Casini: Sincronismi

11 agosto 1999. L'ultima eclisse del secondo millennio sta per oscurare il cielo. A Roma, la vita di Rubens è un incrocio di destini. Nessuno ha la precedenza, nessuno ne desidera una. Passa chi vuole e quando capita. Mentre a Venezia, l'esistenza di Luna è un crocevia di anime sfiorate. Qualcuna è necessaria e importante, qualcun'altra non vuole diventarlo. Storie non così diverse da quella di Matteo, Lorenzo, Luca o Valentina. Storie di incontri, istinti, gioie e abissi. La vita di ognuno diventa una piccola avventura collettiva fatta di rabbia, entusiasmo e amore che cambia, brucia, si nasconde, ubriaca. Perché nessuno è mai uguale a se stesso e nessuno sa quanto potrà durare il proprio pazzo, insensato, folle sentimento.

Uno scrittore. I suoi personaggi. La vita di un uomo reale che si fonde con quella delle sue "creature" immaginarie Un professore di matematica che, ogni mercoledì, segue un suo particolarissimo rituale per dedicarsi alla sua più grande passione: la scrittura. Una passione che si fa sempre più forte e invasiva, fino a diventare la sua unica ragione di vita, fino a fargli dimenticare tutto il resto: i suoi amici, le sue occupazioni quotidiane, i suoi ragazzi. In Libero arbitrio, la pagina diventa luogo deputato in cui si incontrano una molteplicità di voci, ognuna con la sua storia, dando vita ad un intreccio di figure e ritmi narrativi.

Un attore diplomato all'accademia che porta pizze a domicilio. Un pubblicitario che sfrutta il cinismo della sua agenzia per imparare a scrivere. Un pittore che scopre la paternità e cambia mestiere. Cosa accomuna questi e altri personaggi? Il tema centrate di "Teoria e tecnica dell'artista di merda" sono le strategie di sopravvivenza. Le modalità, semplici o complesse, per sopravvivere con la propria arte o continuando a farla. Magari col secondo lavoro. Questo libro è un'antologia che raccoglie testimonianze, racconti, autobiografie, manifesti esistenziali. Uno sguardo ironico, esilarante e originale, ma anche duro e spietato su una certa realtà ben poco rappresentata.

Un terapeuta affronta la sfida più difficile della sua vita: salvare un uomo dal suicidio. L'incontro-scontro di due universi contrapposti: la razionalità scientifica e i misteri dell'inconscio, su uno sfondo di fate e maschere della tradizione popolare sarda. Un viaggio nei labirintici sentieri dell'animo umano, fino alla comprensione ultima del senso dell'esistenza. Un libro pieno di colpi di scena, in cui gli scenari cambiano e si sovrappongono in continuazione, fino alla risoluzione finale, estrema e inaspettata...

Messico. Un ragazzo romano alle prese con i passeggeri di un pullmann affollato: contadini sudati, signore sovrappeso, galline ipnotizzate e pensieri più o meno pronunciabili ad alta voce. Direzione: San José del Pacifico. Un paesino che vanta meno di 200 abitanti, famoso solo agli addetti ai lavori in quanto patria del cosiddetto "Derrumbe", il fungo sacro, la carne degli Dei, nonché, da circa una quarantina d'anni, meta agognata del turismo psichedelico. Inizia così un vero e proprio viaggio prima del Viaggio, dove il protagonista è coinvolto in imprevisti esilaranti e situazioni "anti" beat generation.

Un'antologia alla Spoon River (in prosa) del campionario umano maschile alle prese con il fantomatico servizio di leva. Anno di grazia 1997-98. Sessanta "ritratti" tragici, comici, alieni, di giovani alle prese con vicende, situazioni, atmosfere tanto surreali quanto dominate da una ferrea ordinarietà. Una combinazione tra circo militare e le storie assurde di ragazzi strappati alla vita "normale" che diventa una miscela chimica esplosiva e folgorante.

In una giornata qualunque, un giornalista qualunque (Pandolfini) trova in una casa alcune lettere spedite a una donna. Di qui ha inizio il suo percorso attraverso pensieri, ricordi, sensazioni, confronti, imbarazzi e sospetti. Sullo sfondo, le suggestioni di un mare d'inverno, amico di sempre, nemico solo un po'. Un amarcord a tratti spietato di ciò che è stato e che fino ad oggi sembrava servire a poco, ma anche di ciò che non è stato e che avrebbe potuto essere. L'investigazione tra i volti del passato offre a Pandolfini l'occasione di misurarsi con una vita forse mai vissuta appieno. E con l'ingombrante bellezza del passato: il suo, quello di chi scrive, quello di tutti.