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Aurea Phoenix: Aurora Consurgens

La memoria e l'Alzheimer

La memoria e l'Alzheimer

Emanuele Schembari

Libro: Libro in brossura

editore: Aurea Phoenix

anno edizione: 2017

pagine: 48

Dalla prefazione di Giovanni Occhipinti: "Tutta la poesia di Emanuele Schembari si sviluppa su due versanti: quello di chi aderisce al 'compromesso quotidiano', vivendo l’insidia dell’inganno e imbrigliandosi nelle maglie del potere, e quello del 'tempo' che cancella – ahimè – e rende irrecuperabili situazioni e realtà trascorse, così che tutto va a confluire su pronunciamenti civili ed esistenziali degni di un cittadino del mondo. Il tutto, naturalmente si dipana lungo un filo di rigorosa coerenza tematica e stilistica. Sono i due motivi ricorrenti della poesia di Schembari e basterà leggere Al di là del calendario (2005) e L’orologio elettronico (2006) per rendersi conto che questi motivi hanno alimentato tutta la sua poetica, dagli anni Settanta ai nostri giorni. Oggi Emanuele, che abbiamo voluto bene e stimato e che ci è stato compagno di strada lungo i percorsi, non semplici, delle iniziative culturali e letterarie, non è più con noi a infervorarci con la sua vis polemica, che gli fece meritare nella storia della Poesia del Secondo Novecento il posto e il ruolo del poeta civile, ma continuiamo a sentirlo e a considerarne la voce".
10,00

Il mare d'erba

Il mare d'erba

Andrea Guastella

Libro: Copertina morbida

editore: Aurea Phoenix

anno edizione: 2015

pagine: 64

"Non è solo lo splendore del verde, ma anche l'ombra che su quel verde si allunga - confondendo luoghi, volti, linguaggi - a costituire lo spazio poetico di 'Il mare d'erba'; l'orizzonte testuale di un io che, davanti alla pagina bianca della contemporaneità, non dismette, ma resiste: in ascolto del sé per accedere a spiragli di conoscenza del mondo, in cerca della parola per riaprire spazi di significati. Da qui il viaggio plurale nella scrittura di Andrea Guastella: da un lato attraverso la verticalità di una parola poetica, indiziaria e inclusiva, che si carica di metafore, spersi dettagli di vissuto, interferenze - a scandirla una metrica a volte bruscamente spezzata e distanziata, a volte risuonante nel ritmo dell'endecasillabo e del settenario -; dall'altro attraverso l'ordine normativo della prosa - che sembra perciò aprirsi alla comunicazione, farsi familiare quotidianità espressiva - ma, improvviso, un terrifico onirico in essa implode, tornando a connotarla con la cifra affabulante e sovversiva della poesia." (Maria Attanasio)
15,00

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