Archivio Cattaneo: Pros karin
Ifigenia in Tauride
Johann Wolfgang Goethe
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Cattaneo
anno edizione: 2022
pagine: 184
L'Ifigenia fu concepita quando già l'Italia incominciava a essere irresistibile Sehnsucht nel cuore di Goethe. Compiuta nella sua prima stesura in prosa ritmica nel 1779, rifusa in versi giambici d'ineguale lunghezza nel 1780 e in senari giambici nella prima metà dell'86, non raggiunse l'attuale forma definitiva che durante i mesi del primo memorabile soggiorno romano di Goethe. Il definitivo senario giambico della Ifigenia tedesca è ricalcato sul paradigma dell'endecasillabo italiano; quando il prodigioso occhio goethiano (lo strumento che appare in lui, sovra ogni altro, vivo e attivo) si fu riempito, sotto il nostro cielo, delle linee delle forme e delle armonie mediterranee, il poeta avvertì d'essere come organicamente maturo per tradurre in forma, e cioè in poesia, il contenuto di questa sua opera. Il segreto stilistico ch'egli aveva per sette lunghi anni e attraverso tre rifacimenti invano anelato e cercato fra le nebbie del nord, gli si svelò dunque di colpo, per un prodigio, in Italia. E all'Italia, l'Ifigenia deve in gran parte la sua forma caratteristica: calma, luminosa, maestosa.
Inni alla notte
Novalis
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Cattaneo
anno edizione: 2022
pagine: 64
«La filosofia di Fichte e di Schelling ebbe a esercitare così potenti stimoli su tutti i poeti romantici, i quali vi scorsero appunto l'esaltazione speculativa del Poeta e dell'opera sua, veduti all'apice della potenza demiurgica umana. E quella filosofia risulta tutta quanta inclusa negli Inni alla Notte di Novalis. Per comprenderli a fondo, è indispensabile che il lettore la rievochi in sé prima d'affrontar la lettura. Cassa di risonanza, sulla quale furono tese le corde del prodigioso strumento, da cui Novalis sprigionò le rapite armonie del suo poema notturno.» (Vincenzo Errante).
Il ciclo di Monsieur Teste
Paul Valéry
Libro: Libro in brossura
editore: Archivio Cattaneo
anno edizione: 2021
pagine: 160
«M. Teste resterà come il fantasma, prodotto da un sogno ostinato e dalla disperazione delle vostre notti, che ha ricevuto la confidenza dei vostri esilii, il lamento del vostro tedio, lo choc delle vostre vocazioni cancellate, il compianto delle vostre aspirazioni represse. Strano personaggio di una forza e di una originalità singolari, di una scontrosità intellettuale voluta e forzata, di un pessimismo atroce, che lo sguardo gettato sul mondo esaspera e trasforma in collera. Fatidico Alceste che ha trascinato i suoi cenci fino al completo esaurimento e che, dopo aver ucciso la marionetta, ossia tutto ciò che non è la pura ragione, arriva, a forza di ragionamento, a una specie di insensataggine superiore e altezzosa». (Gabriel Hanotaux)