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BEAT: BEAT

Scia di morte. L'ultimo viaggio della Lusitania

Scia di morte. L'ultimo viaggio della Lusitania

Erik Larson

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2017

pagine: 512

È una splendida giornata di maggio del 1915, quando il Lusitania, il più grande transatlantico dell'epoca naviga al largo delle coste meridionali irlandesi. La nave, diretta a Liverpool, è salpata da New York a carico pieno, con duemila "anime" a bordo, incluso un numero inaspettato di bambini, e merci, bagagli e vettovaglie varie. Le acque del mare d'Irlanda sono state dichiarate "zona di guerra" dalla Germania, ma a bordo del Lusitania i passeggeri e il comandante William Thomas Turner si curano poco della dichiarazione e dell'avviso, pubblicato sui giornali newyorchesi dall'ambasciata tedesca a Washington, in cui si rammenta agli equipaggi che le navi dirette in quelle acque, battenti bandiera britannica o di uno qualsiasi dei paesi suoi alleati, sono "passibili di affondamento". Sono circa le due e dieci quando, a sedici ore di navigazione da Liverpool, Leslie "Gertie" Mortori, marinaio di diciotto anni, scorge a dritta sull'acqua un grosso spruzzo di spuma, una specie di gigantesca bolla che erutta in superficie. Qualche istante dopo lo spruzzo diventa una scia che rimane a galla, come un lunga cicatrice pallida. Sepolta sotto i dettagli ingarbugliati, Erik Larson scopre "una gran bella storia" e la narra con ritmo romanzesco, basandosi però rigorosamente su memorie, lettere, telegrammi e altri documenti storici.
10,50

Il ragazzo di Bruges

Il ragazzo di Bruges

Gilbert Sinoué

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2011

pagine: 287

Firenze, giugno 1441: nei pressi della locanda dell'Orso, Lorenzo Ghiberti, celebre scultore e pittore, si accascia al suolo con una daga piantata tra le scapole. Poco lontano, un uomo fugge in direzione dell'Arno. Anversa e Tournai, durante lo stesso anno: due giovani apprendisti di Van Eyck, il grande artista delle Fiandre cui si deve l'invenzione della pittura a olio, vengono trovati cadaveri con la gola tagliata e della Terra di Verona in bocca. Bruges, ancora nel 1441: Jan, il giovane figlio adottivo di Van Eyck, di ritorno a casa verso sera, si imbatte nel corpo di un uomo con gli occhi strappati, la gola squarciata e una polvere verdastra che gli cola dalle labbra... "Si sta avvicinando. Anversa e Tournai, oggi Bruges": è l'amaro commento di Van Eyck. A che cosa alludono realmente queste parole? Perché l'assassino dovrebbe avvicinarsi alla città del riverito pittore? Tra le brume delle Fiandre e il cielo luminoso della Toscana, si snoda un thriller carico di suspense e di avventura, oltre che un romanzo storico che ci riporta all'epoca d'oro della pittura.
9,00

Neve d'ottobre

Neve d'ottobre

Angela Nanetti

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2023

pagine: 240

È il 1939, siamo alla vigilia della guerra e in Alto Adige la vita trascorre chiusa nei masi. Giulio è un ragazzino inquieto e sensibile, uno che «capisce perfino il dolore della terra quando viene zappata». Vittima di un padre vile e opportunista, di una madre debole e soprattutto di un fratello che lo tradirà nel peggiore dei modi, viene rinchiuso in un istituto correzionale, o «collegio» come ama chiamarlo suo padre, per raddrizzare la sua pericolosa attitudine a infrangere le regole. Tornato tra le sue montagne, Giulio dovrà fare i conti con la difficoltà del vivere, con la miseria della guerra e i suoi orrori e con lo struggente sentimento per una donna che custodisce un doloroso segreto. Con una scrittura cesellata e asciutta, Angela Nanetti disegna una mappa della solitudine, i confini di un uomo dai silenzi sofferti. La storia di un’esistenza che è rinuncia, rassegnazione, stupore.
11,00

Governance. Il management totalitario

Governance. Il management totalitario

Alain Deneault

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2023

pagine: 192

Nell’ultimo quarto del XX secolo, per descrivere e regolamentare il funzionamento delle organizzazioni e delle strutture aziendali, i teorici delle imprese ricorrono a un termine che, sin dal lontano XVI secolo, era un semplice sinonimo di governo: «governance». All’inizio degli anni Ottanta il termine viene introdotto nella vita pubblica col pretesto di affermare la necessità di una sana gestione delle istituzioni dello Stato e diventa il «grazioso nome» di una gestione neoliberale dello Stato, caratterizzata da deregulation e privatizzazione dei servizi pubblici. Negli anni successivi, attraverso questo sintagma, si fa strada quello che qualcuno ha definito un vero e proprio «colpo di stato concettuale». La governance infatti non è soltanto un termine che indica la necessità di adattare le istituzioni alle necessità e ai desiderata dell’impresa, ma qualcosa di molto piú rilevante. È un’espressione volutamente indeterminata che esprime la nuova arte della politica «senza governo», senza quella pratica, cioè, che presuppone una politica dibattuta pubblicamente. Strappato il vecchio contratto sociale alla base di ogni «governo», la governance inaugura «l’età felice» – per tecnocrati, finanzieri e imprese – della contrattazione plurale, una mutazione che promuove «il management d’impresa e la teoria della tecnica aziendale al rango di pensiero politico».
10,00

Sulle strade delle lettere e delle arti

Sulle strade delle lettere e delle arti

Cesare De Seta

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2023

pagine: 464

«Il recensore è un’altra cosa dal critico, e la sua presenza è legata all’aquilone della politica editoriale» ha scritto Virginia Woolf. Una massima che Cesare de Seta ha sempre tenuto ben presente nella sua lunga attività di recensore. Le ampie sintesi organiche di un critico sono, infatti, decisamente fuori luogo quando si tratta di esprimere uno stringato parere su un autore o su un’opera che «l’aquilone della politica editoriale» pone di volta in volta al centro dell’attenzione. L’assenza di sistematicità, persino la palese parzialità del punto di vista concedono però altre opportunità: la chiarezza dell’esposizione, la necessaria considerazione dell’attualità dell’opera e della figura dell’autore, l’immediatezza del giudizio critico. Caratteristiche tutte presenti in questo libro in cui Cesare de Seta ha raccolto, rivisto e integrato con l’aggiunta di scritti nuovi, recensioni e articoli pubblicati dal 1980 a oggi.
14,00

Gabriële

Gabriële

Anne Berest, Claire Berest

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2023

pagine: 336

Gabriële Buffet ha ventisette anni quando, nel 1908, incontra Francis Picabia, giovane artista di successo dalla fama sulfurea. Valente pianista, Gabriële ha studiato composizione a Parigi e poi a Berlino, dove ha stretto amicizia con Edgard Varèse. Nel primo decennio del Novecento, in cui splende il talento di compositori quali Rachmaninov, Ravel, Mahler e Schönberg, è certamente un’esperienza esaltante essere una giovane musicista. L’incontro con Picabia si rivela, però, un coup de foudre tale che Gabriële non esita a lasciare il pianoforte per seguire il giovane pittore. Nel 1909 i due si sposano e Gabriële Buffet diventa Gabriële Buffet Picabia. Semplice moglie e musa, dunque, del famoso artista e scrittore francese, amico di Marcel Duchamp, esponente di punta del gruppo proto-Dada Puteaux? In quest’opera composta dalle pronipoti di Gabriële Buffet, la prima moglie di Picabia si sottrae al mero ruolo di musa a cui spesso è confinata, e si svela come una donna fieramente indipendente, un’insostituibile animatrice dell’avanguardia storica e delle sue svolte.
11,00

Nei sogni cominciano le responsabilità

Nei sogni cominciano le responsabilità

Delmore Schwartz

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2023

pagine: 272

Poeta e scrittore ineguagliabile, personaggio affascinante, autodistruttivo, tanto da finire i suoi giorni solo e alcolizzato in uno squallido albergo di New York, Delmore Schwartz è a tutti gli effetti una figura leggendaria della letteratura statunitense. John Berryman e Robert Lowell gli dedicarono poesie, Lou Reed, che lo ebbe come professore alla Syracuse University, scrisse per lui la canzone European Son e Saul Bellow ne fece il protagonista del suo romanzo Il dono di Humboldt. Ancora oggi, buona parte della scena intellettuale americana sa di essere in debito, quanto a ispirazione, verso la sua scrittura. Schwartz affronta il registro onirico, come in Nei sogni cominciano le responsabilità, il racconto che dà il titolo a questa raccolta, dove un ragazzo assiste per incanto a un film incentrato sul primo incontro dei suoi genitori e, in un crescendo angoscioso, avverte sempre di piú la necessità di convincerli a non concepire. L’autore abbraccia la satira lucida e sofferta degli ambienti intellettuali newyorkesi e infine schiude al lettore vividi spaccati di vita borghese.
11,00

Le stanze del tempo

Le stanze del tempo

Piera Ventre

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2023

pagine: 256

Cosa significa raccontare delle stanze? Entrare in luoghi privati, nascosti, discreti e cercare tra pareti e corridoi, camere e luci che passano dalle finestre i fili di tante storie? È Piera Ventre a dircelo, con la sua scrittura densa e precisa. E allora cosa accade se in una casa si accende un fuoco? E se in una casa si smarriscono gli oggetti, saremmo capaci di ritrovarli o dovremmo rassegnarci alla loro misteriosa sparizione? La vita che abita le stanze è quasi sempre segreta e inviolabile giacché le case, in fondo, altro non sono che tane nelle quali ciascuno rivela sé stesso. La donna che dice «io» in queste pagine in realtà dice «noi» e il suo sguardo, che setaccia le abitazioni in cui ha vissuto e le case degli altri, non si posa unicamente sugli oggetti, sulle pareti, ma sul quotidiano che talora emerge dalle cose che ci appaiono più innocue e familiari. Nel raccontare questi interni, i dettagli sono specchio di qualcosa di profondo, sedimento del tempo, delle innumerevoli ore che ciascuno di noi trascorre nel luogo che ci ostiniamo a chiamare «casa». In queste trame coerenti di storie che si aprono una sull’altra come stanze sconosciute, Piera Ventre conferma il suo grande talento. Ci fa immergere in quel battito del tempo che le case portano con sé.
10,00

La donna che decise il suo destino. Vita controcorrente di Cristina di Belgioioso

La donna che decise il suo destino. Vita controcorrente di Cristina di Belgioioso

Pier Luigi Vercesi

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2023

pagine: 304

Donna bellissima e indomabile. Figlia del marchese Trivulzio, a sedici anni sfida la famiglia rifiutandosi di sposare il marito scelto per lei e convola a nozze con il principe Emilio Barbiano di Belgioioso, carbonaro e playboy nella Milano degli anni Venti dell’Ottocento. Passano pochi anni e decide di abbandonarlo perché non accetta di essere tradita. La Milano austriaca le sta ormai stretta. Comincia la sua carriera di finanziatrice di disperate spedizioni patriottiche. A Parigi diventa il punto di riferimento, anche economico, di molti esuli, fonda giornali, si attira le invidie di altre dame salottiere e di patrioti italiani che vorrebbero si limitasse a scucire quattrini e a non occuparsi di politica. Torna in Italia e riorganizza i suoi possedimenti aprendo scuole per i figli dei contadini provocando lo sdegno della nobiltà. In vista del Quarantotto si trasferisce a Napoli e raggiunge Milano subito dopo le Cinque giornate con un contingente di volontari napoletani. Quando finalmente l’Italia diventa una nazione, lotta perché migliorino le condizioni di vita dei più poveri, facendosi altri nemici. Queste sono solo alcune delle mille vite della principessa di Belgioioso, che per tutta la vita ebbe il coraggio di battersi sempre per le sue convinzioni, lei che Carlo Cattaneo vide come «la prima donna d’Italia».
11,00

I sette monumenti. Miti, verità e misteri dell'Antica Roma

I sette monumenti. Miti, verità e misteri dell'Antica Roma

Mauro Poma

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2023

pagine: 400

C'è un solo modo, vivo e palpitante, di conoscere Roma antica ed è attraverso i suoi monumenti, testimoni muti di un passato glorioso che svolgono il ruolo fondamentale di memoria del tempo da cui provengono. Vi siete mai chiesti quante persone ha visto morire il Colosseo fra le sue strutture? O quanti tramonti e albe ha vissuto il Foro Romano? O quanta gente ha guardato a testa in su la Colonna Traiana che se ne sta lì nella sua maestosità dal 113 d.C.? Conoscendo i segreti e le vicende di queste splendide costruzioni, tutto si illumina e loro diventano la rappresentazione reale, fisica e tangibile, di un passato solo apparentemente lontano. Protagonista di questo libro non è solo la storia di Roma antica: è tutto quello che ruota attorno a essa, alle date e ai personaggi che l'hanno fatta (anche loro malgrado); è quel filo invisibile che non si è mai spezzato fino a oggi. Buona parte di ciò che siamo, pensiamo, percepiamo si può rintracciare in ciò che accadde a partire da ventotto secoli fa in quell'anonimo centro rurale formatosi attorno a qualche colle vicino a un guado sul Tevere. I sette monumenti scelti (Foro Romano, Circo Massimo, Colosseo, Pantheon, Colonna Traiana, Terme di Caracalla e Arco di Costantino) diventano l'occasione per narrare gli aspetti meno noti dell'antico mondo romano, le curiosità meno conosciute, i vizi, le debolezze e le grandezze non solo dei personaggi più celebri ma anche della gente comune, le invenzioni, gli spettacoli, i divertimenti, le terme, la vita sociale e i suoi protagonisti, i numeri e i record di un impero vastissimo. Muovendoci in uno scenario reale (troppo spesso travisato da film e romanzi) si può cogliere l'essenza dei nostri antenati, l'ingegno, la furbizia, la sagacia, i sentimenti, ma anche i difetti e la loro (per noi sconcertante) crudeltà. Ma perché sette monumenti? Perché bastavano a ricostruire la vita quotidiana di tutto il millennio romano-antico, e perché sette era un numero dalla profonda simbologia nel superstiziosissimo mondo romano: sette i colli (eppure Roma nelle immediate vicinanze del centro presenta anche altri colli oltre ai sette antichi), sette i re (che quasi certamente non furono sette)... Questo numero ha giocato, nella storia e nella cultura della città, un ruolo determinante.
13,50

Ognuno riconosce i suoi

Ognuno riconosce i suoi

Elena Rausa

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2023

pagine: 304

Milano, anni Novanta. Ogni giorno Caterina raggiunge l'ospedale dove è ricoverato il cugino Michele, si siede e aspetta. L'infermiera giovane con gli occhiali spessi, a cui ogni tanto domanda se lui riesca a sentirla, le risponde che non ci sono certezze in casi del genere; c'è chi prova con la musica, qualcuno legge a voce alta, altri parlano e fingono di non accorgersi delle risposte che non arrivano mai. Caterina ha comperato un quaderno, fogli spessi e bianchi su cui ricostruire la storia sua e di Michele, e della loro famiglia. Un modo per riordinare quelle «tessere della memoria» che compongono il passato, e per tracciare una strada che ricondurrà Michele a casa, quando si sveglierà stordito e confuso, come un cane bastardo strappato troppo presto alla tana. I primi ad affacciarsi sulla pagina sono naturalmente Sandro e Teresa, i genitori. Al tempo della nascita di Caterina, Sandro lavorava per una grande multinazionale americana: giacca e cravatta dal lunedì al giovedì, il venerdì un anticipo di weekend in camicia. Teresa allora era la più giovane insegnante di matematica dell'istituto tecnico. Disegnava sulla lavagna con i gessetti colorati e nella voce aveva la poesia di certi giorni d'estate. Michele aveva quattro mesi quando sua madre, Anna, la sorella di Sandro, lo lasciò tra le sue braccia. Piccola, agile, uno scricciolino col naso affilato, labbra carnose e una passione per violino e viola, in quei giorni di venti anni prima Anna non poteva prendersi cura del suo bambino. Inseguiva la sua guerra. Una guerra di cui i giornali del tempo non parlavano apertamente, ma che era visibile nei bastoni con i drappi rossi, nelle bombe incendiarie durante i cortei, nei pestaggi, nelle spranghe, nei coltelli, nelle piazze esplose e piene di sangue, nei treni saltati. Qualcuno diceva è come in Cile, e allora poteva capitare che una ragazza come Anna pensasse che fosse giunta l'ora di suonare tutt'altra musica, la musica del tempo, il triste spartito degli anni di piombo. Come uno scrigno dei ricordi, il quaderno di Caterina si affolla di vicende, destini e storie trascorse finché, come da ogni scrigno che si rispetti, non affiora da un doppio fondo una rivelazione inaspettata, un segreto che muterà radicalmente non soltanto il rapporto tra Caterina e Michele, ma la sua stessa esistenza.
12,00

Il respiro della farfalla

Il respiro della farfalla

Anders De La Motte

Libro: Libro in brossura

editore: BEAT

anno edizione: 2023

pagine: 528

La foresta è bluastra, intorno a loro, mentre i due ragazzi si inoltrano nel folto della vegetazione. Di tanto in tanto ottobre fa capolino fra le chiome, traendo dalle foglie scintillii dorati. I due sono alla ricerca di una vecchia costruzione abbandonata: un bunker in cemento che, si dice, nasconde un’enorme grotta sotterranea dove hanno luogo fenomeni straordinari. Nella loro folle corsa giú per i pendii, i rovi, coperti da grosse more rosso sangue, si attaccano agli abiti, graffiano la pelle. Quando arrivano all’edificio, la porta, aperta di qualche centimetro, li invita a entrare. Smilla e Malik si inoltrano cosí nel ventre della montagna, buio e profondo come una creatura vivente. E, da quel momento, nessuno sa piú niente di loro. Smilla Holst, la nipote di uno degli uomini piú ricchi di Svezia, scompare. Del caso viene incaricata Leonore Asker, ispettrice che coordina la divisione Anticrimine di Malmö, giovane poliziotta dalla determinazione tagliente e dallo sguardo severo, accentuato dalla diversa cromia degli occhi. O meglio, ne sarebbe stata incaricata se da Stoccolma non fosse arrivato Jonas Hellman, una vecchia conoscenza con cui Asker ha avuto piú di un diverbio, e non solo professionale. Asker viene cosí sollevata dal caso con la scusa di una promozione: diventerà il capo della divisione Risorse. Ma quello che trova, una volta scesa al piano -1 dell’enorme edificio della polizia, è una bizzarra collezione di agenti, isolati dal mondo e dal resto dei colleghi: la divisione Casi disperati e Anime perdute. Che ora è il suo regno. Scoprire la verità su chi ha rapito Smilla e Malik è una corsa contro il tempo e contro chi non vuole che lei indaghi. Anche perché dal passato di Asker riemergono altre ombre, altri ricordi: di suo padre che ha aspettato tutta la vita l’Apocalisse, di una madre fredda e vendicativa, di un amico dal cuore meccanico che ora sembra far ritorno dalle nebbie del tempo per aiutarla a risolvere il caso. I giorni passano e le vite di Smilla e Malik si fanno fragili e tenui, come le ali di una farfalla…
22,00

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