Avagliano: Lo stellato
Dei Mali. Dieci racconti di narratori italiani
Libro: Libro in brossura
editore: Avagliano
anno edizione: 2003
pagine: 160
In alcuni dei racconti qui raccolti entra in scena il male assoluto, funesto retaggio d'ogni epoca e luogo. E quando ciò avviene, assistiamo a scenari dolorosamente attuali, con interi popoli sradicati, se non soppressi, o personaggi annientati dai loro drammi personali (la droga, le storie di ordinaria violenza, le ossessioni della mente). Ma per lo più è un malessere sottile a serpeggiare in queste pagine, un'uggia del vivere a cui è difficile dare un nome. Nelle pagine dei più giovani il male, il male vero, è la perdita di ogni punto di riferimento, di ogni fiducia nell'avvenire, all'insegna di un'inconcludenza che è forse il morbo più difficile da sconfiggere.
Le dimore impossibili. Antologia di poeti olandesi, tedeschi e italiani
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2004
pagine: 291
Poeti italiani, olandesi e tedeschi che, pur differenti tra loro, paiono trovare un terreno comune in quella che si può definire una "poetica dello spaesamento", interiore e fisico, nato dall'impossibilità di mettere nuove radici laddove si è sofferto uno sradicamento profondo. Spaesamento che si trasforma in qualcosa di più grave nei poeti olandesi, nei quali la specifica cifra stilistica - una lingua a volte stralunata, fatta di nonsense o di una reiterazione autoipnotizzante - è ciò che contraddistingue le descrizioni di luoghi e persone visti e vissuti come attraverso una lente deformante. Nei poeti italiani è l'indagine del passato, proprio o di persone amate, la continua interrogazione, a rappresentare la terraferma in un mondo instabile.
Metamorfosi. Dieci racconti di narratori russi
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2004
pagine: 184
Quella che emerge da questi racconti di narratori russi contemporanei è una società in via di trasformazione che si rinnova di shock in shock, sempre bruscamente. Una società di colpo uniformata all'Europa, dove di colpo circolano i soldi, la merce e si può parlare liberamente di sesso. Si va da un lucido racconto d'amore con scambio di coppia ai patimenti di un artista chiuso nell'isolamento della pittura, la cui concentrazione viene interrotta dalla visita di un mercante francese, fino a un suggestivo ricordo di guerra che ci riporta al nostro cinema neorealista.
Bugie. Dieci racconti di narratori italiani
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2004
pagine: 171
Dieci narratori italiani, tra giovani e meno giovani, di un'area geografica che va da Trieste a Torino, da Roma a Napoli, affrontano nelle loro diverse maniere la tematica della menzogna. Ne emerge un vasto campionario di modalità narrative, dal racconto "gotico" a quello apparentemente realista, al racconto raziocinante, di una minuziosità ossessiva, o a quello di ambientazione contadina, in un mondo ancora arcaico in cui verità e menzogna erano valori attorno ai quali si giocava l'intera esistenza. Verità e menzogna in un percorso che assembla sprazzi di vita e pagine di letteratura.
Furori. Tra poesia civile e passioni personali
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2003
pagine: 312
L'antologia si compone di tre sezioni: la prima dedicata alla poesia americana contemporanea, con una speciale attenzione alle voci della poesia femminile nera, la cui principale esponente è Sonia Sanchez; la seconda alla poesia femminile spagnola; la terza alla poesia italiana. Si tratta di un materiale poetico scandito - soprattutto per ciò che riguarda le autrici straniere dalla chiara denuncia, dal grido di ribellione, dalla profonda indignazione. I testi poetici proposti sono di Eugenio De Signoribus, Julia Otxoa, Brenda Porster, Silvio Ramat, Claudia Rankine, Sonia Sanchez, Eli Tolaretxipi, Giacomo Trinci, Esther Zarraluki.
Traversie. Dieci racconti di narratori spagnoli
Libro: Copertina morbida
editore: Avagliano
anno edizione: 2003
pagine: 136
Dieci narratori spagnoli affrontano e interpretano variamente la tematica del male. Ad onta di tutte le differenze - di formazione, di cultura e di modo di scrivere -, è individuabile nei loro testi un denominatore comune: quello d'una visione ironica, disincantata della realtà, con, in certi casi, spunti di vera comicità. Ma una comicità sempre dolorosa, fatta di risate a denti stretti, e che nasce dalla consapevolezza di non avere, in fondo, scelta alcuna se non quella di prendere le cose alla loro maniera, assecondando la piega immancabilmente amara degli eventi, per contrastare la quale non basta il moto di ribellione o il libero dispiegarsi dell'espressività.
Incarnazioni. Poesie del corpo, corpi di parole
Libro
editore: Avagliano
anno edizione: 2002
pagine: 248
L'antologia raccoglie i testi inediti di poeti indiani, russi e italiani. E siano le poetesse indiane, nelle quali ammiriamo la freschezza di una parola così nuova nel cantare le tematiche femminili; o siano i russi, con il loro mondo di rassegnazione e di rinuncia, l'invocazione, talvolta, a una sorda divinità, e le loro chimere abbattute in volo; o siano, infine, i poeti italiani, che propongono alcuni testi esemplari del loro modo di intendere la vita e il fare poetico, si coglie in tutti, con più o meno intensità, la forza della parola, che assume una sua autentica "fisicità", una valenza in certo senso riformatrice del reale.
Gli esiliati. Undici racconti di narratori italiani
Libro
editore: Avagliano
anno edizione: 2002
pagine: 200
L'antologia comprende racconti di autori più o meno noti, scelti in varie aree geografiche, che per lo più interpretano il tema dell'esilio da un punto di vista metaforico. Le loro storie parlano di esilio dell'anima, di solitudine, di vite lacerate dalla crudezza di un tempo che è forse già di per sé esilio. Troviamo allora il musicista jazz dall'esistenza sempre ai margini (Albinati), l'universo claustrofobico dell'Allievo di De Carlo, la romerìa, ovvero il pellegrinaggio del vagabondo di Morganti. Ma troviamo anche l'esilio vero, quello dei profughi, dei rifugiati, la loro infinita malinconia (Cirillo), o quello del "Due Iulie", la figlia e la nipote di Augusto, che scrivono dal loro meno noto esilio a un altro esiliato illustre, il poeta Ovidio (Cardona).
Apparenze. Undici racconti di narratori danesi
Libro
editore: Avagliano
anno edizione: 2002
pagine: 200
Questo volume raccoglie una scelta di narratori danesi contemporanei in un panorama che parte dagli anni Cinquanta e Sessanta ma vuole soprattutto tastare il polso alla prosa breve dell'ultimo decennio. Gli autori sono ancora in gran parte inediti in Italia, ma non per questo meno importanti: da Villy Sørensen a Klaus Rifbjerg a Peer Hultberg, da Naja Marie Aidt a Merete Pryds Helle.