Cesati: Sagittario. Serie Neocritica
Scrivere l'impotenza e la frigidità. Crisi di genere dall'Ottocento ad oggi
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2023
pagine: 250
A partire dal romanticismo, il discorso intorno all’impotenza e alla frigidità si è sviluppato in diversi ambiti e momenti storico-culturali, dal modernismo al postmodernismo, dalla letteratura impegnata al femminismo. I due temi si sono caricati di valenze simboliche che esprimono la crisi dei ruoli di genere, fino ad assumere una dimensione sociopolitica. Nella cultura contemporanea, i riferimenti ai disturbi sessuali e alle disfunzioni di coppia si sono fatti sempre più espliciti e hanno acquisito un ampio spettro di significati, di cui solo in parte si sono indagate le molteplici sfumature. Questo volume mira a fornire una ricognizione pluridisciplinare di un fenomeno rilevante e ancora largamente inesplorato. I saggi che lo compongono offrono analisi di testi e di corpora significativi, dalla narrativa europea e americana al cinema e alle serie televisive, dai trattati medici alle patografie, confrontandosi con le suggestioni metodologiche degli studi di genere e culturali, della socio-critica e delle medical humanities.
Sfuggente madrepatria. Presenza e assenza del paesaggio nella letteratura italiana della Grande Guerra
Luigi Weber
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2023
pagine: 196
Il libro è nato da un biennio di corsi universitari bolognesi e insieme dalle sollecitazioni ricevute, oltre che dai classici studi dedicati alla Grande Guerra, da autori e discipline diverse, dalla storia all’antropologia agli studi sui media e le culture visuali. Se la Grande Guerra ha avuto, dal Carso alle Alpi, un effetto devastante non solo sugli uomini ma anche sui paesaggi, e se i paesaggi, in primis le altissime quote, hanno imposto regole e sforzi inediti per combattere in ambienti così ostili, che cosa è passato, di tale impatto nelle rappresentazioni letterarie? Che cosa diventa, nell’esperienza di reduci-scrittori come Stuparich, Alvaro, Soffici, Malaparte, Marinetti e altri, il paesaggio di quella guerra? Come si fa testo un territorio annichilito, ma soprattutto invisibile e inconoscibile? La Prima guerra mondiale ha più spesso cancellato che rappresentato il paesaggio in letteratura in conseguenza delle condizioni, mai prima date e mai più ripetute, di quel conflitto, e sempre la rappresentazione dei luoghi si è fatta estremamente problematica.
Allegorici, utopisti, sperimentali. Bonaviri, Lombardi, Lunetta, Malerba, Manganelli, Pomilio, Rosso, Spinella
Andrea Gialloreto
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2022
pagine: 320
Tensione allegorica, sperimentalismo e visione utopica sono i tratti che identificano le poetiche di alcuni tra i protagonisti della narrativa italiana tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta: Bonaviri, Lombardi, Lunetta, Malerba, Manganelli, Pomilio, Rosso, Spinella. Il volume intende mettere in luce la coesistenza tra le scritture sperimentali segnate da un elevato tasso di "deformazione" del materiale verbale e le istanze ideali (ideologiche o ribellistico-antagoniste) che incanalano l'energia dell'invenzione testuale verso gli approdi della scrittura materialistica, dell'allegorismo radicale, di una scommessa sul cambiamento da intendersi ora come rivoluzione sociale, ora come feconda integrazione tra i portati della scienza e una rinnovata considerazione delle risorse naturali, infine come rilancio sotto l'angolazione dell'Utopia del discorso sul presente e i suoi guasti. Disforiche sul piano dei contenuti, queste narrazioni conoscono però la potenzialità demistificante del riso (il grottesco, la parodia, i giochi verbali) e fanno della rivolta dei linguaggi un antidoto alle contraddizioni insanabili del progetto utopico che si riflettono sulla crisi della forma romanzo.