Centro Studi Tindari Patti: Donnavilla
Quando nasce un amore
Tonino Scala
Libro: Copertina morbida
editore: Centro Studi Tindari Patti
anno edizione: 2012
pagine: 70
Una sirena chiamata donna
Antonio Nastari
Libro: Copertina morbida
editore: Centro Studi Tindari Patti
anno edizione: 2012
pagine: 152
Non è mai tardi per ricordare
Cristina Grimaldi
Libro: Copertina morbida
editore: Centro Studi Tindari Patti
anno edizione: 2012
pagine: 72
Le colpe dell'amore
Daniele Cannizzaro
Libro: Copertina morbida
editore: Centro Studi Tindari Patti
anno edizione: 2011
pagine: 40
Ombre
Fabrizio Evangelista
Libro: Copertina morbida
editore: Centro Studi Tindari Patti
anno edizione: 2011
pagine: 120
La passione di Aurora
Vittorio Aghemo
Libro: Copertina morbida
editore: Centro Studi Tindari Patti
anno edizione: 2011
pagine: 180
Regno. Animalia
Marco Bottoni
Libro: Copertina morbida
editore: Centro Studi Tindari Patti
anno edizione: 2011
pagine: 152
Soldato semplice
Assunta S. Alabiso
Libro: Copertina morbida
editore: Centro Studi Tindari Patti
anno edizione: 2010
pagine: 96
"Soldato Semplice" è uno spezzato di vita vissuta durante l'ultima guerra dal nonno dell'autrice, che lei nella vita chiama "nonnino". Paolo Spiteri, all'età di diciannove anni, nel 1943, parte per la guerra, ma prima di partire decide a tutti i costi di sposare la sua amatissima Assuntina. Ed ecco che dalle prime battute del racconto si comincia ad intravederne una bella storia d'amore, resa però problematica e tortuosa dalla guerra che costringe Paolo a stare lontano per diversi anni dalla donna che ama, nella assoluta impossibilità di potere ricevere notizie da lei e dalla famiglia, né di poterne inviare. A rendere ancora più drammatica la vita del nostro "Soldato Semplice" sono le notizie che nel frattempo gli giungono da Licata, la sua città, che la darebbero rasa al suolo dai bombardamenti.
Doppia coppia
Cesarina Bo, Mirella Zuchegna
Libro
editore: Centro Studi Tindari Patti
anno edizione: 2010
pagine: 200
Una coppia appartata in auto alla fine di gennaio, un delitto senza spiegazioni possibili, una giornata di sci sfumata per il commissario Sciulli, montanaro abruzzese prestato alle nebbie del Piemonte. Questo il punto di partenza per un'indagine dall'inizio paludoso, in cui subito si capisce che, come in un carnevale, niente è quello che sembra; ma, come in ogni giallo che si rispetti, dopo sorprese, vicoli ciechi e depistaggi, immancabilmente si arriverà alla cattura del colpevole. Resterà però ancora spazio per l'inquietudine, di fronte all'imprevedibile gioco del caso, sempre pronto a rovesciare le attese umane.
Tendimi le mani
Nadia Bosio
Libro: Copertina morbida
editore: Centro Studi Tindari Patti
anno edizione: 2010
pagine: 52
Per ogni donna che abbia vissuto nel contesto della povertà, della fatica ricercando comunque e sempre l'amore sarà facile ritrovarsi nella protagonista. Donata è una donna semplice, scalfita dalla vita ma che non si arrende ad essa. Vissuta nelle campagne piemontesi negli anni bui della seconda guerra Mondiale, Donata è presto coinvolta da responsabilità troppo grandi per una bambina che invece di ricevere attenzioni e amore dai suoi genitori si ritrova a coprire un ruolo difficile nell'ambito della sua famiglia. La cultura piemontese nel dopoguerra era quella del lavoro duro che era visto come l'unico modo per uscire da quella realtà nuda e priva di colori che la guerra aveva lasciato dietro sè. Era così che chi aveva un pezzo di terra da coltivare arrivava spesso ad amarlo più dei suoi cari privandoli delle attenzioni e dell'amore necessari a crescere sentendosi accolti. I figli, numerosi in ogni famiglia, rappresentavano la ricchezza futura. Tante braccia da sfruttare erano per il capo famiglia la prospettiva del lavoro che continua, che passa di padre in figlio, in quella gerarchia di famiglia patriarcale tipica di quel tempo.