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Libri di Cesarina Bo

Talco

Talco

Cesarina Bo, Mirella Zuchegna

Libro: Copertina morbida

editore: Centro Studi Tindari Patti

anno edizione: 2012

pagine: 160

10,00

L'antica ricetta

L'antica ricetta

Cesarina Bo, Mirella Zuchegna

Libro: Copertina morbida

editore: DiamonD EditricE

anno edizione: 2010

pagine: 112

10,00

Doppia coppia

Doppia coppia

Cesarina Bo, Mirella Zuchegna

Libro

editore: Centro Studi Tindari Patti

anno edizione: 2010

pagine: 200

Una coppia appartata in auto alla fine di gennaio, un delitto senza spiegazioni possibili, una giornata di sci sfumata per il commissario Sciulli, montanaro abruzzese prestato alle nebbie del Piemonte. Questo il punto di partenza per un'indagine dall'inizio paludoso, in cui subito si capisce che, come in un carnevale, niente è quello che sembra; ma, come in ogni giallo che si rispetti, dopo sorprese, vicoli ciechi e depistaggi, immancabilmente si arriverà alla cattura del colpevole. Resterà però ancora spazio per l'inquietudine, di fronte all'imprevedibile gioco del caso, sempre pronto a rovesciare le attese umane.
10,00

Alloggio vista mare e altri racconti

Alloggio vista mare e altri racconti

Cesarina Bo

Libro

editore: ExCogita

anno edizione: 2007

pagine: 160

In questa raccolta vengono proposti un romanzo breve e diversi racconti, tutti con distinte ambientazioni, tutti con un filo comune: il mero piacere della lettura con sollecitazioni spontanee di attrazione e astrazione. L'interesse dell'autrice, la sua personalità di artista e la sua stessa natura, tendono a vivisezionare gli aspetti esistenziali dell'uomo comune.
12,00

Attrazioni e distrazioni

Attrazioni e distrazioni

Cesarina Bo

Libro

editore: ExCogita

anno edizione: 2004

pagine: 128

[...]Ultimamente aveva un nuovo oggetto di studio. Si trattava di un'anziana signora che si presentava puntualmente ogni mercoledì mattina - ormai era la quarta settimana - si sedeva in un angolo dell'atrio e se ne stava lì, immobile, per rialzarsi, evidentemente stanca e delusa, la sera. Si animava soltanto all'arrivo dei treni: allora alzava lo sguardo, osservava attentamente i passeggeri che scendevano, poi si rimetteva in quella posizione che Onofrio, dopo averci pensato a lungo, aveva definito "posizione d'attesa" [...]
10,00

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