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Booklet Milano: Le melusine

Oltre l'estetica

Oltre l'estetica

Raffaele Gavarro

Libro: Copertina morbida

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2007

pagine: 117

La storia dell'arte dalle avanguardie alle neoavanguardie è stata ritmata dalla formazione di gruppi di artisti che hanno scelto di partecipare a un progetto, di sentirsi parte di un movimento o di sostenere un ideale. La tesi di Raffaele Gavarro è che oggi tutto questo sia scomparso, che sia diventata pratica abituale del singolo artista passare da un linguaggio all'altro, da un argomento all'altro, da situazioni espositive iemalizzate ad altre campionarie, dimostrando così l'incessante mutare del proprio stato individuale. In modo radicale e provocatorio, l'autore mette in dubbio l'esistenza di una condizione estetica nel presente e di valori condivisi dal mondo dell'arte e dal senso comune. Considera, inoltre, le affinità e le differenze tra la figura del curatore e quella del critico, prese in esame per affrontare i problemi legati alla storicizzazione dei fenomeni artistici contemporanei e le questioni di metodo a essa correlate.
12,00

Opere d'arte a parole. Dialoghi sull'arte contemporanea

Opere d'arte a parole. Dialoghi sull'arte contemporanea

Angelo Capasso

Libro: Copertina morbida

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2007

pagine: 235

L'opera d'arte parla tacendo. Ma cosa accade se un critico prova a imbastire un dialogo con l'artista, si tratti di un artista concettuale, di un fotografo, di un pittore neoespressionista, di un performer, di un regista o di un rocker? Le reazioni sono le più diverse: dallo scetticismo alla diffidenza, dalla timidezza all'ironia. Inevitabilmente, sulle prime l'artista vive l'imbarazzo di dover dichiarare quanto in realtà non può chiarire. Del resto, cosa è possibile aggiungere su quanto parla da sé? Tuttavia, se ben condotto, l'incontro può riuscire nel miracolo di toccare l'opera a distanza attraverso la voce di chi l'ha prodotta. Perché il fascino del dialogo tra artista e critico sta in quel muoversi su un terreno aperto, mutevole, raccogliendo ogni dubbio, lasciando spazio all'empasse, procedendo verso una scoperta mai definitiva. In questo scambio, il referente del dialogo è certo l'opera, ma è la personalità dell'artista a venire fuori: ogni dialogo è un potenziale ritratto che si compone attraverso dettagli diversi, recitati dalla voce. Mentre l'opera, attraverso l'artista, si manifesta a poco a poco in una trama fatta di dati storici: mostre, eventi, pubblicazioni, aneddoti, teorie, storie personali o riferimenti al sociale.
18,00

Per non voltare pagina: raccontare l'orrore

Per non voltare pagina: raccontare l'orrore

Anna D'Elia

Libro: Copertina morbida

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2007

pagine: 192

All'orrore e al dolore si può e si deve rispondere, tenendo viva l'immaginazione e acquisendo un diverso sentire e nuove modalità di relazione con il mondo e con gli altri, tali da opporsi al senso comune, alla banalizzazione e alla passività crescenti. Alcuni eventi proposti dalla cronaca quotidiana vengono ripensati in queste pagine a partire dalle "risposte" di Francis Goya, Kate Kollwitz, Frida Kahlo, Vincent Van Gogh, Hanna Höch, Francis Bacon, Egon Schiele, Nan Goldin, Marina Abramovic, artisti che hanno trasformato in opere la sofferenza, aprendo a un diverso pensiero sui lati oscuri del mondo. L'arte come risposta all'orrore? Sì, ma a condizione che si ponga al servizio della vita come, dopo l'11 settembre, hanno dimostrato le testimonianze di registi, scrittori, artisti che ci hanno aiutato ad elaborare e affrontare la paura. L'obiettivo è educare i sentimenti, combattere l'indifferenza, contrastare il senso di impotenza che spinge a voler dimenticare. E il metodo consiste nel rivedere stereotipi e strategie mediatiche che costruiscono le figure del diverso e del mostro o dell'eroe e del vincente; evidenziare nuove configurazioni che possano restituire un'immagine più sfaccettata dell'umanità. Al centro delle vicende raccontate ci sono figli e genitori, allievi e insegnanti, che si muovono lungo una deriva per rivedere l'amore a partire dall'odio e il bene a partire dal male, in un intreccio continuo tra biografia e storia, fiction e realtà.
15,00

Scrivere il sesso. Retoriche e narrative della transessualità

Scrivere il sesso. Retoriche e narrative della transessualità

Elisa A. G. Arfini

Libro: Copertina morbida

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2007

pagine: 138

I media dedicano ormai sempre più spazio a soggettività transessuali e transgender, ma la teoria queer resta un ambito ancora poco esplorato: il volume intende colmare tali vuoti e rimettere al centro del dibattito la questione identitaria prima ancora di quella di genere. Per vedere come i significati culturali, i processi di naturalizzazione e le tecnologie discorsive plasmino l'esperienza trans e l'esperienza del genere, l'autrice focalizza la sua attenzione sulle retoriche dei discorsi e sulle narrazioni personali. Perché l'identità è prima di tutto un racconto: istituzionale e individuale. Da un lato, dunque, ci sono i discorsi medici nel loro evolversi dalla sessuologia ottocentesca fino alla psichiatria contemporanea (e nella loro interazione con i contro-discorsi del femminismo, degli studi gay, della "gender theory") , dall'altro la narrazione in prima persona di chi ha transitato da un genere all'altro.
14,00

Second Life

Second Life

Mario Gerosa

Libro: Copertina morbida

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2007

pagine: 256

Second Life è un mondo virtuale, una terra di nessuno e di tutti cui chiunque può accedere, per soli dieci dollari, creandosi una vita parallela a quella reale. Con un avatar e un po' di Linden $ (la moneta di SL, che si acquista, si vende e ha la sua quotazione anche nel mondo reale), si possono aprire un locale notturno, un'agenzia di modelle, un concessionario d'auto o una linea di abiti virtuali. In SL si possono ottenere prestigio, fama, ricchezza che si riflettono anche nella vita reale, come è accaduto alla stilista Aimee Weber, il cui avatar in treccine e autoreggenti è stato protagonista della mostra 13 Most Beautiful Avatars alla Columbia University; all'agente immobiliare Anshe Chung, che nel novembre 2006 ha festeggiato il primo milione di dollari veri guadagnato con transazioni virtuali; all'ingegnere Bruno Echegaray, che ha creato "Parioli", un omaggio all'italian style ma anche un luogo di sperimentazioni per attività e servizi in SL. Più di 3 milioni di residenti provenienti da ottanta paesi e circa 800 mila utenti che abitano regolarmente le diverse isole di Second Life, da quelle dedicate al gioco a quelle a luci rosse, dalle simulazioni di epoche passate agli scenari avveniristici di possibili metropoli del futuro. Mode, luoghi, affari, arte, turismo, divertimento: a chi voglia entrare nel mondo di Second Life, per curiosità o in cerca di una seconda chance, questo libro fornisce tutte le indicazioni necessarie, anche attraverso le parole dei suoi protagonisti.
20,00

La società invisibile

La società invisibile

Daniel Innerarity

Libro: Copertina morbida

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2007

pagine: 213

Il mondo in cui oggi viviamo, aperto e indeterminato come mai era accaduto in passato, non è più leggibile con gli strumenti a noi conosciuti. Destrutturato, plurale, incerto, dominato dal caos, è ormai irriducibile alle categorie di pensiero tradizionali, sfugge alla nostra comprensione teorica e al nostro controllo pratico. Ha perso concretezza, oggettività, diventando sempre più "invisibile" ai nostri occhi avvezzi a una misura del reale "solida", tangibile. Ecco allora che ci è richiesto uno sforzo interpretativo in grado di confrontarsi con le nuove dimensioni del sociale: virtualità, rischio, opportunità, manipolazione, alternativa. La centralità che hanno acquisito queste dinamiche virtuali non ha trasformato la società in qualcosa di irreale, ma sollecita con forza la modificazione del nostro concetto di realtà. D'altra parte, i mezzi tecnici della società dell'informazione si sono ormai costituiti come il prisma storico della nostra percezione e del nostro pensiero. La prima responsabilità della filosofia sociale consiste dunque nell'essere all'altezza della complessità, della contingenza e dell'opacità della società contemporanea. E lo scopo di questa teoria della "società invisibile" proposta dall'autore è proprio quello di formulare un'interpretazione filosofica del XXI secolo, di comprendere la nuova configurazione del mondo senza sacrificare la sua complessità sull'altare di una legge unica che semplifichi il panorama sociale.
18,00

Una strana rivista. «Gomorra» 1998-2007

Una strana rivista. «Gomorra» 1998-2007

Libro: Copertina morbida

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2007

pagine: 215

La rivista "Gomorra" esce per la prima volta in libreria dieci anni fa. Ha due obiettivi: rompere l'autonomia delle discipline di fronte all'insorgere della questione metropolitana che rappresentava una radicale discontinuità rispetto alla città del Moderno; ricollocare il territorio al centro della riflessione e dell'analisi teorica. La fonda un gruppo romano di architetti, urbanisti, sociologi, antropologi e critici d'arte: la vicinanza di lavoro e di vita, la possibilità non solo di incontrarsi con una certa continuità ma anche di scontrarsi in discussioni interminabili ed estenuanti sono fattori determinanti per cementare quella parzialità del punto di vista, quella consapevolezza dell'essere "parte", quella rivendicazione di autonomia e di libertà teorica che hanno caratterizzato i dieci anni di vita della rivista.
18,00

TeXture. Manipolazioni corporee tra chirurgia e digitale

TeXture. Manipolazioni corporee tra chirurgia e digitale

Libro: Copertina morbida

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2007

pagine: 187

Il confine tra essere umano e cyborg sembra assottigliarsi sempre di più. Le pratiche di modificazione corporea - tatuaggi, "branding", trapianti di volto, colture di tessuti organici - sono entrate prepotentemente nella quotidianità, agendo anche sulle strutture costitutive dell'identità. Le pratiche manipolatorie si mescolano oggi a quelle mediali: i saggi presenti nel volume, divisi in due sezioni, analizzano sia le pratiche chirurgiche e medicali sia i generi televisivi e cinematografici connessi alle manipolazioni corporee.
15,00

Il tramonto dei non luoghi. Fronti e frontiere dello spazio metropolitano

Il tramonto dei non luoghi. Fronti e frontiere dello spazio metropolitano

Massimo Ilardi

Libro: Copertina morbida

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2007

pagine: 117

Nel corso degli ultimi venti anni molte sono le categorie concettuali utilizzate per definire la natura e le trasformazioni della metropoli. Al culmine di questo percorso, Massimo Dardi traccia il bilancio dei suoi studi, offrendo al lettore una serie di provocatorie conclusioni che sfidano tutti coloro per i quali non è più possibile coniugare architettura e progetto politico. Ilardi accompagna i lettori in un viaggio nella teoria dell'architettura che va dall'esplosione della città senza luoghi al tramonto dei non luoghi; dalla paranoia delle città invisibili alla sconvolgente realtà degli slum, ricordando che metropoli vuol dire innanzitutto occupazione, appropriazione e consumo di territorio attraverso pratiche di illegalità diffusa che hanno la capacità e la forza di legittimarsi. La metropoli oggi è un campo aperto di energie, di conflitti, di poteri e di nuove relazioni. Il tramonto dei non luoghi non significa però un ritorno ai luoghi: quelli costruiti dalla tradizione, da una memoria condivisa, dalla Storia, dall'etica del lavoro. Al contrario. Ci si trova davanti a una territorializzazione dei desideri che è fatta di immediatezza e di opposizioni reali che non conoscono dialettica o mediazione culturale. Per ragionare seriamente sulla città è ora necessario elaborare nuovi linguaggi e nuovi strumenti che permettano di confrontarsi con questa nozione di luogo instabile, conflittuale e abitato da minoranze frammentate...
12,00

La voce dell'altra. Scritture ibride tra femminismo e postcoloniale

La voce dell'altra. Scritture ibride tra femminismo e postcoloniale

Lidia Curti

Libro: Copertina morbida

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2006

pagine: 238

Hanno rinnovato i modi e i linguaggi della scrittura femminile ponendosi al di fuori delle forme della tradizione letteraria, spezzando i confini tra discipline, muovendosi tra lingue e culture diverse, dando voce al corpo secondo un'estetica del discontinuo, dell'asimmetrico, capovolgendo i canoni del bello e del brutto, corteggiando l'eccesso e la mostruosità, imponendo sguardi disparati; hanno scritto di oppressioni e discriminazioni, di identità multiple, di scontri interiori ed esteriori tra mondi, di resistenza e di rivoluzione, di tortura e martirio: sono le protagoniste di queste pagine, rappresentanti di quella liminalità femminile che si esprime attraverso innesti, metamorfosi e contaminazioni tra mondo animale, vegetale e umano. Il legame con le tradizioni "originarie" non è visibile; l'appartenenza a questa o quella cultura mai veramente conquistata. Muovendo dalla teoria femminista e dal suo incontro con le principali correnti critiche della modernità, l'autrice esplora la scrittura di queste rappresentanti di una diaspora etnica, culturale e identitaria più o meno famose del mondo sia anglofono nelle sue sovrapposizioni con quello indiano, africano, nativo americano sia arabo-francofono, senza trascurare le straniere che scrivono nella nostra lingua.
18,00

Antropologia dell'arte. Dalla pittura italiana del Quattrocento all'arte etnica contemporanea

Antropologia dell'arte. Dalla pittura italiana del Quattrocento all'arte etnica contemporanea

Francesco Ronzon

Libro: Copertina morbida

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2006

pagine: 155

Che cos'è l'arte? Dalle ricerche etnografiche compiute a partire da metà Ottocento emerge chiaramente come le opere usualmente indicate con questa etichetta non costituiscano una classe speciale la cui ipotetica essenza trascenderebbe tempo e società. Gli artefatti e le performance artistiche sono inseriti all'interno di pratiche culturali complesse, il cui svolgimento rimanda a un intreccio di aspetti storici e processi locali empiricamente indagabili e documentabili. Allo scopo di introdurre il lettore all'antropologia dell'arte, dopo aver inquadrato storicamente l'oggetto di studio e lo sviluppo del campo disciplinare, il libro presenta una rassegna delle principali nozioni impiegate in quest'ambito di ricerca attraverso l'analisi di vari casi etnografici: l'arte dei fiori zen, le pitture aborigene australiane, la pittura italiana del Quattrocento, le performance di capoeira, il rai algerino, il mercato dell'arte africana contemporanea...
15,00

Che nome sei? Nomi, marchi, tag, nick, etichette e altri segni

Che nome sei? Nomi, marchi, tag, nick, etichette e altri segni

Patrizia Calefato

Libro: Copertina morbida

editore: Booklet Milano

anno edizione: 2006

pagine: 190

I nomi di persona sono un po' come degli abiti che ci identificano entro una moltitudine e che allo stesso tempo ci aderiscono, appartenendoci come una seconda pelle. Questo libro esplora i poteri del nome proprio in ambiti diversi della comunicazione: dal nome come volto che ad altri rivolgiamo al ruolo semiotico della marca, del logo, del packaging, agli aspetti caricaturali dei nomignoli, alla funzione di maschera che il nome proprio assume nei nickname virtuali e nelle pratiche di anonimato diffuse nelle reti telematiche e in alcuni nuovi movimenti. Nominare è sempre fare esistere, è sempre rendere un po' persone i luoghi, gli animali, gli oggetti. Dare vita nel nome può significare possesso, come ci rivelano i nomi lasciati nella storia dagli imperi che hanno ribattezzato nel mondo esseri umani, città, fiumi, montagne. Può significare invece lasciare andare, come accade quando il nome è la cifra della separazione dal corpo materno di un corpo nuovo che nasce. I nomi citano, aiutano a ricordare, anche se a volte li si dimentica. Il nome.., non lo si può nominare invano. L'anonimato diventa allora il massimo del lusso possibile: essere nessuno. Oppure essere tutti allo stesso tempo, nella condivisione dei linguaggi e delle conoscenze resi oggi in potenza generalmente disponibili.
15,00

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