Libri di Fabiano De Micheli

C'è un ironico psicoanalista che si diletta con il cabaret e un tassista che mangia arachidi tostate per scaricare la tensione. C'è la ragazza che abita al palazzo di fronte, seconda finestra a sinistra partendo dal balcone con il cactus enorme e quella del quinto ombrellone, sempre a sinistra. C'è chi vorrebbe provare a spiegare una voce (ma si può spiegare una voce?) e un bambino che non riesce a capire qual è la logica del diritto di proprietà. E ancora, solitudini che si incontrano al supermercato, tra qualche pesca e una bistecca, partite di calcio dall'atmosfera particolare, incontri, viaggi, donne, Daparox e altre incredibili fobie.

11 agosto 1999. L'ultima eclisse del secondo millennio sta per oscurare il cielo. A Roma, la vita di Rubens è un incrocio di destini. Nessuno ha la precedenza, nessuno ne desidera una. Passa chi vuole e quando capita. Mentre a Venezia, l'esistenza di Luna è un crocevia di anime sfiorate. Qualcuna è necessaria e importante, qualcun'altra non vuole diventarlo. Storie non così diverse da quella di Matteo, Lorenzo, Luca o Valentina. Storie di incontri, istinti, gioie e abissi. La vita di ognuno diventa una piccola avventura collettiva fatta di rabbia, entusiasmo e amore che cambia, brucia, si nasconde, ubriaca. Perché nessuno è mai uguale a se stesso e nessuno sa quanto potrà durare il proprio pazzo, insensato, folle sentimento.