle classi umili e oppresse, racchiude queste sue battaglie soprattutto in due opere: "Gli avvenimenti in Sicilia e le loro cause" (1894) e il presente volume, "L'Italia nel 1898 – Tumulti e reazione". Si tratta di un libro coraggioso, un'analisi critica e appassionata delle condizioni economico-sociali in cui versava il Paese e delle motivazioni che portarono ai fatti del 1898, una cronaca minuziosa di quegli avvenimenti. Pubblicato poco tempo dopo i moti del 1898, Colajanni racchiude in questo scritto una lucida e spietata critica della politica italiana di quel periodo.
L'occasione storica
Guido Dorso
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 212
Questo volume è una raccolta di articoli di Guido Dorso, pubblicati perlopiù sul quotidiano napoletano L'Azione, di cui egli fu direttore per sei mesi, dal luglio al dicembre 1945. Raggruppati in quattro macro-aree che ne anticipano e riassumono i temi, gli argomenti trattati sono vari: dallo "Stato storico", di cui offre un ritratto vivace, alla Questione meridionale, che gli sta molto a cuore; dagli scritti polemici contro la classe dirigente a quelli che riflettono e si collegano più propriamente alla sua politica militante. La prima edizione risale al 1955, fu pubblicata da Einaudi.
Rinaldo Rigola e il movimento operaio nel biellese
Rinaldo Rigola
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 196
Rinaldo Rigola e il movimento operaio nel biellese è stato pubblicato per la prima volta nel 1930 e ha il pregio di narrare, tramite il racconto della classe operaia e, soprattutto, del movimento operaio biellese, anche le vicende personali dell'autore. Un cammino che si svolge di pari passo: il racconto autobiografico di Rigola si intreccia agli eventi fondamentali della nostra storia– ma, più nello specifico, della storia di una parte dell'Italia – e ai personaggi di spicco di quell'area. Rigola, con il suo linguaggio scorrevole e l'ausilio di espressioni in piemontese, ci restituisce un volume puntuale e appassionato sulla storia sociale di una realtà territoriale a lui molto cara.
Camillo Prampolini e i lavoratori reggiani. Saggio sulla storia del movimento operaio in Italia
Giovanni Zibordi
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 140
Il volume di Giovanni Zibordi nasce con l'intento di indicare i tratti salienti del movimento operaio in una parte specifica dell'Italia: il territorio reggiano. Vuole essere "analisi obbiettiva dettata da convinto amore che non vela la verità né la ingrandisce e la deforma" e, ancor di più, intende mostrare l'influsso della propaganda e dell'azione animatrice di Camillo Prampolini. Un uomo devoto al movimento, molto amato e apprezzato dai lavoratori e da quanti simpatizzavano per quella parte della politica, un uomo che spiccò per virtù e continuità di coscienza, per essere “nel socialismo e pel socialismo”. Il movimento operaio e socialista, che egli foggiò nella sua terra e che ebbe per quasi 45 anni la sua guida ispiratrice, presenta delle peculiarità tali da fornirgli un indirizzo etico, umano, si potrebbe dire “religioso”.
L'eretico. Giuseppe Faravelli nella storia del socialismo italiano
Fabio Florindi
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 502
In questo volume, Fabio Florindi ripercorre la vita di un "gigante dimenticato della politica italiana": Giuseppe Faravelli. Originario della Lombardia – esattamente di Broni, in provincia di Pavia –, Joseph (fu questo il suo nome di battaglia) viene descritto come un uomo ironico, iracondo, devoto alla causa, un appassionato militante politico che non accetta “compromessi al ribasso con nessuno”. La sua vicenda biografica, peraltro finora mai scritta, è l'occasione per conoscere o approfondire non solo la sua esistenza ma anche settant'anni di storia del socialismo.
Socialismo liberale
Carlo Rosselli
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 172
Scritto durante il periodo di confino a Lipari, quando Carlo Rosselli aveva 29 anni, e nascosto all'interno di un pianoforte malandato per paura che i fascisti, durante una delle loro ronde, perquisissero il suo alloggio e lo trovassero, fu pubblicato per la prima volta a Parigi nel 1930 e in Italia nel 1945, dopo qualche anno dalla morte dell'autore. L'intuizione alla base di questo testo è che il socialismo non sia affatto nemico del liberalismo. Un pensiero, quello di Rosselli, nuovo e coraggioso, che mette in evidenza il concetto della volontà umana, rigetta il marxismo e gode dell'influenza di Mazzini, Pisacane e del laburismo inglese.
Storia del movimento operaio italiano
Rinaldo Rigola
Libro: Libro in brossura
editore: Arcadia Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 608
Edito per la prima volta nel 1947, il volume di Rinaldo Rigola si prefigge l'obiettivo di affrontare globalmente uno dei movimenti più importanti della nostra storia, quello operaio italiano. L'autore "interrompe" la sua narrazione nel 1926, poiché – come si precisa nellaPrefazione – è in quell'anno che “cessò definitivamente in Italia la libertà di associazione tanto politica, che sindacale”, senza la quale esso non poteva esistere. Un testo ancora oggi fondamentale per coloro che intendono comprendere al meglio questo fenomeno, dagli albori fino all'“ultimo residuo del movimento operaio libero”.