CEDAM: Le monografie di Contratto e impresa
La contrattazione preliminare ad effetti anticipati. Promesse di vendita, preliminari per persona da nominare e in favore di terzo
Raffaella De Matteis
Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 1991
pagine: VI-196
I diritti del socio di s.r.l. e l'autonomia statutaria
Paolo Butturini
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2018
pagine: XII-333
Il volume è dedicato all’analisi della possibilità per i soci di s.r.l. di prevedere una disciplina statutaria che limiti le prerogative attribuite dalla legge ai singoli soci (o alla minoranza) da norme non espressamente qualificate dal legislatore come derogabili o inderogabili. Prendendo in considerazione la s.r.l. “chiusa”, e solo per brevi cenni la s.r.l. “aperta”, che pone problematiche ulteriori e diverse, si analizzano criticamente le ragioni di asserita inderogabilità della disciplina specificamente relative ai singoli diritti dei soci e della minoranza (capitolo II), e, quindi, i possibili fondamenti generali dell’inderogabilità della disciplina (capitolo III). Esclusa sotto entrambi i profili la condivisibilità dell’orientamento oggi dominante, che tende a precludere ogni intervento statutario peggiorativo di tali prerogative, ci si sofferma poi sulle modalità di introduzione di una differente disciplina statutaria e sui limiti di natura sistematica entro i quali questa può ritenersi ammissibile (capitolo IV).
Tutela del consumatore nei contratti telematici e nuove frontiere del diritto europeo della vendita
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2017
I flussi informativi endosocietari nella società per azioni
Giovanni Meruzzi
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2012
pagine: 290
Lo studio è dedicato ai doveri di informativa endosocietaria e al regime dei flussi informativi che sovrintendono l'organizzazione e l'operatività delle società per azioni. Partendo dalla ricostruzione del quadro legislativo vigente e del ruolo in esso assunto dalle clausole generali di corretta amministrazione, adeguatezza degli assetti e agire informato nell'informativa endosocietaria, sono in esso illustrati i tratti essenziali dell'informativa intraorganica e interorganica nelle società per azioni. L'analisi della disciplina vigente eivdenzia infatti la necessità di definire un ordinato regime di informativa interorganica, ovvero di flussi informativi volti a regolare l'operatività degli organi di amministrazione e controllo nelle loro reciproche relazioni e interazioni. A tale esigenza fa riscontro l'ulteriore necessità di individuare i contenuti dell'informativa intraorganica, ovvero del sistema dei poteri e doveri di informativa con cui il legislatore, in termini spesso impliciti, ha inteso governare nei singoli organi di amministrazione e controllo le relazioni informative dei loro componenti. Scopo del lavoro è individuare quali doveri informativi siano enucleabili dal sistema e come tali doveri operino, nonché quali siano i limiti a cui gli stessi doveri di informativa sono soggetti, al fine di delineare un quadro organico delle responsabilità connesse al loro non corretto adempimento e degli ulteriori rimedi esperibili a tutela dell'interesse sociale.
Reti e contratto di rete
Pietro Zanelli
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2012
pagine: XI-410
L'Italia è arrivata prima nel resto d'Europa riconoscendo l'importanza nell'attuale realtà economica delle reti di imprese, finalizzate alla competitività e allo sviluppo, disciplinandole normativamente e sostenendole fiscalmente. Nel giro di pochi anni si sono succeduti tre importanti interventi normativi: la L. 33/2009, la L. 99/2009 e il D.L. 78/2010 convertito in L. 122/2010 e la Legge sullo Statuto delle imprese n. 180 del 2011 oltre alla recentissima finanziaria 2012 con Decreto Legge 22 giugno 2012 n. 83. Nella definitiva veste, la rete perde l'aspetto istituzionale e diventa sempre più un contratto. L'esercizio in comune non è più l'unico oggetto del contratto di rete, ma ora c'è anche il collaborare (il che presuppone una partecipazione anche in quote diverse) e lo scambiarsi informazioni o prestazioni. Prima si partiva da una concezione più societaria, l'esercizio in comune, oggi si riparte da un qualcosa di più etereo: il collaborare. E questa 'leggerezza' si riflette nell'ampia libertà di struttura (e non di forme) che il Legislatore ha lasciato ai partecipanti. La rete potrà avere un massimo di struttura (S.p.A. che conferiscono un patrimonio destinato, organo comune e decisioni dei partecipanti) avvicinandosi di più ai modelli societari, oppure avere un minimo di struttura (un gruppo di imprenditori che collabora, senza patrimonio e senza organo comune, solo con le regole per le decisioni comuni).
Delega di funzioni e diligenza degli amministratori nella società per azioni
Alessandra Zanardo
Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 2010
pagine: XVIII-304
La presente monografia ha ad oggetto l'analisi della diligenza che gli amministratori di s.p.a., in particolare di società di medio-grandi dimensioni che abbiano optato per il sistema tradizionale di amministrazione e controllo e adottato un modulo organiz-zativo complesso, sono tenuti ad osservare nell'espletamento dell'incarico gestorio. L'analisi è svolta prestando particolare attenzione agli aspetti pratici del problema e alle soluzioni che le modifiche apportate dalla riforma del diritto societario del 2003 sembrano in grado di offrire a problemi applicativi postisi in passato, nonché a profili di carattere comparatistico.
Il recesso nelle società di capitali
G. Vito Califano
Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 2010
pagine: VIII-228
Il lavoro ripercorre i fondamenti dell'istituto approfondendo le ragioni che hanno indotto il legislatore ad intervenirvi in maniera sostanziale in occasione della riforma del diritto societario. Analizza, poi, l'intera disciplina del recesso del socio nelle società di capitali sottolineandone le lacune e le contraddizioni, fornendo vie interpretative e spunti per risolvere, od evitare che sorgano, questioni al momento dell'applicazione dell'istituto.
Le funzioni dei sindaci tra principi generali e disciplina
Andrea Caprara
Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 2008
pagine: 392
La ricerca studia la funzione di controllo dei sindaci perchè solo in questo modo si può comprendere come nasce storicamente l'indipendenza e quale sia il ruolo che attualmente svolge